Lavaggio automatico: come aprire un autolavaggio

Aprire un lavag­gio auto­mati­co per auto è, strana­mente, il sog­no impren­di­to­ri­ale di molti ital­iani. Subito dopo avere il pro­prio bar e poco pri­ma del­la lavan­de­ria a get­toni.

Avere cura del­la pro­pria auto è un’abitudine che han­no in molti. Sen­za dimen­ti­care inoltre l’importanza di man­tenere buone con­dizioni igien­iche in un luo­go dove si trascor­rono spes­so anche parec­chie ore al giorno come l’auto.

Per queste ragioni, aprire un autolavag­gio può essere con­sid­er­a­to un busi­ness poten­zial­mente van­tag­gioso, in gra­do di offrire un eccel­lente riscon­tro eco­nom­i­co a fronte di un inves­ti­men­to rel­a­ti­va­mente con­tenu­to.

Occorre, nat­u­ral­mente, piani­fi­care con atten­zione il tipo di attiv­ità che si desidera avviare, val­utare la zona di rifer­i­men­to e definire alcu­ni servizi acces­sori in maniera tale da dif­feren­ziar­si nei con­fron­ti del­la con­cor­ren­za.

Per quan­to in tut­ta Italia siano pre­sen­ti numerosi autolavag­gi, si trat­ta di un set­tore in con­tin­uo svilup­po che, anal­iz­zan­do con atten­zione il mer­ca­to, promette buoni risul­tati.

Cosa serve per aprire un lavaggio automatico

Il pri­mo pas­so per avviare un’attività aper­ta al pub­bli­co è quel­la di ver­i­fi­carne la pre­sen­za nel­la zona e di sco­prire i servizi offer­ti dal­la con­cor­ren­za. Questo al fine di trovare la soluzione migliore, offrire un prodot­to inno­v­a­ti­vo e diventare un pun­to di rifer­i­men­to sul ter­ri­to­rio.

Si trat­ta quin­di di capire dove aprire un lavag­gio auto­mati­co per auto.

Il con­siglio è quel­lo di scegliere un luo­go che sia a poca dis­tan­za dai cen­tri com­mer­ciali. Mag­a­ri su una stra­da provin­ciale o nelle vic­i­nanze di un dis­trib­u­tore di ben­z­i­na, dove il traf­fi­co è par­ti­co­lar­mente ele­va­to.

Insieme alle carat­ter­is­tiche tec­niche e ai servizi offer­ti, occorre val­utare anche la pos­si­bil­ità di sta­bilire una tar­if­fa com­pet­i­ti­va. Sia per i cli­en­ti che per il mer­ca­to.

L’attrez­zatu­ra di cui deve essere dota­to un lavag­gio auto­mati­co per auto dipende dalle carat­ter­is­tiche dell’attività e dai servizi che si intende offrire.

Occorre per­ciò sta­bilire se si desidera pro­porre un lavag­gio auto­mati­co per auto tradizionale o self-ser­vice. Se si preferisce effet­tuare il lavag­gio a mano e mag­a­ri ori­en­tar­si ver­so una cat­e­go­ria di auto­mo­bili par­ti­co­lar­mente lus­su­ose. E anco­ra, se lim­i­tar­si al lavag­gio delle auto o esten­dere il servizio a moto, fur­goni, camion e camper.

Una vol­ta sta­bil­i­to il tipo di strut­tura che si desidera real­iz­zare, si può pro­cedere alla scelta e all’acquisto delle attrez­za­ture.

Se si prevede di aprire un autolavag­gio self-ser­vice, con quat­tro o cinque postazioni indipen­den­ti, occorre avere a dis­po­sizione un ter­reno suf­fi­cien­te­mente ampio. Pre­dis­porre gli impianti dotati di lan­cia idri­ca per il lavag­gio del­la car­rozze­ria e il mate­ri­ale per le pulizie degli interni. Un pic­co­lo parcheg­gio e un’area per lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti.

