Asset Backed Security: cosa sono e come funzionano

Un Asset Backed Secu­ri­ty, ABS, è uno stru­men­to finanziario garan­ti­to da diver­si cred­i­ti reali inser­i­ti in un uni­co tito­lo finanziario.

I cred­i­ti usati come col­lat­erale sono gen­eral­mente attiv­ità finanziarie o reali che, prese sin­go­lar­mente, non sareb­bero facil­mente negozi­a­bili per­ché illiq­uide.

Il fun­zion­a­men­to è sim­i­le a quel­lo delle obbligazioni, in quan­to anche questi stru­men­ti pagano a date pre­fis­sate un deter­mi­na­to impor­to, a un tas­so fis­so o vari­abile.

Gli ABS pos­sono essere con­siderati una par­ti­co­lare tipolo­gia di obbligazioni emesse a fronte di oper­azioni di car­to­lar­iz­zazione.

La cartolarizzazione negli Asset Backed Security

La car­to­lar­iz­zazione è una tec­ni­ca finanziaria usa­ta per trasfor­mare i cred­i­ti di una ban­ca in titoli obbligazionari liq­ui­di. Così da poter­li cedere a una apposi­ta soci­età vei­co­lo, una SPV, e suc­ces­si­va­mente scam­biar­li sul mer­ca­to sec­on­dario.

In Italia, questo pro­ced­i­men­to è dis­ci­plina­to dal­la legge 130/1999. Suc­ces­si­va­mente mod­i­fi­ca­ta all’articolo 7 con l’aggiunta degli arti­coli 7‑bis e 7‑ter il 14 mag­gio 2005.

Il proces­so di car­to­lar­iz­zazione può essere scom­pos­to in tre fasi fon­da­men­tali:

  • una ban­ca o un’istituzione finanziaria, chia­ma­ta orig­i­na­tor, scor­po­ra dal pro­prio bilan­cio una serie di cred­i­ti con carat­ter­is­tiche uni­for­mi e cos­ti­tu­isce con questi un portafoglio;
  • il portafoglio dell’originator viene cedu­to a una soci­età vei­co­lo apposi­ta­mente cre­a­ta;
  • l’SPV finanzia l’acquisto dei cred­i­ti attra­ver­so l’emissione di titoli obbligazionari cop­er­ti dalle attiv­ità facen­ti parte del portafoglio acquisi­to.

I titoli emes­si spes­so otten­gono da una delle agen­zie inter­nazion­ali un rat­ing ele­va­to gra­zie al cosid­det­to cred­it enhance­ment.

Questo con­siste in una inizia­ti­va intrapre­sa dal sogget­to orig­i­na­tor al fine di con­trastare il ris­chio di per­for­mance neg­a­tive dei cred­i­ti cedu­ti e ridurre così i rischi di perdi­ta, miglio­ran­do anche il giudizio di rat­ing.

Il caso del­la car­to­lar­iz­zazione dei mutui è il più fre­quente, ma ven­gono inser­i­ti in ABS anche altre forme di cred­i­ti. I più fre­quen­ti sono:

  • cred­i­ti per acquis­to di auto­mo­bili;
  • ipoteche;
  • cred­i­ti ban­cari;
  • cred­i­ti al con­sumo;
  • leas­ing;
  • flus­si di paga­men­ti di carte di cred­i­to e cred­i­ti com­mer­ciali.

Differenza tra Asset Backed Security e obbligazioni tradizionali

La prin­ci­pale dif­feren­za tra gli Asset Backed Secu­ri­ty e le comu­ni obbligazioni si deve ricer­care nel fat­to che il paga­men­to del­la cedola degli ABS è stret­ta­mente lega­to al buon anda­men­to dei cred­i­ti, sia nel­la parte di inter­es­si pagati, sia in quel­la di rim­bor­so.

È in questo pun­to che si tro­va il prin­ci­pale ris­chio di questi stru­men­ti finanziari. Nel momen­to in cui non ci dovesse essere l’incasso totale o parziale dei cred­i­ti a sosteg­no dell’ABS, quest’ultimo non ver­rebbe rim­bor­sato in tut­to o in parte.

Pro­prio per limare questo peri­co­lo, l’ammontare delle garanzie è spes­so supe­ri­ore al val­ore nom­i­nale delle obbligazioni emesse.

Obbligazioni ABS in Italia

Le ABS sono un tipo di obbligazioni abbas­tan­za nuove per il mer­ca­to ital­iano.

La Bor­sa Ital­iana ha impos­to una serie di req­ui­si­ti min­i­mi che le ABS devono avere per essere ammesse a quo­tazione.

Tra questi ricor­diamo i prin­ci­pali:

  • Out­stand­ing resid­uo, cioè il val­ore nom­i­nale resid­uo delle ABS deve essere almeno pari a 50 mil­ioni di euro.
  • Un’adeguata dif­fu­sione pres­so il pub­bli­co o pres­so gli investi­tori pro­fes­sion­ali atta a garan­tire il rego­lare fun­zion­a­men­to del mer­ca­to.
  • Rat­ing min­i­mo. È richiesto il ran­go di invest­ment grade, cioè un giudizio com­pre­so tra la «AAA» e la «BBB-», da parte delle prin­ci­pali agen­zie di rat­ing.

