Il 7 dicembre 1972 viene scattata dall’Apollo 13 la Blue Marble: una fotografia del pianeta Terra la quale avrà un impatto incredibile sulle coscienze delle persone. Infatti in seguito allo scatto della Blue Mable, si notò un incredibile aumento delle attività ambientali, tra le quali lo studio delle fonti di energia rinnovabili.
Prima di addentrarci all’interno della materia degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, occorre fare una brevissima premessa per comprendere l’esatto significato di energie rinnovabili, le tipologie esistenti e il loro sviluppo presente e futuro.
Cosa sono le energie rinnovabili e il loro sviluppo
Con in termine energie rinnovabili si indicano tutte quelle forme di energia ricavate da fonti rinnovabili, cioè presenti in natura e capaci di rigenerarsi continuamente e spontaneamente.
Sono considerate energie rinnovabili:
- l’energia eolica ricavata dalla trasformazione dell’energia cinetica del vento;
- l’energia geotermica che sfrutta il calore naturale emesso dalla terra, prelevandolo, per esempio, dalla sua superficie per la successiva trasformazione in energia;
- l’energia idroelettrica che sfrutta l’energia prodotta dalla caduta dell’acqua;
- l’energia solare che sfrutta l’energia che arriva dal Sole;
- l’energia da biomasse prodotta grazie ai rifiuti organici vegetali o animali.
Non è compresa tra le energie rinnovabili, l’energia nucleare da fusione.
Si può far confusione tra fonti di energia rinnovabile e fonti alternative di energia: quando si parla di fonti alternative di energia, cioè tutte quelle fonti da cui è possibile ricavare energia oltre a quelle fossili e oltre alla fissione nucleare, si parla sia di fonti di energia rinnovabili che dell’energia nucleare da fusione.
Negli ultimi anni si è sempre data più importanza alle fonti di energia rinnovabili in quanto l’impiego di queste garantiscono il rispetto dell’ambiente. Infatti, secondo il rapporto pubblicato a fine 2020 dall’Aie (Agenzia internazionale dell’energia), nel 2020 si è registrato il primato di 200mila megawatt di nuovi impianti.
Secondo Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Aie, se si continua di questo passo, nel 2025 le energie rinnovabili potranno fornire un terzo dell’elettricità mondiale.
Le energie rinnovabili e il mondo degli investimenti
L’investimento legato alle energie rinnovabili, fino a qualche anno fa, veniva percepito come particolarmente rischioso, mentre attualmente investire in questo settore risulta essere estremamente interessante.
Investire sulle energie rinnovabili non è considerato incerto in quanto non vi è la presenza di agenti esterni che possano condizionare l’andamento delle quotazioni (come avviene per quella del petrolio). Alla base della produzione di energia verde vi è una fonte rinnovabile e inesauribile e questo non comporta una lotta costante, come per il greggio.
Negli ultimi anni i contratti per la fornitura di energia elettrica alternativa sono aumentati esponenzialmente e questo ha comportato maggiori investimenti in tale settore da parte di aziende che hanno reputato questo andamento decisamente positivo.
I prodotti di investimento legati alle fonti energetiche rinnovabili sono in forte ascesa e possono essere facilmente reperiti dalle diverse aziende quotate in borsa che li producono, come ad esempio l’Anwell Technologies, la Ballard Power Systems, la China Power New Energy, l’italiana Enel Green Power, la Nordex, la Windflow Technology e tantissime altre aziende.
Come investire in questo mercato finanziario
Sul mercato sono presenti dei fondi comuni che mettono a disposizione degli investitori dei portafogli pre-configurati al cui interno vengono collocati prodotti differenti, quindi diversificati in base al settore in cui si intende investire.
Sono da prendere in considerazione anche i fondi comuni legati a società non direttamente collegate alla produzione di energia sostenibile, come ad esempio società appartenenti all’industria automobilistica.
Queste ultime, infatti, soprattutto per via dei massicci investimenti relativi alla produzione di auto elettriche, vengono supportate dai mercati azionari i quali prevedono per le società produttrici di vetture green un futuro consistente e piuttosto positivo.