Nel caso di un autolavag­gio a mano tradizionale, è suf­fi­ciente un uni­co impianto. Più un’area per le pulizie di interni e vetri. Oppure ori­en­tar­si ver­so un impianto auto­mati­co a tun­nel dota­to di rul­li e spaz­zole.

Un’attività attual­mente molto profi­cua è quel­la del lavag­gio per auto a domi­cilio. Con­sente anche a chi non ha mai tem­po, voglia e occa­sione di lavare l’auto o far­la lavare, di pot­er usufruire di un servizio pro­fes­sion­ale, rapi­do e com­ple­to.

In questo caso, è nec­es­sario attrez­zarsi con stru­men­ti por­tatili e prodot­ti deter­gen­ti, e assumere qualche oper­a­tore per svol­gere il lavoro.

Il lavag­gio auto a domi­cilio è un servizio che per­me­tte anche di sud­di­videre il lavoro in modo da coprire più zone. Cre­an­do una sor­ta di rete di oper­a­tori disponi­bili in diverse local­ità. Così da coprire, ad esem­pio, la provin­cia o parte di una regione.

Un’attività di nic­chia, ma comunque piut­tosto red­di­tizia, è il servizio a domi­cilio riv­olto ai cli­en­ti che possiedono auto di lus­so, impren­di­tori, aziende, uffi­ci di rap­p­re­sen­tan­za.

In questo caso, il lavoro non con­siste nel lavare l’auto pres­so il domi­cilio del cliente, ma di andar­la a pren­dere per poi por­tar­la alla sede dell’autolavaggio e ricon­seg­narla suc­ces­si­va­mente.

Con­sideran­do il tar­get di cli­en­ti piut­tosto alto, è nat­u­rale che le tar­iffe pos­sano essere adeguate di con­seguen­za.

Risul­ta essere un servizio che si addice anche ai collezion­isti di auto d’epoca o agli appas­sion­ati di auto sportive e può offrire ottime sod­dis­fazioni.

Nat­u­ral­mente, con­sideran­do il tar­get alto del­la clien­tela e il pres­ti­gio delle auto­mo­bili da trattare, occorre garan­tire la mas­si­ma pro­fes­sion­al­ità e com­pe­ten­za, oltre a effi­cien­za e dis­crezione.

Requisiti per aprire un lavaggio automatico per auto

Come per qual­si­asi altra attiv­ità autono­ma, l’apertura di un lavag­gio auto­mati­co neces­si­ta di:

  • avere rag­giun­to la mag­giore età;
  • non avere in cor­so con­danne, sen­ten­ze e altri pro­ced­i­men­ti legali;
  • non avere mai subito fal­li­men­ti.

Questo tipo di attiv­ità non richiede un tito­lo di stu­dio o la neces­sità di fre­quentare cor­si di for­mazione par­ti­co­lari.

Occorre nat­u­ral­mente aprire una posizione Iva. Iscri­vere la nuo­va attiv­ità pres­so la Cam­era di Com­mer­cio di rifer­i­men­to e infor­mare le autorità comu­nali dell’inizio attiv­ità. Queste provved­er­an­no a effet­tuare le nec­es­sarie ver­i­fiche e ispezioni, sicurez­za, nor­ma­ti­va anti­ncen­dio, rispet­to per l’ambiente e regole di igiene. Con l’ulteriore neces­sità di ottenere la cer­ti­fi­cazione da parte del coman­do locale dei Vig­ili del Fuo­co.

Trat­tan­dosi di un lavoro che impli­ca un notev­ole con­sumo e uti­liz­zo di acqua e di deter­gen­ti e la pre­sen­za di impianti sem­pre attivi, è indis­pens­abile richiedere alle autorità locali l’autorizzazione per lo scari­co delle acque reflue e lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti liq­ui­di e le cer­ti­fi­cazioni di con­for­mità rel­a­tivi agli impianti. Sia per le emis­sioni dan­nose che per l’impatto acus­ti­co.