In Italia, come già con­di­vi­so, le oper­azioni di secu­ri­ti­za­tion sono state rego­la­men­tate dal­la legge 30 aprile 1999.

Tale legge prevede che la nasci­ta del­la SPV abbia come ogget­to sociale esclu­si­vo la real­iz­zazione di una o più oper­azioni di car­to­lar­iz­zazione.

Ques­ta restrizione è pre­vista per evitare che l’incasso dei cred­i­ti sia des­ti­na­to al paga­men­to di altre obbligazioni legate ad attiv­ità sorte in segui­to e di diver­sa natu­ra.

Dove vengono negoziati gli ABS

Gli ABS sono negoziati sul seg­men­to Euro­MOT.

Per tute­lare i risparmi­a­tori sono ammes­si alle negozi­azioni gli ABS con le seguen­ti carat­ter­is­tiche:

  • ogni sin­go­la emis­sione rel­a­ti­va a un’operazione di car­to­lar­iz­zazione deve avere un val­ore nom­i­nale resid­uo di almeno 50 mil­ioni di euro;
  • devono essere stru­men­ti dif­fusi pres­so il pub­bli­co o pres­so gli investi­tori isti­tuzion­ali in modo da garan­tire un rego­lare fun­zion­a­men­to del mer­ca­to;
  • devono essere sot­to­poste a con­tin­ua val­u­tazione da parte di almeno un’agenzia di rat­ing;
  • deve essere garan­ti­ta la liq­uid­ità tramite l’intervento di un oper­a­tore spe­cial­ista.

Vantaggi e svantaggi

Per gli investi­tori, un van­tag­gio degli ABS deri­va dal­la grande quan­tità di cred­i­ti di cui questo è for­ma­to.

Ciò sig­nifi­ca una pos­si­bil­ità di insol­ven­za di tut­ti i deb­itori molto remo­ta, che diminuisce di con­seguen­za il ris­chio glob­ale.

Oltre a questo, il risparmi­a­tore ottiene una mag­giore diver­si­fi­cazione del portafoglio.

Inoltre, le SPV che col­lo­cano i prodot­ti pos­sono facil­mente recu­per­are parte dell’investimento venden­do gli asset posti a garanzia dei cred­i­ti.

Infine, gli Asset Backed Secu­ri­ty godono di rat­ing ele­vati.

Per gli emit­ten­ti, gli ABS cos­ti­tu­is­cono una for­ma rap­i­da per ottenere liq­uid­ità.

In tal modo, questi riescono a finanziar­si in maniera più veloce rispet­to ai canali tradizion­ali.

Le car­to­lar­iz­zazioni aiu­tano anche gli isti­tu­ti finanziari a miglio­rare i pro­pri bilan­ci, in quan­to questi liq­uidano una parte dei cred­i­ti iscrit­ti nel­lo Sta­to Pat­ri­mo­ni­ale.

Lo svan­tag­gio prin­ci­pale degli ABS è quel­lo del­la liq­uid­ità, che è infe­ri­ore rispet­to a quel­la delle emis­sioni statali di pari ris­chiosità. Anche se le cedole dei pri­mi sono soli­ta­mente mag­giori.

Ne con­segue che l’investitore potrebbe trovare delle dif­fi­coltà a vendere le sue quote di ABS sul mer­ca­to.

In gen­erale, questo prob­le­ma è mit­i­ga­to dal­la pre­sen­za del cosid­det­to spe­cial­ist, che garan­tisce sem­pre un prez­zo sia per l’acquisto che per la ven­di­ta.

Se ave­vi sen­ti­to par­lare di questo stru­men­to finanziario, ma non ti era ben chiaro come fun­zion­a­va, spe­ri­amo che adesso sia più chiaro. Per con­tin­uare ad appro­fondire il mon­do degli stru­men­ti finanziari e più in gen­erale degli inves­ti­men­ti, acce­di alla com­mu­ni­ty di Inves­thero, dove potrai trovare mag­giori infor­mazioni e con­frontar­ti lib­era­mente con altri investi­tori.

 

SCOPRI CLUB HERO: IL CLUB DEGLI INVESTITORI CONSAPEVOLI

SBLOCCA I BONUS DI TUTTE LE PIATTAFORME!

DA ZERO A INVESTITORE ESPERTO

DIVENTA UN CACCIATORE IMMOBILIARE

CONDIVIDI ARTICOLO

Team

INVESTHERO

Appassionati di finanza, investimenti e business, il nostro team ti aiuterà a raggiungere la libertà finanziaria con articoli chiari e strumenti pratici, promuovendo una sana cultura finanziaria per creare, far crescere e proteggere il tuo capitale.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare anche: