Aste immobiliari. Comprare casa e venderla: come e perché

Aste immobiliari

Acquistare un immobile all’asta può essere interessante, per chi desidera investire nel mercato immobiliare. Infatti, le aste giudiziarie rappresentano un’opportunità unica per coloro che intendono acquistare una casa a un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato.

 In media, il ribasso può essere tra il 20 e il 40%, ma a volte anche di più. Tuttavia, è importante sapere che ci sono alcune regole da rispettare prima di rivendere la proprietà. In particolare, è necessario considerare:

  • la destinazione dell’immobile (prima o seconda casa),
  • di rispettare le tempistiche previste dalla legge,
  • che le aste si svolgono in varie modalità , queste possono essere condotte in tre modalità: vendita sincrona, vendita asincrona e vendita sincrona mista. La vendita sincrona prevede la presentazione telematica dei rilanci in presenza del Giudice, del professionista delegato e degli offerenti interessati. Mentre nella vendita asincrona i rilanci vengono effettuati solo in modo telematico e non vi è la presenza simultanea del Giudice o degli altri offerenti. Nella vendita sincrona mista, i rilanci possono essere effettuati sia telematicamente che di persona e il referente della procedura deve aggiornare il portale con i rilanci ricevuti in modo tradizionale,
  • è importante essere in possesso di una firma digitale e di una PEC per poter partecipare (non in presenza),
  • è importante controllare la perizia dell’immobile in questione. La perizia contiene tutti i dati dell’immobile, incluso il prezzo base di vendita. Spesso la perizia contiene anche  la planimetria, ma non sempre. Infatti alcune volte, puoi trovare quest’ultima negli allegati e non in perizia, pertanto potresti doverla richiedere. La perizia è consultabile sui siti dove vengono pubblicizzate le aste.

In questo articolo esploreremo diversi aspetti, in modo da fornire tutte le informazioni necessarie a chi intende acquistare un immobile all’asta e rivenderlo successivamente.

A chi sono rivolte le aste?

Le aste immobiliari, chiamate anche aste giudiziarie, riguardano principalmente immobili di privati con mutui o prestiti non saldati. Ma anche immobili di aziende che hanno subito fallimento o proprietà di enti pubblici. Che sono obbligati a vendere tramite asta per motivi di trasparenza.

Inoltre, prima di andare avanti, è bene sapere che si può partecipare alle aste immobiliari fisicamente, oppure tramite le aste online.

Le aste immobiliari sono uno degli strumenti per investire sul mercato immobiliare. Sono infatti un ottimo mezzo per iniziare per chi ha un budget limitato. Ma chi può realmente accedervi? Tutti i soggetti, comprese le persone fisiche, le società e gli enti, possono partecipare alle aste immobiliari. Eccetto il debitore e i soggetti indicati nell’articolo 1471 del Codice Civile.

Come trovare gli annunci di aste immobiliari 

Per chi intende acquistare immobili alle aste immobiliari, la ricerca delle proprietà è il primo passo da compiere. Esistono diverse fonti dalle quali attingere, tra cui i tradizionali portali immobiliari e gli annunci sui giornali cartacei. Inoltre, il Ministero della Giustizia offre il Portale delle Vendite Pubbliche dove si possono consultare le aste in corso, insieme a siti specializzati come astegiudiziarie.it o astagiudiziaria.com. 

La ricerca accurata e geolocalizzata è invece possibile attraverso i siti ufficiali dei tribunali. Una volta individuata la proprietà di interesse, le istruzioni per partecipare e le condizioni dell’asta sono riportate nell’ordinanza di vendita. Mentre il custode giudiziario ha l’obbligo di far visitare l’immobile alle persone interessate entro 15 giorni dalla richiesta.

I rischi delle aste

Premesso che ci occupiamo di investimenti immobiliari, aste incluse da anni. Ci sembra corretto esporre anche i rischi, nonostante riteniamo che i pro di questo mercato rappresentano un vantaggio, per noi non indifferente. Infatti, riteniamo che gli investimenti immobiliari siano tra i migliori investimenti da poter effettuare. 

Ma torniamo a noi, comprare una casa all’asta, può comportare diversi rischi rispetto ad una normale compravendita. Nonostante gli immobili, siano sempre controllati tramite perizia, l’acquisto all’asta può essere sia vantaggioso che svantaggioso. In quanto ci si espone a possibili rivendicazioni, abusi edilizi e ulteriori spese per ristrutturazioni. 

