Se oggi possiamo utilizzare il più grande sito di aste online per vendere e acquistare una vasta gamma di oggetti con pochi clic, lo dobbiamo a Pierre Omidyar. Diversamente da ciò che si potrebbe pensare, eBay non è un prodotto puramente americano. L’azienda è stata fondata nel 1995 da Pierre Omidyar, un programmatore di origini iraniane nato a Parigi nel 1967 e, successivamente, divenuto cittadino statunitense.
ebay è stato concepito come “semplice sito di aste”. Inizialmente il sito era gratuito (tratteneva solo una percentuale sulla vendita finale) e consentiva agli utenti di pubblicare annunci con foto per vendere oggetti usati, impostando un prezzo di partenza. Gli acquirenti potevano poi rilanciare con le loro offerte.
Pierre Omidyar: da programmatore a pioniere del mercato online con eBay
Oggi Pierre Omidyar fin da bambino, ha mostrato un grande interesse per i computer e l’informatica, tanto da laurearsi in questa materia all’università. Ha iniziato a lavorare per Apple a 24 anni, in seguito ha fondato “Ink”, una startup innovativa dedicata all’e-commerce, che ha poi rinominato “eShop”.
L’intuizione che ha trasformato la sua vita è arrivata nel 1995. La sua fidanzata Pam, poi diventata sua moglie, si è trasferita da Boston a San Francisco. Pam continuava a lamentarsi di non poter più scambiare i suoi oggetti da collezione con altri collezionisti. Questa necessità ha dato origine a un’idea brillante. Omidyar ha infatti iniziato a lavorare su un codice per creare un mercato online di aste che permettesse a chiunque di vendere e acquistare a rete.
Nasce così AuctionWeb, il primo nome della piattaforma. Presentava un’interfaccia semplice, con grafiche elementari e poche categorie di prodotti. La piattaforma includeva già il sistema di feedback, che consentiva agli utenti di valutare l’affidabilità dei venditori e ridurre il rischio di truffe.
Dalla Prima Vendita al Successo Globale: la storia di eBay e la sua evoluzione
Con il passare del tempo, il portale diventava sempre più operativo sul web. Il primo oggetto venduto? Prova a indovinare… Un puntatore laser rotto, si hai letto bene, e sai a quanto è stato venduto? 14,83 dollari, un articolo senza dubbio curioso!
Subito dopo la vendita Omidyar, sorpreso, ha deciso di contattare l’acquirente per assicurarsi che volesse davvero un oggetto in quelle condizioni. Con suo stupore, scopre che l’utente era un collezionista di puntatori laser difettosi. Scelta senza dubbio interessante!
Grazie al passaparola, il numero di utenti iscritti al portale di aste online cresceva rapidamente. Per finanziare e migliorare il progetto, Omidyar aveva deciso di introdurre una piccola percentuale di guadagno sulle vendite. Nel giro di pochi mesi, questa strategia aveva portato Omidyar a lasciare il lavoro in Apple per dedicarsi completamente ad AuctionWeb.
Il sito diventava uno dei più conosciuti e popolari. Jeffrey Skoll, il nome del primo dipendente assunto e destinato a diventarne il presidente. Nel 1997 la piattaforma prendeva il nome che noi tutti conosciamo oggi: “eBay”.
L’azienda otteneva importanti finanziamenti:
- 6,7 milioni di dollari dalla società di venture capital Benchmark, che acquisisce il 21% della compagnia,
- ulteriori milioni da altri investitori che avevano già investito in Instagram e Twitter.
Il 21 settembre 1998, a soli tre anni dalla sua fondazione, eBay debutta in Borsa.
eBay: dalla fondazione alle acquisizioni strategiche
Tra le operazioni più significative di eBay troviamo:
- l’acquisizione di PayPal nel 2002 per 1,54 miliardi di dollari, che nel 2018 ha fatturato oltre 15 miliardi di dollari.
- nel 2005 eBay acquista Skype per 2,6 miliardi di dollari, per poi rivenderlo a Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari.
Cos’era diventato eBay? Il primo mercato online di fama mondiale.
Oggi, eBay è un portale conosciuto e utilizzato a livello globale. Anche se non è più una novità, grazie alla sua lunga presenza sul web e nonostante il crescente aumento di siti concorrenti, continua a crescere e a rimanere competitivo.
eBay: le prime difficoltà finanziarie nella sfida contro Amazon
Ad oggi eBay non è un semplice portale di aste, ma possiede anche siti che hanno trasferito online gli annunci pubblicati sui giornali, come:
- eBay Annunci,
- Kijiji
- e Gumtree;
Questo fattore ha dato vita ad un mercato delle pulci globale e virtuale.
Tempo dopo, successivamente alla nascita di Amazon, i risultati finanziari erano poco incoraggianti.
Ad esempio, nei tre mesi finali del 2019, eBay ha visto scendere i suoi utili a 558 milioni di dollari, rispetto ai 763 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e il fatturato è calato del 3,4%, passando da 2,9 miliardi di dollari a 2,8 miliardi. Inoltre, eBay prevede che il giro d’affari per il primo trimestre del 2020 sarà ulteriormente in calo, con una stima compresa tra 2,55 e 2,60 miliardi di dollari.
Tuttavia, nel 2023 la situazione era la seguente:
- Ricavi: eBay genera miliardi di dollari di ricavi annualmente. Nel 2023 circa 9,9 miliardi di dollari.
- Utenti attivi: la piattaforma conta decine di milioni di utenti a livello globale. Nel 2023, eBay ha riferito di avere circa 133 milioni di acquirenti attivi.
- Volume lordo di merci: rappresenta il valore totale degli articoli venduti sulla piattaforma eBay. Anche questo valore ammonta a decine di miliardi di dollari all’anno.
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