La realtà è che il mercato non può essere controllato da nessuno!
L’illusione di controllo è un bias comportamentale che porta una persona a credere di poter influenzare o gestire gli esiti di un processo, anche quando ciò è impossibile.
Questo tipo di distorsione spinge gli investitori a effettuare scambi più frequenti e a mantenere portafogli più concentrati. E spesso i risultati di tutto ciò si rivelano pessimi.
Oggi parleremo nel dettaglio dell’illusione di controllo e del tuo impatto sugli investimenti. Iniziamo subito!
Economia comportamentale: cos’è il bias dell’illusione di controllo?
L’illusione di controllo è un bias cognitivo che si manifesta quando una persona crede di poter influenzare i risultati di un evento, anche se in realtà non ha alcun potere su di essi. Un esempio classico è quello dei giocatori d’azzardo, quando pensano che il modo in cui lanciano i dadi possa influire sull’esito, tuttavia, come ben sappiamo, si parla di un processo puramente casuale.
Ricerche condotte da psicologi dell’Università di Harvard hanno evidenziato che questo bias tende a intensificarsi principalmente in due casi specifici, ovvero:
- in contesti competitivi,
- quando le persone sono attivamente coinvolte nelle decisioni.
Questa sensazione è molto comune tra gli investitori nei mercati finanziari, in quanto possono sviluppare la convinzione di poter prevedere o controllare l’andamento del mercato.
In generale, l’illusione di controllo rappresenta un errore cognitivo che distorce il processo decisionale. Tuttavia, con un’adeguata educazione finanziaria e una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti, è possibile ridurre l’impatto di questi bias.
Illusione di controllo negli investimenti: gli errori più comuni
Prima di proseguire credo sia doveroso aprire una parentesi sugli errori più comuni che vengono commessi, negli investimenti, a causa dell’illusione di controllo:
1.Mancanza di diversificazione
Per sentire che abbiamo il controllo, tendiamo a concentrare l’attenzione su pochi elementi, pensando che sarà più facile gestirli. La logica è più o meno la seguente: concentrandomi su un solo investimento per volta, sarà più semplice da controllare rispetto a due o tre investimenti diversi. Questo ragionamento, però, ha una falla, in quanto porta a concentrare tutto il rischio su un unico investimento. Su questo blog parliamo spesso di diversificazione del portafoglio e della sua importanza e, in questo modo, si annulla totalmente. Diversificare è fondamentale poiché permette di distribuire il rischio su più fronti, riducendo la possibilità di subire perdite importanti.
2.Rimandare l’investimento in attesa del momento ideale
L’illusione di controllo spinge molti a cercare il “momento perfetto” per investire. Tuttavia, come spiegato diverse volte, non esiste un momento giusto per investire. L’approccio migliore è iniziare a investire in modo consapevole, seguendo il proprio profilo di rischio e adottando una strategia ragionata. Anche perché, aspettare troppo può farci perdere numerose opportunità di crescita.
3.Disinvestire al primo segnale di difficoltà
Uscire dal mercato alla prima difficoltà è un errore comune dettato dall’ansia e dalla paura. Farsi prendere dal panico non porta benefici e può compromettere i risultati a lungo termine. A tal proposito voglio lasciarti un articolo relativo alla finanza comportamentale e di come possa influenzare gli investimenti. Ti consiglio di leggerlo. Ricorda che negli investimenti è molto più efficace imparare a mantenere la calma e basare le proprie decisioni su analisi razionali, considerando tutte le informazioni disponibili sull’investimento intrapreso.
L’uso di strategie specifiche, come ordini iceberg o ordini limitati, rafforza l’illusione di avere un maggiore controllo sui rischi legati al trading, accentuando ulteriormente questo bias. Inoltre, un fenomeno comune coinvolge le persone che hanno già successo in altri ambiti della vita, come
- famiglia,
- carriera professionale,
- attività imprenditoriali;
poiché questi individui tendono a pensare di poter replicare quel successo anche negli investimenti. Questa convinzione può essere dannosa, poiché investire richiede competenze e conoscenze diverse. Un’eccessiva fiducia nelle proprie capacità può compromettere seriamente gli obiettivi finanziari.
I benefici di abbandonare l’illusione del controllo
Come esseri umani, abbiamo una naturale tendenza a desiderare il controllo sulla nostra vita. Vogliamo prevedere il futuro, pianificare ogni dettaglio e assicurarci che tutto proceda come previsto. Tuttavia, la realtà è che il nostro controllo su ciò che accade nella vita e nel mondo è molto limitato. L’unica cosa sulla quale abbiamo realmente controllo è come reagiamo in risposta a determinati eventi e situazioni che si presentano sul nostro cammino.
L’illusione del controllo sulla vita può portarci a prendere decisioni sbagliate, può anche generare stress e ansia inutili e può impedirci di vivere al meglio.
Nella vita, così come negli investimenti, imparare a lasciar andare l’illusione del controllo può portarci svariati benefici. Vediamo insieme quali:.
1.Decisioni di investimento più razionali
Abbandonare l’illusione del controllo consente agli investitori di prendere decisioni più razionali, basate su dati concreti, piuttosto che tentare di prevedere o manipolare il mercato anche laddove non è possibile.
Quando si accetta che non tutto è sotto il proprio controllo, si diventa meno inclini a reagire emotivamente alle fluttuazioni quotidiane dei mercati. Questo porta a una gestione più equilibrata del portafoglio, riducendo il rischio di prendere decisioni affrettate o in modo impulsivo
2.Maggiore resilienza negli investimenti
Accettare di non poter controllare tutto è fondamentale anche nel mondo degli investimenti, perché ci rende più resilienti. I mercati sono imprevedibili e soggetti a fluttuazioni che sfuggono al controllo di qualsiasi investitore. Pertanto, adottare una mentalità resiliente significa essere pronti ad adattarsi ai cambiamenti e affrontare con serenità le fasi di volatilità e incertezza.
Questa attitudine permette di gestire meglio le difficoltà e di evitare decisioni impulsive che potrebbero compromettere i risultati di investimento.
3.Migliore gestione del rischio
Riconoscere i limiti del proprio controllo incoraggia gli investitori a focalizzarsi sulla gestione del rischio, piuttosto che sulla ricerca di guadagni rapidi.
Invece di cercare di prevedere i momenti esatti di rialzo o ribasso, si può sviluppare una strategia solida e diversificata che tenga conto delle incertezze del mercato. Questo approccio aiuta a proteggere il capitale e a costruire una crescita sostenibile nel lungo termine, ponendo l’accento sulla pianificazione piuttosto che sulla speculazione.
Rinunciare all’illusione del controllo può, perciò, apportare enormi benefici alla nostra salute mentale, e ai nostri investimenti.
Alcune volte potrebbe risultare difficile allentare la presa sul bisogno di controllo, tuttavia i vantaggi di farlo superano di gran lunga lo sforzo. Accettare che non possiamo dominare ogni cosa, ci consente di pianificare una strategia di investimento più solida e consapevole.
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Disclaimer: Le informazioni fornite in questo blog sono solo a scopo informativo e non costituiscono consigli finanziari.
Consigliamo sempre di consultare un consulente finanziario qualificato per decisioni di investimento basate sul proprio profilo di rischio e obiettivi finanziari.
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Si consiglia di condurre ricerche approfondite prima di prendere decisioni finanziarie.
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