La cessione del quinto è un prestito personale che viene rimborsato con trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione. In questo tipo di finanziamento, il rimborso avviene attraverso una detrazione mensile che non supera il 20% del salario o della pensione netti.
Cos’è la Cessione del Quinto
La cessione del quinto è un finanziamento in cui il rimborso delle rate mensili non viene gestito direttamente dal debitore, ma è a carico del datore di lavoro. Ciò, naturalmente con l’assistenza di una banca o una finanziaria. Questa semplice caratteristica differenzia la cessione del quinto dal prestito personale tradizionale.
Tuttavia i prestiti con cessione del quinto non sono accessibili a tutti e devono rispettare le seguenti condizioni:
- Contratto di lavoro: il lavoro deve essere stabile e regolare, escludendo le Partite IVA.
- Assicurazione: è necessaria una polizza assicurativa obbligatoria.
- Rimborso: la rata non può superare il 20% del salario netto o della pensione.
Perciò, come potrai immaginare, chi non ha un reddito che soddisfa questi requisiti non può accedere alla cessione del quinto.
A tal proposito sono esclusi:
- lavoratori autonomi,
- liberi professionisti,
- imprenditori,
- lavoratori con contratti a termine,
- coloro che ricevono redditi da investimenti o affitti.
Perché? La risposta è semplice, nessuna di queste figure presenta la stabilità necessaria per poter effettuare la richiesta ed offrire garanzie.
Come funziona la cessione del quinto
Dunque la cessione del quinto si differenzia da un finanziamento tradizionale per alcune caratteristiche.
Vediamo ora i passaggi principali per ottenere questo tipo di prestito e come funziona:
- Richiesta: i dipendenti o i pensionati cercano un prestito adatto alle loro esigenze, spesso utilizzando siti di comparazione per confrontare diverse offerte. Una volta individuata l’opzione più vantaggiosa, presentano la richiesta con i documenti necessari.
- Istruttoria: l’istituto finanziario analizza la domanda e la documentazione fornita per verificare i termini del preventivo. Se i requisiti sono soddisfatti, coinvolge la compagnia assicurativa per una valutazione ulteriore.
- Emissione: la compagnia assicurativa valuta la richiesta e, se il rischio è accettabile, emette la polizza che garantisce l’operazione.
- Notifica: il contraente firma il contratto, che deve essere notificato al datore di lavoro. Questo passaggio è essenziale per informare il datore delle modalità di pagamento delle rate a partire da una determinata retribuzione.
- Emissione del benestare: il datore di lavoro riceve il contratto, verifica i dettagli e conferma all’istituto finanziario che tutto è in regola.
- Erogazione: completati tutti i passaggi precedenti, l’istituto finanziario eroga la somma richiesta.
Questa procedura è particolarmente dettagliata, perciò richiede più tempo rispetto a un prestito personale standard.
Assicurazione per la cessione del quinto
Come anticipato, una delle caratteristiche fondamentali della cessione del quinto è l’assicurazione obbligatoria. Questa copertura assicurativa varia in base al tipo di richiedente.
Infatti, per i pensionati: l’assicurazione copre il rischio di decesso del richiedente. In questo caso l’assicurazione verifica le cause della morte e, se non ci sono dichiarazioni false, salda il debito residuo. Ciò consente di liberare gli eredi da qualsiasi obbligo.
Mente per i lavoratori dipendenti, i rischi coperti sono due:
- Morte: in questo caso il premio assicurativo è più basso ma per il resto funziona come per i pensionati.
- Perdita del lavoro: come sappiamo per ottenere la cessione del quinto bisogna avere un contratto di lavoro stabile, pertanto in questo caso l’assicurazione copre la perdita del lavoro. Questo rischio è più elevato per i dipendenti privati rispetto a quelli statali o pubblici, dove il licenziamento è meno comune.
Come funziona il calcolo della rata
Il calcolo della rata per la cessione del quinto ha delle peculiarità specifiche, vediamo quali:
- È distribuito su 12 mensilità.
- Si applica solo sulla retribuzione netta.
- Deve basarsi su elementi stabili della retribuzione. Perciò non tiene conto di: straordinari, benefit, premi di produzione e pagamenti una tantum.
In pratica, si parte dalla retribuzione annuale o dalla pensione lorda e si sottraggono le trattenute previdenziali e fiscali. In questo modo si ottiene la retribuzione netta mensile.
Come sicuramente immaginerai, questo importo viene quindi suddiviso su 12 mesi per calcolare il quinto massimo applicabile, cioè l’importo che può essere trattenuto dalla busta paga ogni mese. Così come non vengono conteggiati benefit e straordinari, le mensilità aggiuntive, come la tredicesima e la quattordicesima, non sono soggette a trattenute.
Vantaggi della Cessione del Quinto
Perfetto, abbiamo visto cos’è la cessione del quinto, come funziona e come vengono calcolate le rate. Prima di concludere vediamo quali sono i vantaggi:
- Trattenuta diretta sulla fonte di reddito: riduce il rischio di insolvenza da parte del richiedente.
- Copertura assicurativa: protegge la banca e solleva gli eredi del richiedente dall’obbligo di rimborso.
- Bassa esposizione al rischio per la banca o la finanziaria che concede il prestito.
Dunque, la cessione del quinto è un prestito personale rimborsato tramite trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione. Le rate non superano il 20% del reddito netto mensile.
Questa tipologia di finanziamento si distingue dai prestiti personali tradizionali perché il pagamento delle rate è gestito dal datore di lavoro. Richiede un contratto di lavoro fisso, una copertura assicurativa obbligatoria e non è disponibile per lavoratori autonomi o con contratti a termine.
Infine, offre un basso rischio per l’ente erogante e riduce il rischio di insolvenza per il richiedente e i suoi eredi.
Per maggiori informazioni sulla richiesta della cessione del quinto lascia un commento e scriveremo una guida dedicata.
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