La letteratura che ruota intorno al concetto più generico di libertà finanziaria e più specifico di investimenti è assai ampia e, negli ultimi dieci anni, è stata oggetto di parecchie rivisitazioni, vediamo allora quali possono essere considerati i migliori libri sugli investimenti.
Sicuramente, un ottimo contributo per la tua formazione nell’ambito degli investimenti è fornito da due grandi maestri: Anthony Robbins e Warren Buffett.
Il primo è un esperto di sviluppo personale, coaching e formazione finanziaria indipendente: il pilastro dei suoi insegnamenti è quello di cercare di raggiungere i propri obiettivi, al di sopra delle paure che bloccano ogni essere umano, quando viene a contatto con determinate situazioni. Inoltre, Robbins riconosce e indica nei bisogni umani fondamentali una piattaforma comune da cui partire, per arrivare allo stato finanziario ed esistenziale auspicato. Anthony Robbins invita a considerare il proprio essere e la propria vita come un insieme unitario di esperienze e aspirazioni, da realizzare appieno tramite un’adeguata educazione motivazionale e finanziaria.
Warren Edward Buffet è considerato il guru degli investimenti a livello globale: imprenditore, filantropo e stimato investitore, da decenni è ritenuto una sorta di oracolo per ciò che riguarda il mercato finanziario e il mondo degli investimenti, tanto che i suoi libri sono costantemente in cima alla lista dei bestsellers nell’ambito dei saggi di economia e finanza.
I migliori libri sugli investimenti
I libri che ogni investitore, qualunque sia il suo livello di esperienza, deve leggere almeno una volta nella vita sono: Soldi, domina il gioco, di A. Robbins, L’uomo più ricco di Babilonia, scritto da G. Clason nel 1926 e sempre attuale, Il metodo Warren Buffett di Robert G. Hagstrom, e L’investitore intelligente, opera di Benjamin Graham.
Soldi, domina il gioco, A. Robbins
I passaggi per raggiungere la libertà finanziaria sono pochi e semplici, ma è importante metterli in pratica, con dedizione e obiettività: è questo il messaggio fondamentale di Soldi, domina il gioco, scritto da Robbins per spiegare a milioni di persone come districarsi nella giungla degli investimenti, abbattendo i falsi miti e conquistare finalmente i propri sogni.
Senza propinare al lettore concetti di alta finanza difficili da digerire, Robbins esorta a prendere il controllo del proprio denaro e, di conseguenza, anche della propria vita. Solo prendendo coscienza che siamo noi a prendere le decisioni fondamentali in tema di finanza, denaro e investimenti, Robbins illustra, un passo alla volta, come districarsi nella giungla dei mercati, sfatando i falsi miti che dall’alto vengono costantemente elargiti ai piccoli imprenditori, con il risultato che è sempre il denaro a dominare, e non il contrario.
Ma non sono solo le bugie che provengono dall’esterno a determinare questo circolo vizioso, ma anche quelle che le persone si raccontano da sole. Per questo motivo, Robbins analizza nel profondo le esigenze che accomunano tutti gli esseri umani, con un cambio di prospettiva che fa riflettere: per essere totalmente padroni delle scelte personali e del proprio destino economico, è necessario essere trasparenti e sinceri con se stessi, seguendo un metodo improntato al reinvestimento ricorrente dei propri guadagni, risparmiando sulle commissioni dei broker, che non saranno mai interessati ai personali profitti quanto il diretto interessato.
Soldi, domina il gioco di Robbins è un’energica ed efficace esortazione a darsi una mossa, come spiega in un intero capitolo, per dar la concreta possibilità a se stessi di raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissi.
Puoi trovare Soldi, domina il gioco: QUI
L’uomo più ricco di Babilonia, G. Clason
Risale al 1926 la pubblicazione di un saggio ritenuto, ancora oggi, una delle pietre miliari dell’educazione finanziaria e del raggiungimento dei propri obiettivi di ricchezza.
Il libro contiene una serie di regole che tutti, nessuno escluso, devono applicare per conseguire, passo dopo passo, la ricchezza.
Il concetto di ricchezza non è assoluto e nemmeno legato alla professione prestigiosa che un individuo svolge, né alla quantità di beni, denaro e titoli in suo possesso. La ricchezza è la capacità di creare rendite automatiche, al di fuori e al di là della propria opera diretta.
