Nel settore delle criptovalute, probabilmente hai spesso sentito parlare di chiavi Api. Ma magari non hai ben chiaro cosa siano e a cosa servono. Oggi chiariamo qualche dubbio, vediamo cosa sono ed il loro funzionamento. Ho raggruppato, inoltre, 4 consigli molti utili per evitare di incappare in scomode o dannose problematiche. Iniziamo subito.
Mercato delle criptovalute: Cosa sono le chiavi API
Nel mercato delle criptovalute, le chiavi API (Application Programming Interface), sono un metodo efficiente per consentire a specifici programmi di accedere ai dati dell’utente e agire a nome suo.
Quando si parla di criptovalute, si parla di soldi, di investimenti, spesso anche somme ingenti. È fondamentale memorizzare le chiavi API e utilizzarle correttamente. Ciò per evitare la vulnerabilità dell’account.
Ma cosa vuoi dire? Può succedere qualcosa quando uso le mie chiavi? Sarebbe naturale se avessi queste domande, tuttavia adesso facciamo un esempio così da chiarire cosa intendo dire.
Nel mondo delle criptovalute, si sa’, come in ogni altro settore ci sono dei pericoli e bisogna fare attenzione. Gli individui malintenzionati puntano a rubare o ad ottenere le chiavi API delle loro vittime. Quando ci riescono, potrebbero potenzialmente accedere ai loro fondi. Le chiavi API offrono agli utenti un comodo accesso a dati e criptovalute. Quando sono utilizzate nel modo sbagliato possono recare un danno.
È proprio per questo che ho raccolto alcuni consigli volti a metterti in guardia e prepararti ad eventuali situazioni.
4 consigli fondamentali che dovresti seguire per la sicurezza delle tue criptovalute
1.Gestisci consapevolmente le tue chiavi API
Come abbiamo visto poco fa, le chiavi API rappresentano uno strumento, utile per svolgere diverse attività, come:
- Il trading automatizzato di criptovalute
- Il monitoraggio della posizione e del rischio
Ciò che è possibile fare è abilitare tutte le autorizzazioni per una singola chiave API. Così da poterla utilizzare per più operazioni. Adesso seguimi con attenzione, ho appena detto che è possibile farlo, non che andrebbe fatto.
Infatti è importante considerare che questa pratica riduce la sicurezza della chiave stessa. Quando la tua chiave API viene compromessa, un hacker potrebbe ottenere accesso completo al tuo account e alle tue criptovalute.
Ma quindi cosa devo fare? Se ti senti confuso non preoccuparti, è normale, soprattutto se stai approcciando a tali strumenti per la prima volta. Ma seguimi e ti garantisco che alla fine di questo articolo avrai le idee più chiare.
Adesso arriva la parte succosa. Per garantire una maggiore sicurezza, ti consiglio di utilizzare una chiave API separata per ciascuna applicazione. Perciò abilitare solo le autorizzazioni necessarie per quella specifica finalità. Ad esempio, se desideri:
- monitorare il rischio di trading di criptovalute,
- gestire le tasse,
- eseguire il trading API sia per il mercato spot che per i futures,
è bene creare almeno quattro chiavi API, ognuna dedicata ad uno scopo.
Queste chiavi puoi crearle sul tuo exchange. Ad esempio, su Binance, è possibile creare fino a 30 chiavi API per ciascun account secondario. Questo offre la possibilità di gestire più chiavi API in modo sicuro e separato per le diverse applicazioni e necessità.
2.Evita la perdita di criptovalute, evitando la condivisione errata delle chiavi
Un altro consiglio che voglio darti è quello di controllare regolarmente le chiavi attive. Tramite la pagina di gestione API del tuo account. Questa pratica è fattibile con costanza e ti prenderà pochissimo tempo. Tuttavia nel caso in cui sospetti che la sicurezza di una qualsiasi chiave sia compromessa, eliminala immediatamente. Provvedi subito per sostituirla con una nuova chiave.
