Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTz): cosa sono, rendimento e vantaggi

Se hai effet­tua­to ricerche sui Titoli di Sta­to per­chè sei inter­es­sato a diver­si­fi­care il tuo portafoglio con inves­ti­men­ti a bas­so ris­chio, sicu­ra­mente avrai sen­ti­to par­lare di BTP, BOT e CCT, i titoli più conosciu­ti, non tut­ti però sono a conoscen­za del­l’e­sisten­za dei CTz, ovvero i Cer­ti­fi­cati del Tesoro Zero Coupon.
Questi par­ti­co­lari titoli statali sono emes­si con caden­za men­sile, attra­ver­so delle aste def­i­nite “a prez­zo mar­ginale”, ovvero quel­la tipolo­gia dove il prez­zo vin­cente è quel­lo a cui pagher­an­no i titoli tut­ti gli altri com­pra­tori.

Ma come fun­zio­nano i CTz? Quan­to dura­no? Come si cal­co­la il guadag­no, e soprat­tut­to: con­ven­gono?

Certificati del Tesoro Zero Coupon: cosa sono

I Cer­ti­fi­cati del Tesoro Zero Coupon (abbre­viati CTz) sono un tito­lo di sta­to sim­i­le ai BTP, ma con una data di sca­den­za a 24 mesi. La dic­i­tu­ra “zero-coupon” indi­ca l’assen­za di cedole, sem­pli­f­i­can­do il cal­co­lo sul rendi­men­to cer­to.

I cer­ti­fi­cati del tesoro ven­gono piaz­za­ti sul mer­ca­to attra­ver­so un’asta mar­ginale, a cui pos­sono parte­ci­pare gli oper­a­tori isti­tuzion­ali, ovvero banche e uffi­ci postali. Le tranche sono diver­sifi­cate in quan­to chi si aggiu­di­ca la pri­ma ha acces­so al 30% del quan­tum asseg­na­to in asta ordi­nar­ia, men­tre i seguen­ti solo il 15%.
Come già accen­na­to, l’as­ta in ques­tione è mar­ginale, quin­di dipen­dente dal­l’ul­ti­ma offer­ta che viene fat­ta. Vi sono delle offerte min­ime da rispettare, così come un quan­ti­ta­ti­vo min­i­mo di titoli da acquistare.

Aven­do valid­ità 24 mesi, il cal­co­lo del rendi­men­to di un CTz è piut­tosto sem­plice, in quan­to si basa sul­la dif­feren­za fra val­ore nom­i­nale e prez­zo di acquis­to, ovvero quel­lo vin­cente del­l’as­ta mar­ginale.

Investire nei Certificati del Tesoro Zero Coupon

Fat­ta pre­mes­sa che la fis­cal­ità prevede una tas­sazione del solo 12,5% sul­la dif­feren­za descrit­ta nel para­grafo prece­dente, la doman­da prin­ci­pale è: come si acquis­tano i CTz e come si guadagna da essi?

I pri­vati che inten­dono inve­stire in ques­ta tipolo­gia di tito­lo statale, devono riv­ol­ger­si a degli inter­me­di­ari, ovvero banche e uffi­ci postali.

Se per qual­cuno potrebbe essere chiaro, per altri potrebbe non essere così palese: il rendi­men­to medio di queste transazioni, nonos­tante pre­senti­no dei rischi pres­soché nul­li, è molto bas­so. Per fare un con­fron­to, gli inter­es­si di un con­to depos­i­to sono molto sim­ili, o persi­no migliori, delle per­centu­ali di rendi­men­to dei CTz. Questi titoli, infat­ti, sono negli ulti­mi tem­pi pen­sati per oper­a­tori isti­tuzion­ali come banche e poste, in quan­to pos­sono cos­ti­tuire un inves­ti­men­to di fon­di a breve-medio ter­mine (solo 24 mesi) con rischi lim­i­tati.
Per i pic­coli risparmi­a­tori, come famiglie o pri­vati, sicu­ra­mente i CTz pos­sono essere un’ec­cezione a del denaro in ecce­den­za, sul quale cap­i­tal­iz­zare.

