L’assertiv­ità è la capac­ità di comu­ni­care in modo chiaro ed effi­cace le pro­prie emozioni e le pro­prie opin­ioni sen­za avere un atteggia­men­to aggres­si­vo nei con­fron­ti dell’interlocutore.

Per questo moti­vo, spes­so, si par­la anche di comu­ni­cazione asserti­va.

Sec­on­do Sue Had­field e Gill Has­son, nel­lo stu­dio del­la psi­colo­gia, l’assertività è quel com­por­ta­men­to che con­sente a un indi­vid­uo di difend­ere i pro­pri inter­es­si, affer­mare il pro­prio pun­to di vista ed esprimere i pro­pri pen­sieri, con dis­in­voltura, sen­za ansia e nel rispet­to degli altri.

Il Triangolo dell’Assertività: Passivo, Aggressivo, Assertivo

Essere assertivi sig­nifi­ca aver trova­to la via di mez­zo tra due com­por­ta­men­ti opposti: il com­por­ta­men­to pas­si­vo e il com­por­ta­men­to aggres­si­vo.

Anzi, l’individuo asserti­vo è all’apice di un tri­an­go­lo, quel­lo che è defini­to il Tri­an­go­lo dell’Assertività.

L’individuo pas­si­vo, all’estremità infe­ri­ore sin­is­tra, soli­ta­mente non rispet­ta sé stes­so. Non riesce a far­si rispettare dagli altri. Non ha mai una pro­pria posizione, e se ce l’ha, la tiene ben nascos­ta. Segue sem­pre il “gregge” e si fa facil­mente manipo­lare. Subisce la vita invece di dar­le una direzione.

All’estremità infe­ri­ore destra abbi­amo l’individuo aggres­si­vo. Questi indi­vidui forte­mente insi­curi cer­cano di far­si rispettare dagli altri attra­ver­so l’aggressività. Vogliono dom­inare qual­si­asi per­sona, in qual­si­asi con­testo. Ten­dono a pre­vari­care gli altri. Vogliono affer­mare a tut­ti i costi la pro­pria opin­ione, anche se non ril­e­vante o del tut­to erra­ta.

All’apice del tri­an­go­lo abbi­amo invece l’individuo asserti­vo. Soli­ta­mente è una per­sona intel­li­gente, sicu­ra di sé e sem­pre pronta a difend­ere le idee in cui crede. Dimostra agli altri le pro­prie capac­ità, sen­za temerne il giudizio.

Ma come si può svilup­pare la pro­pria assertiv­ità? Come evitare di rimanere pas­sivi, o ancor peg­gio, trasfor­mar­si in un pal­lone gon­fi­a­to?

Come essere assertivo

Se vuoi far­ti rispettare dagli altri, devi innanz­i­tut­to lavo­rare su te stes­so e sul­la tua assertiv­ità.

Ecco i 6 con­sigli per essere asserti­vo:

1. Avere una buona autosti­ma. Sen­za autosti­ma non può esser­ci assertiv­ità. Chi pen­sa di non valere nul­la, inevitabil­mente adot­ta un atteggia­men­to pas­si­vo o aggres­si­vo. Solo nel momen­to in cui impar­i­amo a rispettare noi stes­si, rius­ci­amo a far­ci rispettare dagli altri. L’assertiv­ità è solo una con­seguen­za di una mag­giore autosti­ma.
2. Stu­di­are un po’ di comu­ni­cazione. Spes­so non rius­ci­amo a far valere le nos­tre posizioni per­ché abbi­amo scarse abil­ità comu­nica­tive. Cer­to, non si diven­ta bravi comu­ni­ca­tori leggen­do l’articolo di un blog, ma se vuoi aumentare la tua assertiv­ità, ques­ta è un’area su cui iniziare a lavo­rare. Alcu­ni con­sigli: par­la lenta­mente e con un tono di voce che pos­sa essere facil­mente udi­to; usa prono­mi per­son­ali e ver­bi inci­sivi; espri­mi le tue idee in modo chiaro e con­ciso: sogget­to, ver­bo, com­ple­men­to ogget­to.
3. Esprimer­si sen­za remore. Ovvero esprimer­si in modo libero, sen­za indu­gi. È un altro dei trat­ti pecu­liari di una per­sona asserti­va. Quan­do cre­di in te stes­so e nelle tue idee, non hai pau­ra di esprimer­le, di fronte a nes­suno.
4. Saper accettare le critiche. Le critiche pos­sono rap­p­re­sentare degli stru­men­ti di cresci­ta per­son­ale eccezion­ali. Eppure pochi di noi riescono davvero ad accettar­le. La nos­tra insi­curez­za ci costringe a vedere una crit­i­ca come un attac­co al nos­tro io e non come un’osservazione a un nos­tro com­por­ta­men­to. Le per­sone pas­sive subis­cono le critiche, met­ten­do in dis­cus­sione la loro già frag­ile autosti­ma. Le per­sone aggres­sive sem­plice­mente non accettano le critiche, rispe­den­do al mit­tente. Se vuoi diventare asserti­vo devi svilup­pare un atteggia­men­to ogget­ti­vo e dis­tac­ca­to quan­do ti ven­gono mosse delle critiche.
5. Riconoscere i pre­gi altrui. Fare un com­pli­men­to sin­cero agli altri è forse ancor più dif­fi­cile dell’accettare una crit­i­ca. Temi­amo sem­pre di essere frain­te­si o, ancor peg­gio, di essere smi­nu­iti nel con­fron­to. La ver­ità è che un com­pli­men­to, tem­pes­ti­vo, pre­ciso e sin­cero è uno degli stru­men­ti più poten­ti per raf­forzare le nos­tre abil­ità relazion­ali e guadagnare il rispet­to altrui.
6. Gestire i con­flit­ti. Di fronte a un con­flit­to, la stra­grande mag­gio­ran­za delle per­sone, o si fa con­trol­lare, o perde il con­trol­lo. L’individuo asserti­vo, al con­trario, ha nervi d’acciaio ed è sem­pre padrone di sé stes­so e del­la situ­azione. Egli è infat­ti con­sapev­ole che ogni con­flit­to, se oppor­tu­na­mente gesti­to, può rap­p­re­sentare un’ottima occa­sione di cresci­ta.

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