Il rapporto intitolato “La casa per la città del futuro”, elaborato da Scenari Immobiliari, evidenzia una crescita costante nella domanda di abitazioni in Italia. Le proiezioni evidenziano una crescente richiesta immobiliare, indicando che, entro il 2050, sarà necessario costruire circa 3,65 milioni di nuove unità abitative per soddisfare l’aumento della richiesta.
Particolare importanza sarà data alla realizzazione di soluzioni abitative economicamente accessibili, con un impatto significativo nelle principali aree urbane.
Si prevede che tra il 40% e il 45% delle nuove costruzioni si concentreranno nelle grandi città e nei loro sobborghi.
Il ruolo chiave delle città metropolitane
Secondo il rapporto, gran parte delle nuove costruzioni sarà concentrata nei principali centri urbani, con Milano e Romaprotagoniste di questa trasformazione.
- Mercato immobiliare: Milano si prepara ad accogliere circa il 5% delle abitazioni necessarie,
- Roma dovrebbe raggiungere una quota vicina al 3%.
Questa crescita abitativa avrà un impatto significativo sul valore complessivo del mercato immobiliare, con previsioni che stimano un incremento fino a 165 miliardi di euro per Milano e 138 miliardi per Roma.
Richiesta immobiliare: Milano al centro della crescita abitativa in Italia
Il rapporto “La casa per la città del futuro”, prevede che Milano sarà il principale motore della domanda abitativa nei prossimi 25 anni.
Nel capoluogo lombardo si concentrerà il 5% degli investimenti complessivi, seguito da Roma con il 3% e dagli altri capoluoghi con l’1%. Complessivamente, il settore delle costruzioni vedrà oltre 1.000 miliardi di euro di investimenti entro il 2050, con le aree metropolitane, incluse città e zone limitrofe, che assorbiranno il 45% della nuova offerta abitativa.
Oltre alla crescente richiesta immobiliare ed edilizia, il rapporto sottolinea un aumento della domanda di servizi per i residenti. Ciò potrebbe generare ulteriori investimenti per oltre 50 miliardi di euro.
Milano guiderà questa dinamica con 39 miliardi di euro di allocazioni stimate, seguita da Roma, che ne attirerà più di 26 miliardi.
L’offerta immobiliare per rispondere alle nuove esigenze
L’incremento della richiesta immobiliare solleva la necessità di adeguare l’offerta abitativa alle esigenze emergenti. Durante il Forum di Scenari Immobiliari, sono state avanzate diverse proposte per affrontare questa complessa sfida, con l’obiettivo di offrire soluzioni abitative che siano funzionali, flessibili e sostenibili.
Le città metropolitane, come Milano, Bologna e Roma, stanno investendo in nuove formule abitative, tra cui microliving, coliving e alloggi per studenti, mirate ad attrarre giovani professionisti e studenti.
Parallelamente, città come Firenze si concentrano sul senior living, progettato per una popolazione anziana, mentre Torino, con una significativa percentuale di persone che vivono sole, richiede abitazioni moderne e dotate di servizi efficienti.
Anche Palermo e Napoli devono affrontare le sfide legate alla progettazione di spazi per famiglie di nuova generazione, caratterizzati da flessibilità e modernità.
Richiesta immobiliare: il Real Estate italiano torna protagonista in Europa
Durante l’evento di Rapallo sono stati presentati in anteprima i dati dell’European Outlook 2025. La richiesta immobiliare abitativa in Italia ha registrato una crescita del 3,4% nel 2024, con previsioni che indicano un aumento del +5,7% nel 2025.
Mario Breglia (presidente di Scenari Immobiliari) ha affermato: “Il periodo più critico per il mercato immobiliare europeo e italiano sembra essere vicino alla conclusione”.
La crescita nel settore residenziale favorirà un incremento delle compravendite, in parallelo con la richiesta immobiliare, anche grazie alla riduzione dei tassi d’interesse.
Positivi i risultati per i comparti uffici e hospitality, mentre il settore commerciale continua a fronteggiare una crisi persistente.
Il mercato immobiliare italiano: tendenze e prospettive per il 2025
Il settore immobiliare italiano guarda al 2025 con prospettive positive. Trainato da una crescente richiesta immobiliare e dall’aumento delle compravendite stimato al 5,7%, segno di una fiducia rinnovata tra gli acquirenti. Dopo un inizio incerto nel 2024, il trend si è invertito grazie a un lieve calo dei tassi sui mutui, con le transazioni previste stabilizzarsi intorno alle 760.000 unità.
Vediamo dunque, tendenze, prezzi e fattori chiave per il mercato e la richiesta immobiliare in Italia nel 2025:
- Tendenze: la domanda di immobili residenziali di alta qualità continua a crescere nelle città metropolitane e nelle località turistiche, alimentata da investitori internazionali attratti dal ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano. In Lombardia, leader del mercato con oltre 165.000 transazioni, si conferma la centralità delle grandi città come Milano, mentre il segmento delle seconde abitazioni si distingue per la sua forte crescita, specialmente in montagna e nelle aree costiere.
- Prezzi: le grandi città come Milano, Roma e Firenze vedranno prezzi stabili o in moderata crescita, mentre le zone meno urbanizzate potrebbero affrontare stagnazione.
- Fattori chiave: la sostenibilità e le certificazioni energetiche diventano sempre più rilevanti per acquirenti attenti all’impatto ambientale, mentre il calo dei tassi sui mutui favorisce il consolidamento del mercato. Le seconde case non sono solo un rifugio, ma anche un investimento, rendendo immobili di qualità in aree paesaggisticamente attraenti e ben servite particolarmente richiesti.
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