Inoltre, stanno prendendo ulteriore spazio anche le società legate alla produzione dei componenti elettronici destinati all’impiego nei cantieri atti alla produzione di energie rinnovabili, si pensi, ad esempio ai produttori delle turbine eoliche.
Se si intende investire direttamente nelle società, quello che possiamo consigliare è di esaminare attentamente la società su cui si intende investire e comprendere se la stessa ha tutte le carte in regola per garantire una vera opportunità. Come per ogni settore in crescita, molte aziende con il passare degli anni potranno non riuscire a stare al passo con i concorrenti e rischiare, quindi, di essere acquisite dagli stessi, o addirittura, fallire.
Fondi comuni di investimento in energie rinnovabili
I fondi comuni sono organismi abilitati alla raccolta di somme di denaro da indirizzare ad un investimento collettivo del risparmio. Nel caso delle energie rinnovabili, questi vengono destinati a quote azionarie o obbligazionarie di società operanti in tale settore, ovvero in quelli legati al campo dell’energia solare, geotermica, idroelettrica ed eolica.
I fondi ESG (Environmental Social Governance) sono quelli che nell’ultimo periodo hanno registrato un incremento maggiore di richieste.
L’acronimo ESG viene utilizzato in ambito finanziario per indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, per l’appunto.
Gli investitori per poter accedere a tali fondi devono investire una somma superiore alla soglia minima consentita, ma solitamente si tratta di importi accessibili a tutti coloro che desiderano acquistare azioni relative al settore rinnovabile.
I fondi di investimento reperibili sul mercato finanziario sono diversi, tra questi si trovano il Fidelity Select Environment and Alternative Energy Portfolio (FSLEX), la cui percentuale di rendimento medio annuo è risultata essere superiore del 10% fin dalla sua fondazione, e il New Alternatives Fund Class (NALFX).
Energie rinnovabili e ETF
Oltre a poter investire direttamente nelle società o tramite fondi comuni, le energie rinnovabili offrono anche la possibilità di investire in ETF. cioè fondi di investimento a gestione passiva quotati in borsa che seguono il trend di un determinato indice di mercato. In questo caso quello delle energie rinnovabili.
Se sei interessato a questa tipologia di prodotto finanziario, sappi che esiste una vasta gamma in crescita di ETF da scegliere e seguire. Alcuni esempi sono: iShares Global Clean Energy UCITS ETF, Lyxor New Energy (DR) UCITS ETF — Dist e L&G Clean Energy UCITS ETF.
Quali sono le previsioni future legate agli investimenti
Per rispondere a questo quesito non si può non esaminare il pensiero di uno dei più grandi protagonisti del mercato finanziario: la Goldman Sachs, una delle società leader nel mondo degli investimenti. Essa presuppone che gli incrementi di azioni e obbligazioni legati alle energie pulite potranno essere superiori a quelle di gas e petrolio.
Inoltre, anche grazie agli incentivi forniti dai Governi, le società che si occupano dello sviluppo e della progettazione di strumenti atti a introdurre e ad aumentare l’impiego di queste fonti verdi si stanno ampliando e crescendo in modo esponenziale.
Impossibile da ignorare anche l’ultimo rapporto sul clima pubblicato il 9 agosto dal Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) dell’Onu che ha riportati dati davvero allarmanti rendendo così quello delle energie rinnovabili non solo un trend in espansione, ma necessario per il futuro del pianeta.
In conclusione, se hai investito o ritieni di investire su prodotti finanziari che contengono al loro interno azioni o obbligazioni di società operanti nel settore delle energie rinnovabili, si ritiene che l’andamento non subirà ripercussioni ma che, al contrario, continuerà a maturare una crescita positiva.
Noi comunque consigliamo sempre di indirizzare il proprio investimento su un portafoglio attentamente diversificato.
Se vuoi condividere con noi il tuo pensiero in materia o desideri confrontarti con altri investitori, allora ti invitiamo ad accedere alla nostra community di Investhero.
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