Oggi voglio parlarti della compagnia cinese di e‑commerce fondata da Jack Ma nel 1999 che ha raggiunto un successo di livello mondiale: ALibaba. Preparati, perché non è una storia comune. Jack Ma ha iniziato nel 1995 con il predecessore di Alibaba e oggi sfida i giganti occidentali del web come Amazon.
Questa storia può essere vista come un mix di: coraggio, siti web, dedizione, determinazione e, ovviamente, azioni in borsa. Il successo di Alibaba può essere compreso solo attraverso i suoi incredibili numeri. Nel settembre del 2014, il valore di mercato dell’azienda era di 231 miliardi di dollari.
Jack Ma: Il Fondatore dell’e-commerce Alibaba
Jack Ma è il fondatore del colosso cinese Alibaba, fin da giovane comprese l’importanza della globalizzazione per il suo futuro. Decise di imparare l’inglese e praticarlo facendo da guida turistica gratuitamente.
Nel 1985, pianificò un viaggio in Australia, desiderava far visita ad una famiglia di turisti con cui era rimasto in contatto. Fino a quel momento, era convinto, anche per sentito dire, che la Cina fosse il paese più bello, ricco e felice del mondo. Tuttavia, l’Australia, come possiamo immaginare, gli fece cambiare idea. Si rese conto che la sua percezione non era del tutto corretta. Una volta tornato in patria, iniziò a “pensare in modo diverso”, più globale, potremmo dire.
Jack divenne insegnante di inglese all’università. Inizialmente non era poi così ambizioso, fino al 1995, anno in cui gli si presentò una grande opportunità. Di cosa si trattava? Te lo spiego subito: gli fu chiesto di andare a Seattle come interprete per una delegazione commerciale e per la prima volta entrò in contatto con Internet. Questa esperienza lo affascinò al punto che, pur non avendo conoscenze di computer, informatica e web, decise di chiedere un prestito insieme ad alcuni amici per aprire e gestire una pagina chiamata China Pages.
In seguito, lavorò per alcune aziende statali e nel 1998, insieme a 18 amici, riuscì a raccogliere 60.000 dollari per realizzare il suo sogno di creare un e‑commerce. Nacque così Alibaba.com che, solo in seguito, divenne Alibaba Group.
Perché Alibaba?
Ma perché Jack decise di aprire un e‑commerce? Qual era il suo obiettivo? Jack Ma desiderava creare un’azienda accessibile da ogni parte del mondo. Da qui arriva il nome “Alibaba”, questo nome evoca l’iconico “Apriti sesamo” che Ali Baba usava per accedere ai tesori nascosti, nelle storie de “Le Mille e una notte”. Perciò ecco un nome che fosse globale e semplice da ricordare.
Il primo ufficio di Alibaba si trovava nell’appartamento di Ma. Nel 2000, ricevettero i primi finanziamenti da Goldman Sachs, SoftBank Corporation e altri istituti di credito, per un totale di circa 25 milioni di dollari.
I valori sui quali si fonda l’azienda:
Quando l’e-commerce Alibaba era ancora sconosciuto, Jack era nel suo appartamento con alcuni amici e disse:
«Oggi siamo qui per decidere cosa saremo e cosa faremo nei prossimi cinque, dieci anni. Ovvero cosa diventerà Alibaba in futuro».
Jack aveva già chiaro che i suoi veri concorrenti non sarebbero stati in Cina, ma negli Stati Uniti.
Jack ne era certo, avrebbe dovuto posizionare Alibaba come sito web di livello mondiale e avrebbero dovuto lavorare duramente, proprio come fanno nella Silicon Valley. Jack era intenzionato a competere con gli americani.
Jack era perciò convinto che, tramite il loro spirito d’innovazione e lavorando solo, sapendo perfettamente cosa fare: ogni membro del suo team avrebbe sconfitto 10 americani.
Ed effettivamente è stato proprio questo a portare Alibaba al successo odierno. L’obiettivo di Jack era ambizioso: quotare Alibaba sul mercato entro il 2002.
Come da e‑comerce Alibaba è divenuto un Colosso mondiale
Alibaba, così come molte altre realtà divenute colossi di livello mondiale come Spotify, Netflix, Amazon, è nata da un’idea molto semplice. Tuttavia ha visto una rapida espansione, fino al 2002. In quest’anno infatti arrivò un primo momento di difficoltà: molti utenti si registrarono ad Alibaba, ma il servizio, essendo completamente gratuito, non generò profitti per l’azienda.
Jack e il suo team furono, perciò, costretti a licenziare personale e affrontare la mancanza di fondi per proseguire l’attività per più di un anno e mezzo.
Durante la crisi, il team si concentrò sullo sviluppo di un prodotto che permetteva alle aziende cinesi di esportare e trovare acquirenti statunitensi online. Nel 2003, nacque Taobao, una piattaforma di vendita online, seguita da Alipay: un vero rivale per Apple Pay.
Nel 2007, l’e-commerce Alibaba.com fece il suo ingresso nella borsa di Hong Kong e l’anno successivo viene lanciata Taobao Mall, una piattaforma di scambio commerciale online. Dal 2010, Alibaba Group destinò parte del suo fatturato alla protezione ambientale.
Il Successo di Alibaba: tutti i motivi
Nel 2014 la capitalizzazione di Alibaba, con 212 miliardi di dollari, era seconda solo a Google.
Ma quali sono i fattori che hanno reso Alibaba la più grande compagnia di e‑commerce al mondo? Sicuramente parte del successo di Jack Ma è dovuto al fatto che inizialmente Alibaba era focalizzata solo sul B2B, collegando le piccole e medie imprese cinesi ai mercati occidentali. Successivamente il gruppo ha attivato progetti in settori C2C, B2C, B2B e gruppi di acquisto. Perciò è praticamente diventata la versione orientale integrata di Amazon, eBay, PayPal, Groupon, AdSense e Li&Fung.
Un altro fattore chiave del successo di Alibaba risiede nelle caratteristiche uniche del mercato cinese: milioni di piccole imprese manifatturiere che all’inizio del millennio avevano difficoltà ad accedere al mercato domestico, limitandosi all’esportazione con margini di guadagno ridotti.
Taobao ha risolto efficacemente questo problema, collegando i piccoli business con milioni di acquirenti in tutta la Cina.
Infine, nei primi anni duemila, i pagamenti online non godevano di grande fiducia tra gli utenti cinesi, ma l’introduzione di AliPay come piattaforma sicura e unificata per le transazioni online ha facilitato una crescita esplosiva del commercio elettronico.
Alibaba Group si è fatto strada in lungo e in largo diventando il marketplace leader di settore, disponibile in ben 16 lingue diverse e con una presenza attiva di oltre 26 milioni di buyer.
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