Hai visto un video su YouTube, che promette guadagni facili attraverso il business online del dropshipping? In questo articolo esaminiamo se sia ancora remunerativo intraprendere attività nel campo del dropshipping nel 2023.
Business online: Cos’è il dropshipping?
Il dropshipping rappresenta un modello di business online nel campo del commercio elettronico. L’imprenditore seleziona uno o più prodotti dal mercato cinese per la sua attività online.
Egli si impegna nella promozione e nell’assistenza ai potenziali clienti. Ma si libera dell’onere dello stoccaggio e della logistica dei prodotti. Queste ultime responsabilità sono affidate al venditore cinese.
Quest’ultimo riceve automaticamente gli ordini dal tuo negozio online, che spedisce direttamente ai clienti che li hanno acquistati.
Il dropshipping è divenuto un modello di business popolare negli ultimi anni. E si sa, insieme alla popolarità sono arrivati anche i “guru”. Si parlo proprio di quei personaggi che fanno video in cui promettono che diventerai ricco e ti comprerai la lamborghini con il dropshipping.
Ciò che questi individui non ti dicono è che, nel contesto del 2023, il mercato è mutato. Con esso anche le varie tipologie di business online. Perciò sorge spontanea la domanda: tale modello di business online è ancora valido?
Prima di rispondere, vediamo però i pro e i contro del dropshipping e solo dopo tiriamo le somme facendo alcune valutazioni.
Quali benefici offre il dropshipping?
Partiamo prima valutando I vantaggi, almeno sulla carta, del dropshipping. Cosa favorisce l’avvio di questo business online?
- Costi iniziali contenuti: bisogna sostenere solo le spese per la creazione e la promozione dell’e-commerce.
- Gestione agevole: non bisogna preoccuparsi degli aspetti operativi. Il fornitore, infatti, si occupa della gestione del magazzino e delle spedizioni dei prodotti.
- Diversificazione dell’offerta: vi è la possibilità di commercializzare una vasta gamma di prodotti.
Quali sfide presenta questo business online?
Ora che abbiamo esaminato tutti gli aspetti positivi del dropshipping, iniziamo a considerare anche gli svantaggi di questo business online.
Di seguito 5 punti da tenere in considerazione se stai valutando il dropshipping:
- Qualità dei prodotti: i prodotti cinesi.
In generale, la loro qualità spesso non è eccellente. Se si somma a ciò, un fornitore che produce in modo scadente o che spedisce senza adeguata cura, ci si trova a dover rispondere a reclami continui. E non solo, bisogna gestire i clienti insoddisfatti, il che si può tradurre in recensioni negative. Questo aspetto richiede notevoli sforzi per il supporto clienti.
- Tempi di spedizione: In un’epoca in cui l’efficienza è un requisito, l’attesa di 3–4 settimane per la consegna di un prodotto non è più accettabile. A meno che si tratti di articoli personalizzati o fatti a mano.
Anche se si opta per la spedizione aerea, che è più veloce ma anche costosa, i tempi di attesa si aggirano comunque intorno a 7–10 giorni. Tutto ciò comporta diverse problematiche: vanifica i margini di guadagno e non risulta competitivo. Pensiamo solo ad Amazon Prime.
- Margine di profitto. Qualsiasi ordine viene trattato come un singolo ordine dal fornitore. Non importa quanti ne vengano generati dal tuo e‑commerce. Ciò significa che sconti sulla quantità o agevolazioni simili sono fuori discussione.
Prima di selezionare i prodotti da vendere, inoltre, è fondamentale valutare accuratamente i margini di profitto.
Perciò, se volessimo fare un esempio: compri il prodotto dal fornitore cinese che ti costa 2 o 3 euro. In più devi pagare le spese di trasporto (spesso importanti), per cui già il costo del prodotto, non è più 2 o 3 euro.
Poniamo ad esempio che lo rivendi a 20 euro o poco più. Di mezzo ci sono vari costi, come l’IVA. Che naturalmente non è parte del tuo margine di guadagno, ma devi darla allo Stato. Inoltre la spesa più importante da non dare assolutamente per scontata: è il marketing per il tuo store.
Seppur il tuo prodotto sia di qualità o a prezzo concorrenziale, nessuno lo comprerà, se nessuno sa che lo stai vendendo. Perciò senza marketing non guadagnerai mai un centesimo.
In questo caso hai due opzioni:
-
- Produrre contenuti: spendere tempo, risorse ed energie per la produzione di contenuti, al fine di pubblicizzare il tuo store
- Budget pubblicitario: moltissimi soldi. Per guadagnare cifre interessanti, devi fare numeri molto importanti. Questo perché: considerando tutto ciò che abbiamo appena esposto, ti ritrovi con un utile di 5 massimo 10 euro per pezzo venduto. Perciò anche solo per guadagnare 2000 o 3000 euro al mese devi vendere centinaia, se non migliaia di pezzi.
- Assistenza post-vendita: se i prodotti arrivano danneggiati, il cliente lamenta ritardi o problemi di qualità, la responsabilità ricade su di te.
Il fornitore spesso si chiama fuori dalla gestione di simili problematiche. Tuttavia i problemi devono essere gestiti e risolti. Perciò spesso potresti ritrovarti a dover rimborsare dei clienti insoddisfatti di tasca tua. Questo comporta ulteriori complessità e costi aggiuntivi.
Complessivamente, sebbene il dropshipping abbia i suoi pregi, è evidente che presenta numerose difficoltà. Tali problematiche, possono inficiare significativamente i profitti e richiedere sforzi considerevoli.
La domanda se il dropshipping funzioni ancora nel 2023 trova una risposta chiara: NO, a meno di non operare con volumi eccezionalmente elevati e capacità di attirare traffico consistente sul sito. Questo perché se non attrai traffico a sufficienza è molto probabile che andrai in perdita. Per esperienza personale e per tutte le persone che ho conosciuto in questo settore, nessuno sta più facendo dropshipping.
Per cui valuta tu se tutti sono impazziti, oppure se tutti si stanno allontanando da questo settore perché hanno valide ragioni.
Conclusione
In sintesi, il dropshipping, sebbene abbia inizialmente catturato l’interesse, come promettente modello di business online, oggi si rivela come un’opzione più problematica di quanto sembri.
Se da una parte offre vantaggi come:
- costi iniziali contenuti,
- gestione semplificata,
- la possibilità di vendere una vasta gamma di prodotti.
Dall’altra parte presenta sfide considerevoli:
- La qualità spesso scadente dei prodotti,
- i tempi di spedizione prolungati: che contrastano con le aspettative del mercato moderno,
- i margini di profitto spesso poco soddisfacenti, se non proprio deludenti,
- l’assistenza post-vendita complessa.
Tutto ciò rappresenta ostacoli che possono mettere a repentaglio la redditività e l’integrità aziendale.
Sebbene, in passato, il dropshipping abbia fatto scalpore, il panorama attuale richiede un approccio più sofisticato e orientato alla qualità.
- Investire in un’offerta solida e affidabile
- Concentrarsi sulla costruzione di un’esperienza clienti eccellente
- Adottare strategie di differenziazione;
Potrebbero rivelarsi tutte scelte più sostenibili se desideri avviare un business online di successo nel mondo dell’e-commerce nel 2023.
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