Qualo­ra si preve­da di assumere qualche dipen­dente, sarà nec­es­sario pro­cedere con tutte le dovute rego­lar­iz­zazioni assi­cu­ra­tive e prev­i­den­ziali.

Costi per un lavaggio automatico per auto

Come è facile capire, i costi sono molto vari­abili, in relazione al tipo di strut­tura e al servizio che si intende offrire.

Per avere un’idea pre­cisa è quin­di nec­es­sario val­utare la sin­go­la situ­azione, tenen­do con­to del­la sede, dell’impianto che si intende acquistare, dei mate­ri­ali, delle attrez­za­ture e del per­son­ale.

In maniera indica­ti­va, una strut­tura per il lavag­gio auto­mati­co rel­a­ti­va­mente pic­co­la potrebbe richiedere come costi di avvi­a­men­to una media di 15 o 20 mila euro. Ai quali si aggiunge l’affit­to o l’acquisto del ter­reno e oltre 50 mila euro per l’adeguamento dell’impianto idrauli­co e lo smal­ti­men­to delle acque.

Se invece la scelta è quel­la di alle­stire una pic­co­la strut­tura per il lavag­gio a mano, i costi saran­no notevol­mente infe­ri­ori. Con poche migli­a­ia di euro sarà pos­si­bile acquistare gli stru­men­ti e i prodot­ti. Men­tre per lo spazio può essere suf­fi­ciente una pic­co­la rimes­sa con un cor­tile.

Il lavag­gio a mano, sot­to l’aspetto delle attrez­za­ture, richiede un inves­ti­men­to anco­ra minore, in quan­to non prevede una sede sta­bile. Tut­tavia occorre sostenere le spese dovute al com­pen­so degli oper­a­tori e fornire loro tut­ta la stru­men­tazione per lavo­rare sen­za prob­le­mi.

Se si intende fornire il servizio anche ai pro­pri­etari di camper, fur­goni e camion, lo spazio a dis­po­sizione dovrà essere più ampio. E le attrez­za­ture, ovvi­a­mente, adat­te a questo tipo di automezzi.

Men­tre se l’intenzione è quel­la di accogliere i pro­pri­etari di moto e auto di lus­so o i collezion­isti di auto d’epoca, occorre rifornir­si di prodot­ti adat­ti a trattare anche i mate­ri­ali del­i­cati e stru­men­ti che con­sentono la pulizia accu­ra­ta di ogni più pic­co­lo det­taglio.

Ai costi dovu­ti all’acquisto dell’attrezzatura e dei prodot­ti, alla strut­tura, al ter­reno e, se pre­vis­to, al per­son­ale, van­no a som­mar­si le pratiche buro­cratiche, cer­ti­fi­cazioni e per­me­s­si, cam­era di com­mer­cio, con­sulen­ze, com­mer­cial­ista, assi­cu­razioni e così via.

Per quan­to riguar­da le attrez­za­ture, pri­ma di impeg­nar­si con l’acquisto, è con­sigli­a­bile infor­mar­si sul­la even­tuale pos­si­bil­ità del noleg­gio per lunghi peri­o­di. Può essere van­tag­gioso in quan­to com­prende l’adeguamento alle nor­ma­tive di sicurez­za e la manuten­zione.

Ovvi­a­mente, la parte ril­e­vante dei costi per un autolavag­gio è lega­ta ai con­su­mi di acqua ed ener­gia elet­tri­ca. Oltre alla manuten­zione degli impianti e all’acquisto dei mate­ri­ali, agli even­tu­ali canoni di affit­to di ter­reno e strut­ture e, se nec­es­sario, ai com­pen­si per il per­son­ale.

Il self-ser­vice offre sicu­ra­mente costi di ges­tione leg­ger­mente infe­ri­ori, ma è nec­es­sario ver­i­fi­care costan­te­mente l’efficienza di ogni impianto.

Inoltre, le tar­iffe al pub­bli­co sono piut­tosto basse.

In pro­porzione, il servizio di lavag­gio a mano o a domi­cilio garan­tisce il van­tag­gio di costi di ges­tione molto ridot­ti e tar­iffe al pub­bli­co più alte. In quan­to si riv­olge a un tar­get piut­tosto ele­va­to.

Una soluzione per risparmi­are può essere l’apertura di un lavag­gio auto­mati­co in fran­chis­ing.

Ques­ta soluzione ha ovvi­a­mente sia van­tag­gi che svan­tag­gi. Per quan­to riguar­da i pri­mi, oltre al risparmio, bisogna seg­nalare la pos­si­bil­ità di uti­liz­zare un mar­chio prob­a­bil­mente già conosci­u­to dai poten­ziali cli­en­ti. Quin­di che neces­si­ta di minore pro­mozione. Di con­tro, si è vin­co­lati dal con­trat­to di affil­i­azione e bisogna anche con­sid­er­are i costi pre­visti da questo.

Conclusioni

Fan­ta­sia e cre­ativ­ità pos­sono essere di aiu­to anche in un lavoro prati­co e man­uale come è il lavag­gio delle auto.

Per esem­pio, per ottenere un mag­giore vol­ume di cli­en­ti, si potrebbe pen­sare di affi­an­care al lavag­gio auto la pre­sen­za di un bar caf­fet­te­ria, una pic­co­la riven­di­ta di ricam­bi auto o, se si possiedono le com­pe­ten­ze tec­niche, un’autorimessa per effet­tuare sem­pli­ci riparazioni. Oppure anco­ra, nel caso di un ampio spazio a dis­po­sizione, pro­porre l’affitto di posti auto.

Un’altra ten­den­za del momen­to è il lavag­gio a sec­co. Con­sente di rispettare l’ambiente nat­u­rale e di ottenere un cer­to risparmio eco­nom­i­co. Questo per­ché non richiede un ecces­si­vo con­sumo di acqua.

In ogni caso, qualunque sia la soluzione preferi­ta, i pun­ti di forza devono essere sem­pre la qual­ità e l’accuratezza del servizio.

Risul­ta essere impor­tante con­sid­er­are che molto spes­so il suc­ces­so di questo tipo di attiv­ità si basa sul pas­sa paro­la. Se i cli­en­ti riman­gono sod­dis­fat­ti, non solo torner­an­no spes­so, ma con­siglier­an­no il servizio anche ad ami­ci, famil­iari e conoscen­ti. Nat­u­ral­mente, per arrivare a questo risul­ta­to, occorre offrire un eccel­lente rap­por­to tra qual­ità e prez­zo, corte­sia, rapid­ità e qualche incen­ti­vo con lo scopo di fideliz­zare i cli­en­ti. Mag­a­ri offren­do la pos­si­bil­ità di un abbona­men­to o la con­ven­zione con una car­rozze­ria.

Mar­ket­ing e pub­blic­ità sono impor­tan­ti qualunque sia l’attività che si desidera svol­gere. Anche per l’autolavaggio è quin­di nec­es­sario ideare una gius­ta strate­gia per far­ti conoscere, per lan­cia­re la tua nuo­va attiv­ità sul mer­ca­to.

Una scelta sem­pre utile è quel­la di real­iz­zare un sito Web pro­fes­sion­ale e di far­si conoscere sui social. Offren­do mag­a­ri la pos­si­bil­ità ai poten­ziali cli­en­ti di inter­a­gire e di fis­sare un appun­ta­men­to diret­ta­mente online.

Avviare un’at­tiv­ità impren­di­to­ri­ale non è comunque facile. Se non hai mai avu­to espe­rien­za e ti piac­erebbe con­frontar­ti con altri impren­di­tori, unisc­i­ti alla com­mu­ni­ty di Inves­thero.

 

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Smart Investor

Alessandro Del Saggio

Investitore, Imprenditore e formatore dal 2014.
Da sempre appassionato di investimenti e business, credo fortemente nella crescita personale e nel dare sempre il meglio di sè.

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