Qual è il ruolo del notaio nella compravendita immobiliare e cosa fa esattamente? Conoscere la risposta a questa domanda è essenziale, per avere una visione chiara delle figure professionali coinvolte nella tutela dei tuoi interessi durante l’acquisto o la vendita di un immobile.
La figura del Notaio negli investimenti immobiliari
Piccola premessa, per evitare di essere ripetitivi: in questo blog abbiamo ampiamente parlato di investimenti immobiliari, pertanto per maggiori informazioni ti rimando alla sezione relativa. Iniziamo subito!
Dopo aver selezionato il tipo di immobile da acquistare, che sia destinato ad abitazione o ad attività commerciale, ci sono due principali opzioni per l’investitore:
- locare l’immobile: ciò prevede un affitto a medio o lungo termine. Questa opzione comporta un guadagno costante e duraturo nel tempo, sebbene i ritorni siano graduali.
- effettuare interventi di ristrutturazione sull’immobile per poi rivenderlo a un prezzo più elevato. La ristrutturazione è particolarmente indicata per chi dispone di risorse finanziarie non solo per l’acquisto, ma anche per i lavori di ristrutturazione, i quali possono essere significativamente costosi. Tuttavia, tale investimento può portare a un recupero del costo dell’immobile e a guadagni aggiuntivi dalla rivendita.
Ma perché il notaio è fondamentale per il successo di un investimento immobiliare? Te lo spiego subito.
Il successo di un investimento immobiliare spesso dipende da una pianificazione dettagliata che avviene prima del rogito notarile. Il notaio è il pubblico ufficiale che autentica l’atto notarile, ma è anche un esperto del settore immobiliare che svolge una serie di verifiche fondamentali al fine di garantire un acquisto sicuro e privo di rischi.
Che si tratti di un immobile residenziale o commerciale, è essenziale consultare un notaio per assicurarsi che non ci siano problematiche giuridiche o strutturali legate alla proprietà.
Quando coinvolgere il notaio per un investimento immobiliare di successo
Una delle domande più gettonate nel campo degli investimenti immobiliari è: quando bisogna rivolgersi al notaio? Come già accennato, è fondamentale consultare un notaio prima del rogito. Tuttavia, la sua assistenza è particolarmente preziosa anche durante la fase di trattativa.
Identificare eventuali problemi dell’immobile, come un’ipoteca, può influenzare la negoziazione del prezzo. Perciò, consente di richiedere una riduzione del prezzo stesso, ove necessario, senza rinunciare alla proprietà desiderata.
Pertanto, è consigliabile contattare il notaio prima di prendere una decisione definitiva, al fine di evitare potenziali insuccessi e risparmiare non solo tempo, ma anche risorse preziose.
Il ruolo del Notaio negli investimenti in case per locazione
Come abbiamo visto all’interno del primo paragrafo, una delle forme più tradizionali di investimento immobiliare, consiste nell’acquistare una casa con lo scopo di metterla in affitto. Generalmente, si opta per un contratto di locazione a lungo termine. Perciò, considerando che un canone stabile per un periodo prolungato può apparire più vantaggioso, tuttavia, non sempre questa scelta è la più redditizia.
Anche se gli affitti a lungo termine, come i contratti “quattro più quattro” (quattro anni iniziali con rinnovo automatico per altri quattro), sono una soluzione proficua, esistono altre opzioni comunque vantaggiose. Ad esempio, negli ultimi anni è esploso l’interesse per gli affitti brevi. Questi ultimi possono riguardare l’intera abitazione o singole stanze e possono offrire rendimenti interessanti.
Inoltre, acquistare una casa vacanze da affittare nei periodi estivi o invernali, può risultare molto profittevole.
In tutto ciò, il ruolo del notaio negli investimenti in case per locazione è fondamentale. Vediamo alcuni compiti fondamentali svolti dal Notaio:
- Verifica della regolarità dell’immobile: controlla che l’immobile sia conforme a tutte le normative urbanistiche e catastali.
- Redige il contratto di compravendita: garantendo che sia conforme alle leggi vigenti.
- Assiste durante la stipula del contratto di locazione: sebbene la redazione del contratto di locazione non sia obbligatoriamente di competenza del notaio, egli può comunque fornire consulenza legale per assicurare che tutto sia svolto nel rispetto delle norme.
- Registra e trascrive gli atti: il notaio provvede alla registrazione dell’atto di compravendita presso l’Agenzia delle Entrate e alla trascrizione nei registri immobiliari.
Dunque, il notaio assicura che l’investimento immobiliare avvenga in modo sicuro. Perciò, tutela gli interessi di entrambe le parti, garantendo la conformità dell’operazione alle normative vigenti.
Quali fattori considerare quando si compra un immobile per investimento?
Come ben sappiamo, investire nel settore immobiliare richiede attenzione e valutazione accurata. È fondamentale non temere di fare passi azzardati quando si considerano attentamente gli elementi cruciali. Tuttavia non bisogna buttarsi a capofitto senza un chiaro e dettagliato business plan.
Tra i principali fattori da valutare prima di acquistare un immobile vi sono:
- valutazione dell’immobile in base al mercato locale,
- tasse e imposte da sostenere,
- potenziale rivalutazione futura dell’immobile,
- eventuale tipologia di contratto di locazione più adatto in base alle dinamiche del mercato.
Tipologie di investimenti immobiliari
Molto spesso abbiamo parlato delle diverse modalità di investimento immobiliare, ognuna delle quali risponde alle esigenze specifiche dell’acquirente. In tutto ciò, acquistare un immobile e farsi supportare da un Notaio è fondamentale per garantirsi una rendita.
Innanzitutto, è importante distinguere tra:
- Investimenti in immobili residenziali: l’investimento può consistere nell’acquisto di una casa, perciò, di un appartamento in un condominio o una villa indipendente, ancor meglio se situata in una località turistica. Questi immobili possono poi essere affittati a lungo o a breve termine, a seconda delle preferenze e degli obiettivi dell’investitore.
- Immobili commerciali: riguardano, invece, l’acquisto di proprietà destinate a specifiche attività commerciali, come negozi, strutture ricettive o laboratori, che possono essere già avviate o richiedere l’avvio di un’attività.
Quanto costa il Notaio per investire in un immobile?
Siamo giunti al momento clou di oggi, ovvero la domanda che tutti si pongono: tutto bello, ma quanto costa il notaio?
Quando si acquista una casa con lo scopo di investire, è importante considerare che i costi possono essere significativi. A differenza dell’acquisto di una prima casa, destinata a uso personale (per cui è possibile usufruire di agevolazioni fiscali), un immobile acquistato con scopo di investimento non beneficia di tali vantaggi. Di conseguenza, bisognerà pagare le imposte e le tasse senza alcun sgravio.
Pertanto, non è possibile parlare di un prezzo unico e uguale per tutti. Piuttosto, è fondamentale tenere conto che l’onorario del Notaio può variare a seconda del professionista e delle specifiche del contratto. Tuttavia, alcuni Notai impostano il prezzo, in base al prezzo concordato di acquisto e vendita e, per la maggior parte, hanno un onorario fisso che può oscillare in media dai 2500 ai 4000 euro.
Per evitare sorprese e pianificare correttamente il tuo investimento, è consigliabile richiedere un preventivo gratuito al Notaio per avere una chiara panoramica delle spese totali ancor prima di erigere il business plan.
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