Cosa si può imparare da Squid Game sulla finanza personale

Uno dei più gran­di suc­ces­si audio­vi­sivi del 2021 è sicu­ra­mente Squid Game, con­sid­er­a­ta ad oggi la serie TV Net­flix più vista.

A deter­mi­narne il suc­ces­so sicu­ra­mente sono sta­ti i con­tenu­ti vio­len­ti e la tra­ma piut­tosto par­ti­co­lare.

Ormai, anche chi non l’ha anco­ra vista sa di che cosa par­la, ma fac­ciamo comunque un pic­co­lo rias­sun­to: la serie è ambi­en­ta­ta in Corea del Sud e vede come pro­tag­o­nisti dei cit­ta­di­ni core­ani in pes­sime con­dizioni eco­nomiche, alcu­ni anche enorme­mente indeb­i­tati o con prob­le­mi con la legge. Ques­ta loro par­ti­co­lare situ­azione li spinge ad accettare di parte­ci­pare a una serie di giochi, ispi­rati a quel­li del­la loro infanzia, che preve­dono in caso di vit­to­ria finale un grande pre­mio in denaro che sarebbe in gra­do di sal­vare il vinci­tore dal­la pro­pria situ­azione e per­me­t­ter­gli, quin­di, una vita agia­ta. In caso di scon­fit­ta, però, i gio­ca­tori per­dono la vita.

A ispi­rare Squid Game sono sta­ti i prob­le­mi con­tem­po­ranei del­la Corea del Sud dove da un lato del Paese l’economia è molto svilup­pa­ta, men­tre dall’altro esiste una forte dis­eguaglian­za sociale. Situ­azione esistente non solo in Corea. 

Sono molte le per­sone che in questo momen­to par­ti­co­lare si trovano in una situ­azione eco­nom­i­ca dif­fi­cile e per­ciò immedes­i­mar­si nei pro­tag­o­nisti risul­ta abbas­tan­za nat­u­rale. Nonos­tante le con­dizioni finanziarie dei per­son­ag­gi del­la serie siano piut­tosto estreme, è inevitabile chieder­si come ci si sarebbe com­por­tati nel­la medes­i­ma situ­azione.

E pro­prio da Squid Game pos­si­amo anche trarre degli inseg­na­men­ti sul­la finan­za per­son­ale.

Dare la priorità al pagamento dei debiti

Può sem­brare alquan­to scon­ta­to il con­cet­to di estinguere per pri­ma cosa i pro­pri deb­iti quan­do ci si tro­va in una situ­azione di indeb­ita­men­to, ma nel­la vita quo­tid­i­ana, in realtà, sono in pochi ad agire in questo modo.

La mag­gior parte delle per­sone, infat­ti, davan­ti alla pos­si­bil­ità di scegliere tra sal­dare i pro­pri deb­iti e usare i sol­di per spese per­son­ali scel­go­no la sec­on­da opzione. Alcune addirit­tura deci­dono di “inve­stire” i pro­pri guadag­ni in maniera molto ris­chiosa.

Nel­la serie, infat­ti, vedi­amo uno dei pro­tag­o­nisti vin­cere una grande som­ma di denaro scom­met­ten­do sulle gare dei cav­al­li (strate­gia, appun­to, poco con­sigli­a­ta) e invece di met­tere da parte i sol­di o con­tattare i cred­i­tori per sal­dare parte del deb­ito, la pri­ma cosa a cui pen­sa è come spender­li per scopi per­son­ali.

Se è troppo bello per essere vero, non lo è

Nel­la serie TV ven­gono con­tat­tati i parte­ci­pan­ti del gio­co promet­ten­do loro un modo sem­plice e veloce per guadagnare tan­ti sol­di, sen­za spie­gare i rischi che avreb­bero cor­so.

Ti ricor­da qual­cosa?

È la pre­mes­sa, infat­ti, alla base del­la mag­gior parte delle truffe.

Quan­do ti ven­gono pro­posti degli inves­ti­men­ti che sem­bra­no essere trop­po van­tag­giosi, è il caso di inda­gare fino in fon­do e, se le cose non ti saran­no chiare al 100% anche dopo molte ricerche, allo­ra è il caso di las­ciar perdere.

Potrà suc­cedere di perdere un’occasione, ma di soli­to 9 pro­poste su 10 che sem­bra­no trop­po belle per essere vere si riv­e­lano essere delle truffe.

L’indebitamento virtuoso, vizioso e conseguenze

Esistono due forme di deb­ito: uno pos­i­ti­vo e uno neg­a­ti­vo.

Nel pri­mo caso si par­la di deb­ito pos­i­ti­vo, o vir­tu­oso, quan­do si richiede del cred­i­to al fine di gener­are ric­chez­za, per esem­pio per avviare un’attività com­mer­ciale. Si par­la invece di deb­ito neg­a­ti­vo, o vizioso, quan­do si richiede del cred­i­to per scopi per­son­ali, come il cred­i­to al con­sumo.