Il rendimento dei Certificati del Tesoro Zero Coupon

Potrebbe sem­brare un cal­co­lo banale, ma il rendi­men­to dei CTz richiede un’anal­isi dei ben­efi­ci. Fac­ciamo un esem­pio, immag­ini­amo che tu abbia investi­to 1000€ (val­ore min­i­mo acquista­bile) per acquistare CTz, i quali sono sta­ti ven­du­ti all’as­ta del Tesoro al prez­zo di 99. Il rendi­men­to si cal­co­la sem­plice­mente facen­do 100, ovvero il prez­zo di rim­bor­so, meno 99, ovvero il prez­zo di acquis­to all’as­ta. (100–99)/99 è l’e­quazione a cui dob­bi­amo fare rifer­i­men­to, a cui poi aggiun­gere uno, ossia il tas­so fis­so di rendi­men­to.

Rica­va­to questo, dovre­mo poi aggiun­gere un ulte­ri­ore molti­pli­ca­tore di 0,5, in quan­to il tito­lo ha una dura­ta bien­nale.

Per­tan­to nel nos­tro caso sarà (100–99)/99=1,01%, il quale viene espres­so come 0,0101, a cui poi va aggiun­to l’1, diven­tan­do 1,01. Fat­to ciò occorre ele­var­lo per 0,5, poiché gli anni sono due, si ottiene 1,005. Il rendi­men­to LORDO ann­uo, dunque, sarà del 0,5% investi­to.

Fino­ra il cal­co­lo non sem­bra trop­po neg­a­ti­vo, in quan­to comunque si è anco­ra al di sopra di molti tas­si di depos­i­to, ma affron­ti­amo ora il rendi­men­to net­to. Per pri­ma cosa devi sot­trarre il 12,50%, in quan­to ques­ta è la tas­sazione dei CTz. La con­ver­sione sarà quin­di 0,5 molti­pli­ca­to per 0,8750, ovvero l’87,50% del val­ore rima­nente post tas­sazione, trascrit­to come 0,8750. Il risul­ta­to finale sarà, dunque, 0,4375%.

Questi numeri ottenu­ti non pren­dono in con­sid­er­azione le com­mis­sioni ban­car­ie e i costi di aper­tu­ra di un con­to titoli, obbli­ga­to­rio per fare com­praven­di­ta. Ciò che se ne trae, in con­clu­sione, è che il rendi­men­to di queste oper­azioni è davvero min­i­mo e, per quan­to dipen­dente dal prez­zo finale di asta, risul­terà comunque spes­so e volen­tieri minore di molte altre oper­azioni, equiv­alen­ti nel­l’assen­za di rischi, ma poten­zial­mente più van­tag­giose.

Acquistare CTz sul mercato secondario

C’è una via alter­na­ti­va per acquistare CTz, ovvero il mer­ca­to sec­on­dario. Come det­to prece­den­te­mente, la dura­ta dei cer­ti­fi­cati è di 24 mesi e sen­za cedola, quin­di sen­za com­mis­sioni con­tin­u­a­tive. In questo las­so di tem­po, per ottenere un mar­gine di prof­it­to mag­giore, ci si può riv­ol­gere al mer­ca­to sec­on­dario.

I CTz sono quo­tati nel MOT e MTS, mer­cati nei quali è del tut­to pos­si­bile ottenere un mar­gine di guadag­no nel breve ter­mine, purché si tro­vi la con­troparte dis­pos­ta ad acquistare.

Venden­do i CTz ad un prez­zo leg­ger­mente infe­ri­ore a quel­lo a cui si pen­sa saran­no rim­bor­sa­ti, è pos­si­bile ottenere un cash-in imme­di­a­to.