Tra le regole fondamentali che Clason espone ai suoi lettori, la prima è quella del risparmio: se hai 10 monete, mettine sempre da parte una, e il tuo portafoglio sarà pieno.
Alla base del principio vi è il lavoro, cui ognuno di noi deve prestare la massima attenzione e a cui deve dedicare cura e dedizione. Non privarti di nulla, ma risparmia costantemente, e investi, soprattutto nella tua formazione, oltre che in immobili e altre attività profittevoli.
Inoltre, tra i capisaldi del saggio vi è l’importanza di controllare le spese e di proteggere il proprio patrimonio dalle perdite. Si tratta di concetti semplici ed esposti in modo altrettanto semplice: la differenza sta nell’applicazione sistematica, intelligente e di buon senso di tutte queste regole, proprio come ha fatto l’uomo più ricco di Babilonia di cui si narra nel libro.
Puoi trovare L’uomo più ricco di Babilonia: QUI
Il metodo Warren Buffett, R. G. Hagstrom
Con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo, Il metodo Warren Buffett espone in modo chiaro e senza fronzoli le regole applicate dall’investitore più lungimirante e di successo del Pianeta.
Il primo capitolo racconta al lettore le informazioni più importanti riguardo alla formazione personale e finanziaria di Buffett, un vero e proprio genio della finanza in grado di massimizzare i profitti a medio e lungo termine e, al tempo stesso, minimizzando i rischi.
Uno degli elementi distintivi del metodo di investimento di Buffett è la rigorosa selezione dei titoli azionari oggetto dei suoi investimenti e in particolare di quelle aziende con un altissimo potenziale di espansione.
Il criterio improntato alla razionalità seguito da Buffett è associato a una costante ricerca delle situazioni qualitativamente più allettanti, che siano in grado cioè di evolversi nel medio e lungo periodo grazie alle performance aziendali considerate nella loro globalità e in uno spettro temporale piuttosto ampio. Ne deriva che un investimento in una realtà di impresa ancora agli inizi ma promettente consente di impiegare parte del proprio denaro in titoli che, al momento dell’acquisto, hanno un costo di emissione molto contenuto e che, in un futuro non troppo lontano, garantiranno rendimenti esponenziali.
Tuttavia principi che guidano la modalità di investimento di Buffett non sono sempre semplici da mettere in pratica, sia perché necessitano di grande intuito di base, ma soprattutto perché presuppongono uno studio attento e costante dei mercati, considerati in un’ottica sia micro che macroeconomica.
Il metodo Warren Buffett è un pilastro della formazione finanziaria, da cui trarre spunto e ispirazione per l’approccio da seguire nel proprio percorso.
Puoi trovare Il metodo Warren Buffett: QUI
L’investitore intelligente, B. Graham
Il saggio di Graham illustra le tecniche di investimento finanziario, con particolare riferimento ai settori azionario e obbligazionario.
Anche questo libro, scritto negli Anni Trenta dal professore universitario di finanza alla Columbia University Benjamin Graham, si rivela tuttora estremamente attuale ed efficace.
Innanzitutto, l’autore spazia in diverse materie dello scibile umano, dalla psicologia all’economia. L’importantissima differenza tra investimento e speculazione è l’argomento con cui si apre il saggio, che illustra differenti identikit di investitore, cui ognuno potrebbe riconoscersi.
Come l’enterprising, un soggetto dedito allo studio e all’analisi dei mercati finanziari e disposto ad assumersi rischi per lui affrontabili, senza cadere nell’incoscienza. Viene poi descritto il ritratto del conservative, l’esatto opposto del primo e che non può, non vuole o non riesce a staccarsi dalle proprie convinzioni e ad aggiornarsi costantemente sulla situazione dei mercati.
Il saggio espone il contesto finanziario in cui l’autore vive, quello degli Anni Trenta, uno dei periodi più difficili per l’economia statunitense. In un trattato che spiega con efficacia e razionalità come funziona il cervello dell’essere umano, specialmente in determinate situazioni di rischio e investimento, Graham illustra i principi di base che ogni investitore dovrebbe seguire per intraprendere con soddisfazione e profitto la via, mai semplice e ricca anzi di inganni mentali e insidie, della prosperità finanziaria.
Puoi trovare L’investitore intelligente: QUI
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Grazie della condivisione Alessia, non lo abbiamo ancora letto, mettiamo nel nostro elenco di letture da fare entro l’anno!