Il sec­on­do caso si ver­i­fi­ca spes­so quan­do le per­sone non fan­no bene i con­ti e non riescono più a pagare le rate di un presti­to, oppure può suc­cedere anche in caso di impre­visti o del­la perdi­ta del­la pro­pria fonte di red­dit­to.

Nel­la serie TV, alcu­ni pro­tag­o­nisti si ritrovano facil­mente in ques­ta situ­azione, per­ché il loro presti­to viene con­ces­so da usurai che pri­ma di erog­a­re la som­ma non ver­i­f­i­cano la pos­si­bil­ità del deb­itore di pagare suc­ces­si­va­mente il deb­ito, a dif­feren­za di ciò che fan­no gli enti rego­la­men­tati come le banche o le finanziarie. In entram­bi i casi, comunque ci sono delle con­seguen­ze spi­acevoli.

Di nor­ma, infat­ti, una per­sona che non riesce a pagare le rate di un presti­to con­ces­so da una ban­ca, rischia di rice­vere delle seg­nalazioni e dei gran­di lim­i­ti sul cred­i­to al con­sumo. Esistono poi delle agen­zie di recu­pero cred­i­ti che si occu­pano apposi­ta­mente di rin­trac­cia­re i cat­tivi paga­tori, anche con­tat­tan­do per­sone a loro vicine o uti­liz­zan­do mezzi spi­acevoli. Niente di estremo o ille­gale ovvi­a­mente.

Fare bene il lavoro di squadra

In un pri­mo momen­to può sem­brare che il lavoro di squadra sia un argo­men­to poco iner­ente alla finan­za per­son­ale, ma in realtà non è così.

Può suc­cedere nel­la vita, che le pro­prie finanze siano in parte deter­mi­nate anche da altre per­sone. Per esem­pio, se avvii un’attività impren­di­to­ri­ale che vuoi scalare, allo­ra sarà essen­ziale la scelta del tuo team di lavoro affinché l’attività vada bene e con essa anche le tue finanze.

La ver­ità è che nes­suno ce la fa da solo. Pri­ma o poi ti ritro­verai a lavo­rare in team per crescere.

A tal propos­i­to, nel­la serie si riscon­tra­no due ele­men­ti impor­tan­ti, innanz­i­tut­to la scelta del gius­to team di lavoro, in quan­to un team adat­to allo scopo ren­derà inevitabil­mente il rag­giung­i­men­to di esso molto più sem­plice e veloce. L’altro ele­men­to è la scelta di un’adeguata strate­gia, dato che a volte la squadra potrebbe non essere quel­la adat­ta e non si han­no altre pos­si­bil­ità di scelta. Si dovrà comunque essere in gra­do di trovare un piano oppor­tuno per il rag­giung­i­men­to dell’obiettivo.

Chiedere aiuto finché non è troppo tardi

In Squid Game questo tema viene affronta­to più volte in moltepli­ci forme. Molti per­son­ag­gi han­no dif­fi­coltà nel chiedere aiu­to, sia per quan­to riguar­da la pro­pria situ­azione finanziaria che nel­la sfera per­son­ale.

Par­lan­do in ter­mi­ni finanziari, la mag­gior parte delle per­sone chiede aiu­to quan­do la situ­azione è ormai insosteni­bile, per­ché sovrain­deb­i­tati.

Tenere nascosti i pro­pri prob­le­mi finanziari non è una scelta sag­gia, sia per­ché potrebbe incrinare i rap­por­ti con chi ci sta intorno, sia per­ché può gener­are peri­colose spi­rali di deb­ito, che por­tano a con­trarre nuovi deb­iti solo per ripa­gare quel­li prece­den­ti.

Per­ciò è con­sigli­a­bile chiedere aiu­to già quan­do si pre­sen­tano i pri­mi cam­pan­el­li d’allarme.

Conclusioni

Se non hai anco­ra vis­to Squid Game, la ver­ità è che non ti stai per­den­do niente di ché. Potresti dedi­care il tuo tem­po in cose molto più pro­dut­tive, a meno che non deci­di di guardar­la per stac­care un po’.

Può cap­itare a tut­ti nel­la vita di ritrovar­si con dei deb­iti e quan­do questo accade si spera, per lo meno, che si trat­ti di deb­iti pos­i­tivi, cosa che può tran­quil­la­mente suc­cedere se si entra nel mon­do degli inves­ti­men­ti. In ogni caso è meglio cer­care di uscirne il pri­ma pos­si­bile e nel­la maniera più sicu­ra pos­si­bile e non come fan­no i per­son­ag­gi del­la serie TV.

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Imprenditore digitale

Stefano Picchio

Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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