Al mer­ca­to sec­on­dario pos­sono accedere anche i pic­coli risparmi­a­tori inten­zionati ad acquistare CTz attra­ver­so gli isti­tu­ti ban­cari, tenen­do sem­pre in con­sid­er­azione le even­tu­ali com­mis­sioni imposte o costi aggiun­tivi di vario tipo.

I vantaggi dei Certificati del Tesoro Zero Coupon: la mancanza di rischi, o quasi

Pro­prio la lim­i­tazione dei rischi è sicu­ra­mente uno dei pun­ti di forza dei titoli statali. Il prob­le­ma del­l’in­sol­ven­za, pre­sente in diver­si set­tori finanziari, nel caso di BTP e CTz è pres­soché nul­lo, in quan­to l’in­sol­ven­za di questi titoli sig­nifi­ca l’in­sol­ven­za del­lo Sta­to, un proces­so che non si ver­i­fi­ca cer­to da un momen­to all’al­tro e può essere antic­i­pa­to con largo preavvi­so.

La grande solid­ità di queste oper­azioni è quin­di uno dei motivi prin­ci­pali per cui scegliere d’in­ve­stirvi del denaro, a pat­to non si abbiano gran­di aspet­ta­tive e si ten­ga sem­pre in con­sid­er­azione la pos­si­bil­ità di rimet­ter­ci, in segui­to ad uno scam­bio in neg­a­ti­vo.

Monitorare l’andamento e le aste dei CTz

Come accen­na­to, l’as­ta per i cer­ti­fi­cati del Tesoro avviene con caden­za men­sile. Il cal­en­dario delle aste viene pub­bli­ca­to rego­lar­mente sul sito del Deb­ito Pub­bli­co di Sta­to, e coin­cide con le aste per i BTP. Le sezioni “comu­ni­cazioni emis­sioni CTz” e “risul­tati asta CTz” sono le prin­ci­pali modal­ità con cui con­trol­lare l’an­da­men­to e flut­tuazione di questi titoli.

Se nei para­grafi prece­den­ti abbi­amo illus­tra­to i numeri che con­fer­mano il rendi­men­to esiguo di queste oper­azioni, è pur vero che si potrebbe inve­stire nei cer­ti­fi­cati del Tesoro quan­do si prevede un par­ti­co­lare cam­bio nel tas­so d’in­flazione ver­so il bas­so, per­me­t­ten­do così un rendi­men­to decisa­mente pos­i­ti­vo a par­ità di cap­i­tali investi­ti.

Se per gli isti­tu­ti finanziari è un mer­ca­to capace di garan­tire introiti con rischi bassi, per i pic­coli risparmi­a­tori queste realtà pos­sono essere un’op­por­tu­nità per approf­ittare di un momen­to pros­per­oso per cap­i­tal­iz­zare su somme messe da parte, sen­za grossi rischi.

Conosci già i diver­si Titoli di Sta­to e i loro rendi­men­ti e vuoi sco­prire altri inves­ti­men­ti con cui diver­si­fi­care il tuo portafoglio? Entra nel­la com­mu­ni­ty di Inves­thero e con­frontati con altri investi­tori per sco­prire nuove realtà e stru­men­ti con cui dif­feren­ziare il tuo paniere di

 

SCOPRI CLUB HERO: IL CLUB DEGLI INVESTITORI CONSAPEVOLI

SBLOCCA I BONUS DI TUTTE LE PIATTAFORME!

DA ZERO A INVESTITORE ESPERTO

DIVENTA UN CACCIATORE IMMOBILIARE

CONDIVIDI ARTICOLO

Team

INVESTHERO

Appassionati di finanza, investimenti e business, il nostro team ti aiuterà a raggiungere la libertà finanziaria con articoli chiari e strumenti pratici, promuovendo una sana cultura finanziaria per creare, far crescere e proteggere il tuo capitale.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare anche: