Perdere soldi non dovrebbe farti male!
Quante volte ti è capitato di dover affrontare una perdita? Perdere qualcosa o qualcuno è una cosa normale appartenente alla vita di ogni giorno, può essere una perdita economica, può essere la perdita di una persona, la perdita di un oggetto o la perdita del lavoro. Che tu sia investitore, imprenditore o semplice individuo, dovresti essere capace di affrontare una perdita nel modo migliore, per trarne un beneficio e un insegnamento.
Essendo questo un blog dedicato al mondo degli investimenti e dell’imprenditoria ci concentreremo principalmente sul significato di perdita monetaria e vedremo le motivazioni che si nascondono dietro una perdita, la giusta interpretazione da dare e come affrontare una perdita ed evitare di peggiorare la situazione.
Come affrontare una perdita: la giusta interpretazione
Innanzitutto devi sapere che la perdita è qualcosa che per natura fa male e non solo al portafoglio. Nella mente umana la perdita ha un peso maggiore della vincita, di conseguenza perdere 1.000 euro pesa di più a livello emotivo di una vincita dello stesso importo.
Il peso di una perdita inoltre ha un peso differente da persona a persona e varia ovviamente in proporzione al patrimonio a disposizione: una perdita di 1.000 euro su un capitale di 10.000 dovrebbe pesare quanto una perdita di 100.000 su un capitale di un milione, sebbene stiamo parlando di importi molto differenti.
Il miglior modo per affrontare una perdita è concepirla come un evento formativo al quale bisogna abituarsi. Metaforicamente bisogna “fare il callo alle perdite” un pò come il podista durante gli allenamenti. Dopo una prima fase di dolore (comprensibile) è necessario fare un’analisi e capire il miglior modo per superare questo momento.
Ogni perdita ci insegna qualcosa soltanto se abbiamo la consapevolezza di doverla analizzare, a nessuno piace perdere soldi ma se vuoi diventare un buon investitore devi imparare che la perdita è uno step fondamentale lungo la tua corsa, uno step che incontrerai più volte e un’operazione sbagliata non ti rende una persona peggiore.
Il tuo cervello ti porta a vedere la perdita come un fallimento e il retaggio culturale del nostro paese ci impone che questa è una cosa negativa. Perdere soldi vuol dire fallire, fallire vuol dire non essere una persona all’altezza, questo ci porta alla depressione. Ti sembra normale? Assolutamente sbagliato!
Il momento in cui riuscirai ad accettare la perdita e la valuterai come un dettaglio del tuo percorso che in nessun modo influisce sull’opinione che hai di te stesso o che gli altri possono avere, sarà un grande successo.
Due tipi di perdite
Come avrai capito dalle precedenti righe ti capiterà spesso di perdere soldi, tuttavia esistono diverse tipologie di perdita e talvolta è possibile fare qualcosa per evitare che si verifichino.
Una perdita operativa è una perdita di percorso, frutto del fatto che stiamo facendo un investimento e stiamo mettendo a rischio il nostro capitale. Tutto sommato possiamo dire ‘è una perdita che ci sta’, per esempio, se fai trading devi già dare per scontato a inizio anno che un determinato numero di posizioni aperte ti porteranno a una perdita, si tratta però di chiusure negative che vengono attutite con un giusto money management, e ti peseranno quanto una spesa necessaria.
Se ti imponi un limite giornaliero, settimanale o mensile, sai già quanto puoi perdere e non devi investire più di quanto sei disposto a perdere, altrimenti sei tu il problema!
Ovviamente un susseguirsi di perdite è fastidioso più della singola operazione in negativo, ma devi accettare tutto finché rimani all’interno dei paletti che ti sei piantato con il tuo money plan, hai già messo in preventivo che possa succedere.
Se non riesci a concepire una perdita economica come educativa vuol dire che probabilmente stai investendo più di quanto sei disposto a perdere, questo concetto vale per il trading, la finanza, l’immobiliare e qualsiasi altro settore.
Poi ci sono le perdite da stupidi, sono le perdite più dolorose, fanno male perché sono dei veri e propri incidenti e spesso sono veramente pericolose. Sono perdite che portano le persone a stare male, alla depressione, ansia, vomito e seri problemi con la famiglia alla quale bisogna rendere conto della perdita.
Questo tipo di perdita è dovuta a errori tecnici, non sono state seguite le regole correttamente o la strategia, talvolta sono dovute ad un accanimento da parte dell’investitore.
Ricorda bene, quando ti accorgi che perdere soldi ti fa stare male, inizi a rispondere maleducatamente, sei infastidito da ogni cosa, sei triste, allora devi fermarti. Non stai investendo in maniera analitica, stai sbagliando qualcosa e le conseguenze sono dolorose ma sei ancora in tempo a fermarti.
Accanirsi dopo una perdita per rimediare è il peggiore degli errori che si possa fare, è il risultato di un mindset completamente sbagliato e una persona che si comporta in questo modo non è un investitore.