Inoltre, anche senza alcun sospetto, è una buona pratica eliminare periodicamente le vecchie chiavi API e rimpiazzarle con nuove. Ti è mai capitato di entrare in piattaforme con l’avviso “password valida solo per 30/90 giorni”? Bene se la risposta è si, considera che qui il concetto è lo stesso. Dunque cambia chiavi periodicamente, indipendentemente dal loro utilizzo attivo.
3.Conserva le chiavi API lontano da occhi indiscreti
Come già menzionato, è di fondamentale importanza proteggere dati e criptovalute. Evitando che le tue chiavi API cadano nelle mani sbagliate. Cosa vuol dire “conserva le chiavi lontano da occhi indiscreti”?
Siamo spesso abituati a salvare password e pin in vari file, in cloud o addirittura nelle note del cellulare. Tuttavia questo non è certo il modo migliore per tenere al sicuro le nostre criptovalute. Questi metodi di archiviazione, potrebbero, infatti, essere soggetti a vulnerabilità e attacchi informatici.
Considera l’opzione di archiviare i dati delle tue chiavi API in file separati. O utilizza variabili d’ambiente al di fuori del sistema di gestione di terze parti che stai utilizzando. In questo modo, eviterai di condividere le tue informazioni riservate con truffatori o terze parti non autorizzate.
Assicurati di seguire queste pratiche di sicurezza per proteggere adeguatamente il tuo account e le tue crypto.
4.Attenzione alle truffe e ai furti di criptovalute
Come puoi notare ogni consiglio è collegato a quello successivo. Il che non è un caso. È risaputo quante truffe e scam ci sono nel mercato delle criptovalute che purtroppo danneggiano questo settore.
Arrivati a questo punto potresti chiederti: “Con le chiavi, possono prelevare le mie criptovalute?” Su questo voglio tranquillizzarti, generalmente non è possibile. Dico generalmente perché con solo le chiavi non si può effettuare un prelievo vero e proprio. Tuttavia ci sono alcuni cavilli che potrebbero rendere attuabile la frode.
- Nel caso in cui chi ha l’accesso alle tue chiavi API è in possesso di una Whitelist IP. Quest’ultima rappresenta un meccanismo di sicurezza che consente di specificare gli indirizzi IP autorizzati ad accedere a determinate risorse o servizi. In pratica, elenca gli indirizzi IP considerati “affidabili” o “autorizzati” per interagire con una determinata piattaforma o servizio. Siccome non vogliamo dilagare troppo, parleremo delle Whitelist IP in maniera più approfondita in un altro articolo.
- Nel caso in cui un hacker ottenga accesso alle tue chiavi, potrebbe usufruire del trading per effettuare una frode. Potrebbe infatti sfruttare le risorse con un volume di trading relativamente basso, per abbinare operazioni. E lentamente sottrarre criptovalute dal tuo portafoglio. Potresti ritrovarti stablecoin che non avevi acquistato poichè l’hacker può utilizzare le tue chiavi API per scambiare i tuoi beni con i propri beni in un mercato con bassa liquidità.
Per prevenire tali frodi, spesso gli exchange implementano delle politiche di eliminazione. Tornando all’esempio di Binance, ha implementato una politica di cancellazione automatica delle chiavi API a partire da dicembre 2022. Se la tua chiave API non è nella whitelist IP e rimane inattiva per 30 giorni, verrà eliminata. Con l’obiettivo di evitare questa cancellazione automatica, è importante creare la tua whitelist IP. In questo modo, permetti solo agli indirizzi IP autorizzati di accedere alle tue chiavi.
È, inoltre, fondamentale assicurarsi di mantenere la whitelist IP aggiornata. E di includere solo gli indirizzi IP attendibili e autorizzati per garantire la massima sicurezza delle tue chiavi API.
Conclusione
In conclusione, la sicurezza delle chiavi API e dell’account è di primaria importanza nel contesto delle criptovalute.
- Proteggere adeguatamente le chiavi API,
- utilizzare pratiche di gestione sicura,
- adottare misure di sicurezza come l’utilizzo di whitelist IP
sono fondamentali per prevenire accessi non autorizzati e frodi. Assicurati di seguire le migliori pratiche di sicurezza. Ciò ti aiuterà a mantenere al sicuro le risorse e a garantire la tranquillità con le criptovalute.
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