Uno dei rischi principali delle aste è quello che il prezzo dell’immobile raggiunga cifre non sostenibili, costringendo il partecipante a ritirarsi. Poiché un bravo investitore lo sa, prima di tentare un acquisto alle aste immobiliari deve aver redatto un business plan. In questo documento, deve essere presente l’analisi degli eventuali costi ed il prezzo massimo di offerta. Un altro rischio nel quale si può incorrere, è rappresentato dall’attesa per lo sgombero dell’immobile da parte dei precedenti proprietari. E la presenza di diritti connessi a soggetti terzi sono altri rischi da considerare. Quando è possibile, si consiglia di effettuare un sopralluogo prima di partecipare all’asta.. Quando si procede all’acquisto di una casa all’asta, è fondamentale analizzare tutti questi aspetti e, se necessario, farsi affiancare da un esperto del settore per limitare i rischi. Tuttavia, acquistare all’asta offre anche notevoli vantaggi, come la possibilità di aggiudicarsi una nuova casa con un investimento molto basso.

Cosa succede dopo esserci aggiudicati l’asta immobiliare

Dopo aver vinto un’asta ed esserci aggiudicati un immobile, l’aggiudicatario deve rispettare il termine di pagamento indicato nell’avviso di vendita. Di solito compreso tra i 60 e i 90 giorni. Una volta che il saldo viene versato, il giudice firma il decreto di trasferimento, tramite il quale l’aggiudicatario diventa il legittimo proprietario dell’immobile.

Grazie al decreto di trasferimento, eventuali pignoramenti e iscrizioni ipotecarie sono cancellati. Il debitore e il custode sono obbligati a rilasciare l’immobile e l’aggiudicazione sostituisce il rogito notarile di una compravendita ordinaria.

Se l’immobile è libero, il custode giudiziario consegna le chiavi al nuovo proprietario al momento della firma del decreto. Tuttavia, se la casa è occupata dal debitore o da inquilini che non collaborano, sarà necessario intraprendere una procedura di rilascio con l’ufficiale giudiziario.

L’occupazione dell’immobile è uno dei principali rischi associati all’acquisto di un immobile all’asta, quindi è fondamentale verificare la sua disponibilità prima di fare un’offerta. In caso contrario, l’aggiudicatario dovrà gestire il processo di sfratto, che può essere complesso e richiedere tempo e risorse.

Aste immobiliari: come rivendere l’immobile

Acquistare un immobile all’asta con l’intento di rivenderlo, può essere un investimento altamente redditizio. Ma prevede un processo complesso, che richiede l’assistenza di esperti del settore.

La vendita di una struttura acquistata durante le aste immobiliari, è soggetta a vincoli simili a quelli di una compravendita tradizionale. Tra cui il vincolo temporale. 

Se l’immobile è la prima casa, può essere rivenduto entro i cinque anni. Senza la necessità di pagare la plusvalenza (la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto). La condizione di vendita è di: acquistare un altro immobile con la stessa destinazione entro un anno.

Se, invece, l’immobile risulta essere seconda casa, può comunque essere venduto entro cinque anni dalla data di acquisto. In questo caso, però, bisogna pagare le tasse sulla plusvalenza. 

Dopo le aste immobiliari, vedere l’immobile può presentare alcuni ostacoli. Perciò è fondamentale effettuare una valutazione attenta dell’immobile e accertarsi che non ci siano: 

  • Abusi edilizi 
  • Contenziosi legali pendenti

Tutto ciò, prima di partecipare all’asta.

Inoltre, per rendere l’immobile appetibile ai potenziali acquirenti, sarà necessario prevedere lavori di ristrutturazione, come il ripristino dell’immobile, la pulizia e la tinteggiatura. È, inoltre, essenziale prevedere questi costi in anticipo per garantire un adeguato ritorno sull’investimento. 

Infine, consiglio di farsi assistere da professionisti del settore immobiliare per limitare i rischi e massimizzare il rendimento dell’investimento.

Conclusione

In conclusione, le aste immobiliari possono rappresentare un’opportunità interessante per chi cerca un immobile a un prezzo vantaggioso. Ma è importante informarsi e valutare attentamente le condizioni dell’asta e del bene immobiliare, prima di partecipare. Inoltre, è fondamentale avere a disposizione un budget sufficiente per fare offerte competitive e non farsi coinvolgere in gare al rialzo. Poiché potrebbero portare ad un acquisto al di sopra delle proprie possibilità. Infine, è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, come avvocati o agenti immobiliari, per evitare eventuali rischi e problemi legali.

Se stai pensando di iniziare a investire tramite le aste immobiliari, ma hai ancora qualche dubbio, faccelo sapere pure nei commenti qui sotto.

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Alessandro Del Saggio
Smart Investor
Investitore, Trader indipendente, formatore e ricercatore grafico dal 2014.
Da sempre appassionato di investimenti e business, credo fortemente nella crescita personale e nel dare sempre il meglio di sè.
In questi anni ho investito in oltre 23 settori differenti e 6 nazioni.

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