Track record, uno strumento fondamentale
Il miglior modo per trasformare una perdita in qualcosa di educativo e formativo è monitorando ogni operazione con un track record.
Cos’è un track record?
È un foglio bianco, un file Excel, un blocco note, qualsiasi cosa che ti permetta di tenere traccia di ogni tua singola operazione. Settimanalmente o bi-settimanalmente aggiorna e analizza il tuo track record di movimenti.
Se non sai come prepararne uno, lo abbiamo creato noi per te, entra nella nostra community o scrivici per riceverlo.
Per farti capire l’importanza di un file di questo tipo sappi che tutti i nostri studenti del corso avanzato di Trading sono obbligati a compilare il loro track record segnando orario di apertura, asset, orario di chiusura, esito, regole di money management seguite. Rileggendo i dati del file potrai fare delle considerazioni e capire cosa hai sbagliato, senza un file di monitoraggio non potrai farlo e continuerai a perdere soldi.
Un consiglio: evidenzia in rosso tutte le perdite così che saltino all’occhio prima.
Accanto ad ogni negativo scrivi delle annotazioni, cerca di capire perché è successo: non hai seguito le regole? Hai seguito più la fiducia che la statistica? L’hai presa alla leggera?
L’insieme delle annotazioni vale oro, sono tutti insegnamenti fondamentali per il tuo percorso che ti consigliamo di rileggere periodicamente soprattutto se sei alle prime armi.
In questo modo ho potuto appurare quanti soldi abbia perso nel corso degli anni. Se diventeremo amici probabilmente te lo mostrerò, e nonostante la cifra enorme (con segno negativo di fronte) io ci rido sopra perché ho capito dove sono stati i miei errori.
Se non hai un file per monitorare e tenere traccia di tutta la movimentazione non puoi concentrarti e perdite continue ti sembreranno eventi isolati, analizzando il periodo invece ti accorgerai di quanto effettivamente pesino i negativi e potrai capire dove sta l’errore.
La regola del track record è applicata anche nella vita quotidiana e spesso gli psicologi consigliano alle persone che hanno avuto una perdita, di creare un diario in cui segnare gli eventi di ogni giorno, i pensieri, le emozioni, per poter poi analizzare il tutto e valutare i comportamenti migliori ma soprattutto quelli sbagliati.
La regola dei 30 giorni
Quando ti accorgi di aver avuto una perdita che ti ha fatto stare male oppure ti sei esposto troppo è il momento di fermarsi. In questo istante entra in gioco la regola dei 30 giorni: per trenta giorni stacca la spina, smetti di investire, smetti di studiare, interrompi qualsiasi attività legata alla tua perdita. Riequilibrati e ricalibra il tuo mindset.
Una perdita non accettata porta molti investitori inesperti a provare nuovamente, ad accanirsi per recuperare i soldi persi. In questo modo rischi soltanto di peggiorare la tua situazione, un pò come se anziché curare una ferita provassi ad estrarre la lama, un pò macabra come similitudine ma spero tu capisca.
Se vivi molto negativamente una perdita allora c’è stato un errore di pianificazione, non hai settato correttamente il tuo planning che dovrebbe prevedere sempre dei paletti che limitino le perdite.
La regola dei 30 giorni, sebbene ridotta, vale anche nel caso di un investimento andato bene: se un’operazione è andata bene, soprattutto nel trading, e una vocina nella testa ti dice di spingere e aumentare il budget investito, fermati perchè non stai investendo con strategia.
I nostri consigli per affrontare ed evitare una perdita
Ti abbiamo già parlato del track record e della regola dei 30 giorni, un altro trucco che ti può aiutare ad operare correttamente è avere una check list delle cose da fare. Per esempio nell’immobiliare, prima di partecipare ad un’asta, noi abbiamo una check-list precisa di elementi da controllare, se qualcosa va male perchè non abbiamo seguito tutti i punti della check list la colpa è esclusivamente nostra.
Ogni volta che partecipo a un’asta devo fare queste x cose…le ho fatte? Una check list denota un modus operandi corretto.
Un’altra tecnica che puoi sfruttare e che anche noi abbiamo attuato è quella di circondarsi di controllori, una o due persone fidate alle quali rendiamo conto delle nostre regole e delle nostre operazioni, in modo che se sgarri qualcuno possa rimproverarti. Se continui a sbagliare allora sei tu che hai qualche problema.
Con il tempo inizierai a rispettare rigorosamente le regole che ti sei imposto per dimostrarlo al tuo controllore, creerai un’abitudine e solo allora inizierai ad avere profitto.
Ripetere sempre gli stessi passaggi può diventare noioso, ma l’abitudine ti rende un investitore professionista.
Infine, un ultimo consiglio ma forse il più importante per sviluppare un mindset corretto ed eliminare le cattive abitudini: entra nella community Facebook di Invest Hero.
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