Il MePA di Consip, Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, è un luogo virtuale per gli acquisti in rete della PA.
Qui, domanda della PA e offerta delle imprese si incontrano. Uno strumento digitale attraverso il quale le PA possono acquistare beni e servizi offerti da fornitori abilitati.
La piattaforma offre vantaggi sia alle PA che alle imprese. Digitalizzando i processi di procurement pubblico, riducendo i tempi di gara e anche i costi commerciali.
Il MePA è gestito da Consip.
Come funziona il MePA
Sono tre le fasi previste per lo svolgimento della procedura di vendita/acquisto sul Mercato elettronico.
- Consip si occupa di pubblicare i bandi del Mercato elettronico.
- I fornitori si abilitano secondo i requisiti e pubblicano le loro offerte inerenti gli appalti.
- Le PA emettono ordini diretti a valere sulle offerte già pubblicate dai fornitori nel Catalogo. In questa fase trattano prezzi e condizioni di fornitura. Attraverso, ovviamente, gli strumenti di negoziazione quali la “richiesta di offerta” o la “trattativa diretta”.
Se nel Catalogo non è presente qualche offerta interessante per soddisfare le proprie necessità, l’amministrazione può richiedere offerte per negoziare con uno o più fornitori.
Cos’è cambiato da maggio 2022
Dalla fine del mese di maggio 2022 è attiva una nuova piattaforma MePA con una nuova disciplina.
Il tutto nella sostanza non si discosta dal precedente sistema, ma le modifiche sugli aspetti tecnici e organizzativi del MePA sono stati così impattanti da richiedere l’abilitazione ex novo di tutti i 146.214 fornitori già abilitati al MePA e di reinserire tutte le offerte già pubblicate all’interno del Catalogo del MePA che erano circa 10 milioni prima che diventasse impossibile contarle per ragioni tecniche.
Con la nuova piattaforma, in pratica, sono state organizzate meglio le categorie merceologiche. Un’impresa, ora, può scegliere con maggiore selettività le categorie a cui limitare la propria abilitazione al MePA.
Come fare l’iscrizione
Per iscriversi al MePA e partecipare alle iniziative, per prima cosa il legale rappresentante di un’azienda dovrà registrarsi al sistema di e-procurement tramite il sito acquistinretepa.it.
Per l’iscrizione al MePA, è fondamentale disporre di firma digitale e Pec.
L’abilitazione al MePA inizia con la procedura di registrazione sul sito di Acquisti in rete PA.
Successivamente a questo passaggio, l’utente dovrà indicare il proprio ambito di appartenenza, per esempio “impresa italiana” o “UE”. Dopo aver selezionato la definizione corretta, bisogna inserire la partita IVA dell’azienda che si rappresenta.
Poi sarà necessario controllare che tutte le informazioni fornite al portale siano corrette.
A questo punto, il sistema indica un username, mentre l’utente dovrà scrivere la password e poi confermarla.
In fine, si riceverà una mail. Bisognerà cliccare sul link presente nel testo per confermare l’avvenuta registrazione.
Come iscriversi e partecipare a un bando del MePA
Dalla vetrina dei bandi del MePA è possibile selezionare un bando e iniziare la procedura di abilitazione cliccando su “Partecipa”.
A eseguire la procedura dev’essere il legale rappresentante dell’azienda.
Le dichiarazioni rilasciate, a differenza di prima, non hanno più scadenza. Pertanto, dovranno essere aggiornate non appena cambierà un’informazione in esse contenuta. Una dichiarazione non aggiornata equivale a una falsa dichiarazione.
Sono ammessi a richiedere l’abilitazione al MePA tutti gli operatori economici che possono partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici.
In dettaglio, gli operatori economici ammessi sono:
- singolo operatore economico;
- consorzio stabile che partecipa con la propria struttura d’impresa;
- consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro;
- consorzio fra imprese artigiane che partecipa con la propria struttura d’impresa;
- rete di imprese con soggettività giuridica che opera con la propria organizzazione d’impresa;
- rete di imprese con soggettività giuridica.
I vantaggi degli acquisti in rete PA
Sia PA che imprese godono di vantaggi attraverso l’utilizzo del MePA.
Le amministrazioni possono innanzitutto risparmiare tempo nei processi di acquisizione.
Inoltre, il processo d’acquisto risulta essere trasparente e facilmente tracciabile.
L’amministrazione ha inoltre ampio ventaglio di scelta. Può confrontare prodotti e servizi offerti da fornitori che provengono da tutta l’Italia.
D’altro canto, per i Fornitori il MePA è un utile strumento di e-procurement in quanto, oltre a ottimizzare i tempi di vendita, favorisce anche la diminuzione dei costi.
Lo strumento permette di valorizzare la propria azienda anche se piccola, con accesso da tutto il territorio italiano.
Il MePA offre anche un confronto diretto con il proprio mercato di riferimento e permette di rinnovare i processi di vendita.
Le regole
Le regole le decide l’ente che gestisce il mercato elettronico, ossia Consip.
La disciplina attuale del mercato elettronico segue due linee di azione:
- declinare ogni possibile responsabilità in caso di problemi, ad esempio malfunzionamenti, contenziosi, procedure illegittime, inadempimenti, reati;
- disciplinare nel modo più conservativo possibile strumenti e processi di acquisto, rinunciando a qualsiasi innovazione di processo.
Le regole del MePA prevedono infatti che Consip:
- non si assuma alcuna responsabilità circa esattezza, veridicità, aggiornamento, conformità alla normativa del contenuto del portale;
- che sia esonerata da ogni responsabilità e risarcimento danni derivanti dall’uso del portale;
- che sia estranea a qualsiasi controversia tra enti e Imprese;
- che non garantisca la rispondenza del portale a esigenze, necessità o aspettative di imprese ed enti.
Conclusioni
Il MePa offre davvero tante possibilità alle PMI.
Il regolamento obsoleto, però, blocca notevolmente tante aziende ed elimina sul nascere molte opportunità. Soprattutto se la propria azienda lavora in ambito digital o marketing.
Se in futuro ci saranno dei miglioramenti sotto questo aspetto, il ponte che si verrà a creare tra le PA e le imprese sarà davvero molto importante.
Se hai un’azienda, prova a dare un’occhiata al MePa, sperando che questo articolo ti sia stato d’aiuto per capire meglio come funziona. Eventualmente lascia un commento qui sotto per farcelo sapere, o scrivici anche se hai ancora qualche dubbio.
Se invece preferisci parlarne direttamente con qualcuno, allora entra nella community gratuita di Investhero, dove potrai conoscere altri imprenditori che magari già la utilizzano.
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