“Una serie di azioni che possono essere eseguite, per massimizzare gli effetti fiscali personali”. Ecco cosa si intende quando si parla di pianificazione fiscale.
Abbiamo aperto questo post in bellezza, chiarendo fin da subito cos’è la pianificazione fiscale. Ma non preoccuparti se il quadro non è ancora del tutto chiaro. Vedrai che: nel corso di questo articolo andremo a trattare diversi punti, per sciogliere eventuali dubbi annessi al tema. La pianificazione fiscale è dunque un insieme di strategie utilizzate dalle aziende e dalle PMI. Al fine di agevolare la gestione fiscale e ottimizzare il proprio carico tributario.
Tutte queste strategie, possono includere l’approdo in Stati con tassazione agevolata. Oltre che, la scelta strategica di dove produrre redditi in base alla convenienza economica. A questo proposito, abbiamo scritto diversi articoli riguardanti la fiscalità internazionale. Come ad esempio come aprire società nelle Canarie o come funziona la tassazione in Bulgaria.
La pianificazione fiscale rappresenta infatti, una scelta tra due alternative legittime per le aziende. È naturale che un imprenditore o un’azienda, si orientino verso l’opzione migliore dal punto di vista fiscale.
Prima di iniziare, però, è giusto che faccia una premessa. È fondamentale che la pianificazione fiscale sia condotta nel rispetto delle leggi vigenti, per evitare sanzioni e conseguenze legali.
Perciò essa richiede una valutazione attenta delle norme:
- anti-evasione
- anti-elusione fiscale stabilite dagli Stati nazionali.
Trasferimento in Paesi con Tassazione Agevolata
Spesso, questo genere di pianificazione, implica il trasferimento dell’azienda in Paesi con una legislazione fiscale più favorevole. In particolar modo, quelli che mirano ad attrarre investimenti stranieri. Questa strategia può offrire opportunità di crescita e aprire nuovi mercati per le imprese.
L’Importanza della Pianificazione Fiscale per le PMI
Come abbiamo accennato prima, per le PMI, la pianificazione fiscale può rappresentare un’ancora di salvezza per crescita e sviluppo economico. Se condotta nel rispetto della legge, la pianificazione, può offrire alle PMI opportunità di crescita all’interno dei confini legali. Ma guardiamo insieme alcuni esempi:
- Riduzione del carico fiscale: può includere l’identificazione di deduzioni fiscali, crediti d’imposta o regimi fiscali agevolati. Tutto ciò consente di ottimizzare la posizione fiscale dell’azienda e ridurre l’impatto delle tasse sui profitti.
- Espansione internazionale: mediante l’analisi delle diverse giurisdizioni fiscali e dei trattati internazionali, le PMI possono identificare paesi con regimi fiscali favorevoli. Consentendo loro di espandere le attività all’estero in modo più redditizio.
- Ottimizzazione della struttura aziendale, può includere:
- la creazione di filiali in giurisdizioni con tassazioni più favorevoli,
- la razionalizzazione delle attività e delle operazioni,
- L’ottimizzazione della struttura aziendale può consentire alle PMI di gestire in modo efficiente le tasse e migliorare la loro redditività complessiva.
La Scelta della Giurisdizione Fiscale
È importante sottolineare che lo spostamento e la pianificazione fiscale internazionale devono sempre essere effettuati nel rispetto delle normative e della legalità. Per una pianificazione fiscale efficace, è bene affidarsi a esperti del settore. Essi possono valutare in modo competente gli aspetti critici e favorevoli dei piani fiscali di trasferimento. Questi professionisti sono in grado di navigare la complessa normativa fiscale sia a livello nazionale che internazionale. La pianificazione non è, come ho anticipato, un’attività di elusione fiscale. Ma piuttosto una strategia di gestione fiscale volta a ridurre la pressione fiscale sull’azienda e favorire la sua crescita internazionale.
Ogni Stato, nonostante la globalizzazione economica, ha un proprio regime fiscale specifico. Tale fiscalità, può differire notevolmente, anche solo in Europa. Per evitare evasioni e paradisi fiscali (come la Svizzera o Panama all’epoca), gli Stati collaborano sempre più. Pertanto, bisogna considerare diverse normative, tra cui:
- Le norme italiane
- Le norme Paese di destinazione
- Le norme internazionali
- Gli accordi sulla doppia tassazione.
Infine, è fondamentale conoscere anche le normative anti-elusione. Al fine di evitare una pianificazione fiscale aggressiva che potrebbe avere conseguenze negative.
Pro e contro della Pianificazione Fiscale
La pianificazione fiscale deve sempre essere valutata nella prospettiva della tax due diligence. Ovvero: una valutazione fiscale approfondita che viene condotta prima di intraprendere:
- una pianificazione fiscale significativa
- una transazione commerciale.
La tax due diligence fornisce informazioni, con l’obiettivo di prendere decisioni sulla fattibilità e convenienza di una pianificazione fiscale specifica. Inoltre dobbiamo sapere che, attraverso la tax due diligence, si identificano eventuali problemi o criticità della situazione fiscale attuale dell’azienda.
Adesso che abbiamo chiarito cos’è la tax due diligence, possiamo vedere insieme quali sono i pro della pianificazione fiscale:
- Riduzione del carico fiscale: aumentando la redditività e la disponibilità di fondi per investimenti e crescita.
- Ottimizzazione finanziaria: consente di migliorare la gestione del capitale e la liquidità.
- Espansione internazionale: consente alle aziende di sfruttare agevolazioni e regimi fiscali più favorevoli.
Purtroppo, come sempre, non è tutto oro ciò che luccica. Infatti come abbiamo visto ci sono tanti pro, certamente interessanti. Tuttavia è bene conoscere il quadro completo per cui andiamo a vedere quali sono i contro di tale situazione.
- Complessità normativa. La pianificazione fiscale può essere complessa a causa delle diverse normative fiscali nazionali e internazionali che devono essere prese in considerazione. L’inesperienza in questo caso potrebbe rivelarsi un’arma di distruzione aziendale.
- Rischio di controversie fiscali: in caso di violazioni legali, l’azienda potrebbe affrontare sanzioni o altre conseguenze legali importanti.
- Reputazione aziendale: In alcuni casi, la pianificazione fiscale aggressiva potrebbe essere oggetto di critiche o controversie pubbliche. Ciò va certamente a discapito dell’immagine dell’azienda e di conseguenza danneggia il suo operato, poiché perde credibilità.
Conclusione
La pianificazione fiscale rappresenta un insieme di strategie che consentono, ad aziende e PMI, di gestire efficientemente la fiscalità. Queste strategie possono offrire diverse opportunità di crescita. Tuttavia, è fondamentale consultare esperti del settore per garantire la legalità. Tutto ciò, rappresenta dunque, una scelta legittima per le aziende, che mirano a ridurre il carico fiscale.
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