Gli asset alternativi stanno guadagnando sempre più popolarità, con particolare attenzione verso beni fisici. Perciò si sta considerando l’investimento in vino pregiato.
Storicamente, il vino, conosciuto come l’oro rosso, si distingue come un rifugio affidabile. Nel tempo ha superato l’oro in termini di sicurezza, come evidenziato dai rendimenti degli ultimi anni.
Tuttavia, è importante sottolineare che il mercato vinicolo non offre guadagni facili a breve termine. Al contrario, richiede competenze specialistiche e approfondite conoscenze tecniche.
I vini da collezione, noti anche come “fine wines”, rappresentano non solo un’opportunità, ma oggi sono considerati una vera e propria necessità. Per chi?
La risposta è semplice: per tutti coloro che desiderano preservare il proprio patrimonio e investire in asset indipendenti dal mercato tradizionale.
E c’è di più, gli asset in questione sono così affidabili da meritare l’appellativo di “beni rifugio”.
Perché Optare per gli Investimenti in Vino?
Come abbiamo visto i vini da collezione vengono considerati “fine wines”. Tuttavia devi sapere che: quando ci riferiamo ai “fine wines” o vini da investimento, è cruciale comprendere che non stiamo parlando di Eldorado. Con queste parole cerco di scoraggiarti? Assolutamente no, mi spiego meglio…
Il vino da collezione ha attirato crescente interesse da parte di investitori di varie dimensioni. Ciò, grazie alla sua stabilità e ai rendimenti convincenti.
Gli indici dei vini più pregiati del mondo hanno registrato guadagni medi intorno al 7% annuo negli ultimi anni. Senza subire bruschi crolli o significative flessioni, durante periodi di crisi economica.
A differenza di altri beni rifugio come opere d’arte o auto d’epoca, l’investimento in vino richiede cifre inferiori. Perciò è accessibile anche a neofiti con un budget iniziale limitato. Fin qui sembra tutto interessante, ma cosa significa tutto questo?
Tutto questo significa che essendo accessibile a tutti in termini di budget, potrebbe portare gravi perdite in caso di assenza o carenza di competenze specifiche del settore.
Come ben sai, se ci segui da un po’, in questo blog e nella nostra community, parliamo solo di business e investimenti che facciamo in prima persona o che siamo certi possano portare un beneficio ai nostri lettori. Per cui, in questo caso, è importante sottolineare l’importanza di essere affiancato da un professionista che ci aiuti a muovere i primi passi nel settore dell’investimento in vino.
Potenziali Criticità dell’investimento in vino
Nel processo di investimento in vino, è essenziale considerare attentamente i rischi associati. L’approccio del “fai da te” non è raccomandato.
Investire in vino implica diverse sfide legate, tra le altre cose, alle:
- Dinamiche di mercato
- Variabili climatiche: influenzano inevitabilmente i volumi di produzione
- Rischi di furto
- Possibile deterioramento del prodotto.
Per affrontare in modo adeguato gli aspetti legati a tutte queste dinamiche di rischio, è consigliabile affidarsi ad un professionista del settore.
Vale la Pena Investire nel Vino Oggi?
Investire in vini pregiati significa, innanzitutto, puntare su un prodotto di lunga durata.
Perché? Man mano che il vino si affina in bottiglia, il suo valore aumenta, insieme alle sue qualità organolettiche. Simultaneamente, la quantità di bottiglie in circolazione tende a diminuire nel corso degli anni. Perciò le prospettive di rendimento aumentano.
Questo aspetto, non solo mette in luce la capacità dei professionisti di identificare investimenti vincenti. Ma sottolinea anche la solidità del vino come asset in un portafoglio diversificato.
Devi sapere che: gli investimenti in vino rappresentano una scelta elegante e sofisticata per chi desidera diversificare il proprio portafoglio con un tocco di classe.
Vantaggi degli Investimenti in Vino:
Come abbiamo visto l’investimento in vino, come ogni altro investimento, comporta determinati rischi. Tuttavia una medaglia ha sempre due facce, perciò insieme ai rischi comporta anche diversi vantaggi. Vediamoli insieme:
- Rendimenti Sostenibili: La riconoscibilità dell’etichetta garantisce rendimenti in crescita nel tempo, soprattutto se si tratta di un vino raro o di un’annata pregiata. L’integrità della confezione originale contribuisce ulteriormente ad accrescere il valore.
- Investimento Sicuro e Liquido. Nel corso degli anni, il mercato dei vini d’annata si è dimostrato affidabile, resistendo anche ai momenti di crisi. I vini più pregiati godono di una forte domanda e rappresentano un investimento liquido facilmente scambiabile.
- Tassazione Favorita: Investire in bottiglie di vino offre vantaggi fiscali. Trattandosi di un bene deteriorabile, infatti, non è prevista l’applicazione di tasse sul capital gain.
- Bene Tangibile e Sicuro: questa caratteristica protegge dagli effetti della volatilità del mercato, offrendo stabilità e sicurezza nel portafoglio degli investitori.
- Diversificazione Accessibile: gli investimenti in vino pregiato non richiedono necessariamente budget elevati. A differenza ad esempio dell’acquisto di un’auto d’epoca. Ciò li rende un asset attraente per diversificare il portafoglio e proteggerlo dalle fluttuazioni di strumenti più volatili.
Investimenti in vino: considerazioni fondamentali
Quando si tratta di investire nel settore vinicolo, è cruciale adottare un approccio ben ponderato e considerare diversi fattori chiave. Affidarsi a un intermediario qualificato è essenziale, così come la corretta allocazione del budget e la diversificazione degli asset.
Vediamo in dettaglio alcuni dei fattori che influenzano la valutazione di un investimento in vino:
- Zona di Provenienza: come in ogni forma di investimento, la diversificazione è cruciale per garantire maggiore flessibilità. Tuttavia, al di là delle tendenze di mercato, alcune scelte offrono una sicurezza geografica, come i cru di Bordeaux.
- Etichetta e Fama del Produttore: elementi cruciali da considerare. Acquistare vino da una cantina di fama è vantaggioso. Specialmente se si tratta di un prodotto in edizione limitata o antico, rendendolo raro e quindi più prezioso.
- Annata: gioca un ruolo decisivo, poiché permette di identificare produzioni influenzate da condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Il valore di un vino è strettamente legato al suo livello di maturazione. Questo è particolarmente evidente nei grandi vini rossi, sia francesi che di altre regioni. Poiché possono essere conservati per decenni, persino mezzo secolo o più, nei casi migliori.
Conclusione
In sintesi, per affrontare con successo l’investimento nel vino, è necessario considerare attentamente questi fattori. Consultare esperti del settore e adottare una strategia che rifletta la diversificazione degli asset, è fondamentale per ottimizzare i rendimenti e gestire i rischi.
Dunque, l’investimento in vino costituisce una decisione raffinata e sofisticata per chi desidera arricchire investire con un tocco di eleganza.
Se hai ancora qualche dubbio sull’argomento, puoi lasciare un commento qui sotto, o direttamente nella community. Qui portai interfacciarti con diversi professionisti del settore.
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo blog sono solo a scopo informativo e non costituiscono consigli finanziari.
Consigliamo sempre di consultare un consulente finanziario qualificato per decisioni di investimento basate sul proprio profilo di rischio e obiettivi finanziari.
Il blog non si assume responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti dall’utilizzo delle informazioni fornite.
Si consiglia di condurre ricerche approfondite prima di prendere decisioni finanziarie
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