I certificates double win sono una tipologia di certificati a capitale protetto.
La loro peculiarità è quella di consentire all’investitore di ottenere un guadagno sia in caso di rialzo che di ribasso del valore del sottostante, ovvero l’asset finanziario al quale è legato il certificato. Esso potrebbe essere un tasso di cambio, un tasso di interesse, una materia prima o altro.
I certificati a capitale protetto permettono il rimborso totale della somma investita alla scadenza del certificato, anche in caso di performance negativa.
Questa categoria di certificates è particolarmente indicata, perciò, per gli investitori con una bassa propensione al rischio.
La durata di questa tipologia di certificati varia dai 3 ai 5 anni, quindi è da considerare come un investimento a medio termine.
Il guadagno dell’investitore dipende dall’entità della variazione, indifferentemente se al rialzo o al ribasso, del valore del sottostante dall’apertura del certificato alla sua scadenza.
In questo giorno si calcolerà la variazione del valore del sottostante e il profitto dell’investitore, il quale potrebbe ricevere semplicemente il 100% della somma investita, se il valore dovesse rimanere invariato, meno i premi pagati alla banca per tenere la posizione finanziaria aperta.
Il profitto, quindi, cresce man mano che il valore del sottostante si discosta dal valore di partenza, definito strike.
Abbiamo, dunque, constatato che il movimento del valore del sottostante può essere bi-direzionale ed è del tutto indifferente se questo ottenga una performance positiva o negativa. Chi investe nei certificates double win, perciò, è alla ricerca di una profonda variazione rispetto al valore iniziale.
Analizziamo meglio il concetto con un esempio.
ESEMPIO DI DOUBLE WIN
Per una maggiore comprensione dei certificates double win vediamo un esempio inventato che non rispecchia le quotazioni attuali, ma che è utile per capire meglio il funzionamento di questa tipologia di certificati.
Un investitore sottoscrive un certificato double win investendo 10.000€ sulle azioni Intesa, per esempio, quotate su Borsa Italiana.
La durata del certificato è di 5 anni e il valore delle azioni della banca al momento della sottoscrizione è pari a 3€.
Alla scadenza del certificato bisognerà osservare la variazione del prezzo delle azioni. Nel caso in cui non sia avvenuta alcuna variazione, l’investitore non otterrà nessun guadagno; invece, in caso di variazione potremmo avere due ipotesi.
- Il valore di ogni azione Intesa aumenta del 50% e arriva a 4,5€. Il risparmiatore ottiene indietro 15.000€, con un profitto pari al 50% del capitale investito.
- Il prezzo di ogni azione Intesa scende del 20% e giunge a 2,4€. L’investitore ha il diritto di ricevere 12.000€, che corrispondono al 20% dei primi 10.000€ investiti.
Vediamo, quindi, che questo tipo di certificato è indicato per chi non è interessato alla direzione del valore del sottostante, ma alla sola variazione.
Dunque, è preferibile investire su asset finanziari che nel tempo cambiano sostanzialmente il proprio valore. In caso contrario i certificates double win non sono il miglior investimento che potreste fare, dato che da una piccola variazione del valore non si otterrebbe un buon profitto, senza considerare le commissioni e i premi da pagare.
Diversa è la questione nel caso in cui si stia cercando uno strumento finanziario in cui investire, piuttosto che lasciare i soldi sotto il materasso in balia dell’inflazione.
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