Dal lancio del Bitcoin nel 2009, le criptovalute hanno acquisito una crescente notorietà. Ad oggi esistono oltre 22.000 criptovalute. Un sondaggio di Forbes Advisor rivela che il 65% degli investitori possiede criptovalute.
Investire in criptovalute può essere un processo relativamente semplice e vantaggioso, ma comporta rischi significativi poiché si tratta di asset volatili e ancora in fase di regolamentazione in molti paesi.
Prima di investire è fondamentale fare una ricerca approfondita e valutare se tali investimenti siano compatibili con il proprio profilo di rischio e gli obiettivi finanziari.
In questa guida vedremo gli 6 principali rischi di investire in crypto, ma anche i vantaggi e le opportunità. Iniziamo subito!
6 Rischi di investire in Criptovalute oggi
Come ben sappiamo, le criptovalute presentano vari rischi che è essenziale conoscere prima di investire. Ecco una panoramica degli 8 principali rischi associati a questo settore:
- Regolamentazione incerta: a livello globale, non esiste un quadro normativo uniforme per le criptovalute. Questo può influenzare il sentiment del mercato e l’andamento dei prezzi.
- Volatilità: come ben sappiamo questo è un fattore che influenza fortemente il settore delle criptovalute. I prezzi possono variare drasticamente in brevi periodi, portando a guadagni o perdite significative. Ad esempio, il valore del Bitcoin è passato da 55.000 nel 2021 a meno della metà nel 2022. Ciò accade prevalentemente a causa di speculazioni di mercato e cambiamenti normativi.
- Sicurezza: la perdita delle chiavi private, furti tramite hacking dei wallet, malware e truffe sono rischi concreti. Anche le piattaforme di scambio e custodia possono essere soggette a frodi, come dimostrato dal crollo di FTX a fine 2022.
- Mancanza di controllo centrale: come sappiamo, a differenza delle valute tradizionali, le criptovalute non sono regolate da enti governativi centrali. Sono, infatti, controllate da regole stabilite dai loro emittenti e dalla comunità degli investitori. Perciò, il mercato delle criptovalute è regolato dalla domanda e dall’offerta e può essere influenzato da eventi esterni come, notizie o manipolazioni del mercato.
- Rischi tecnici: a differenza degli istituti finanziari tradizionali, con le crypto non esiste modo di recuperarle in caso di perdita poiché non c’è un’autorità centrale e qui ci colleghiamo ai due punti precedenti.
- Scarsa tutela per gli investitori: gli investitori di criptovalute non sono tutelati in alcun modo, ogni profitto così come ogni perdita è loro responsabilità. Sono gli investitori che devono proteggere i propri investimenti e prevenire eventuali truffe o scam.
Perciò, quando si desidera investire in criptovalute è essenziale essere consapevoli dei rischi e adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere i propri investimenti.
Perché investire in criptovalute? 6 opportunità
Come tutti noi sappiamo, le criptovalute hanno sempre più popolarità tra gli investitori di livello globale. Per chi è in grado di gestire i rischi associati a questi asset, esistono diversi vantaggi. Ecco 6 delle principali opportunità di mercatoi:
- Guadagni elevati: storicamente, le criptovalute hanno dimostrato un significativo potenziale di apprezzamento nel tempo, con alcuni investitori che hanno ottenuto profitti considerevoli grazie a monete come Bitcoin ed Ethereum. Ad esempio in molti si sono arricchiti comprando BTC nei primi anni di vita, quando ancora “non valeva nulla”.
- Diversificazione del portafoglio: investire in criptovalute consente di diversificare i propri investimenti. Questo perché, le crypto hanno mostrato una correlazione relativamente bassa con altri mercati, come azioni e obbligazioni. Per tale ragione, rappresentano uno strumento utile per ridurre il rischio complessivo del portafoglio. Combinando asset con bassa correlazione di prezzo, è possibile ottenere rendimenti più stabili. Ad esempio, se le azioni calano, le criptovalute potrebbero aumentare di valore e viceversa. Tuttavia,non dobbiamo dimenticare che investire in criptovalute comporta una certa volatilità che se viene gestita male ci rischia di sbilanciare il portafoglio ottenendo grandi perdite.
- Accessibilità: tutti possono investire in criptovalute. Esse possono essere acquistate da chiunque disponga di un computer o di un cellulare con una connessione internet. Questo le rende più accessibili rispetto a molti investimenti tradizionali, siccome questi ultimi possono avere requisiti di residenza o importi minimi.
- Transazioni più veloci e convenienti: investire in criptovalute non richiede intermediari e le transazioni sono trasparenti e disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alla tecnologia blockchain. Questo comporta tempi di elaborazione più rapidi e costi inferiori rispetto alle transazioni con valute tradizionali.
- Liquidità: molte criptovalute sono altamente liquide. Cosa vuol dire? Te lo spiego subito! Significa che è relativamente semplice scambiare crypto senza influenzare eccessivamente il prezzo. Bitcoin, Tether, Ethereum e USD Coin sono tra le criptovalute con il maggiore volume di scambi giornalieri.
- Inflazione: di criptovalute come Bitcoin ne saranno create un numero limitato e per questo motivo rappresentano una potenziale riserva di valore. Esistono pareri contrastanti a riguardo, tuttavia potrebbero essere la soluzione per proteggere i propri soldi dalla perdita di valore dovuta all’inflazione.
Per concludere, i rischi di investire in criptovalute sono molteplici e bisogna esserne consapevoli prima di immettersi nel settore. Tuttavia le criptovalute possono offrire anche interessanti opportunità da non sottovalutare. Perciò facendo delle analisi e un piano con strategia e obiettivi è possibile investire in criptovalute in maniera più saggia riducendo il grado di rischio generale dovuto alla disinformazione.
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