Le 4 tecniche di memoria più veloci da imparare

Esistono tec­niche di memo­ria da impara­re in fret­ta e in maniera duratu­ra? 

Una memo­ria ben svilup­pa­ta, può real­mente fare la dif­feren­za in vari con­testi:

nell'ambiente scolastico,  universitario, e nell’ambiente professionale. 

Non c’è dub­bio, saper mem­o­riz­zare velo­ce­mente è una risor­sa preziosa che ci può sal­vare da situ­azioni dif­fi­cili. 

Immag­i­na se potes­si preparare un esame uni­ver­si­tario in pochi giorni. O di mem­o­riz­zare un report di lavoro in pochi minu­ti o persi­no di ricor­dare il nome di tutte le per­sone che incon­tri. 

Come cam­bierebbe la tua percezione di queste sfide quo­tid­i­ane?

Come funziona la memoria? 

Pri­ma di indi­vid­uare le tec­niche di memo­ria più veloci da impara­re, fac­ciamo un breve recap di come fun­ziona la memo­ria. 

È pos­si­bile dis­tinguere due prin­ci­pali tipi di memo­ria, stret­ta­mente cor­re­lati alle diverse tec­niche di apprendi­men­to uti­liz­zate: 

  1. La memo­ria teor­i­ca: respon­s­abile del­l’as­sim­i­lazione delle nozioni app­rese attra­ver­so lo stu­dio
  2. La memo­ria prat­i­ca: ci per­me­tte di con­ser­vare con­cetti e lezioni derivan­ti dalle espe­rien­ze e dalle emozioni vis­sute in situ­azioni speci­fiche. 

Sul­lo svilup­po del­la memo­ria e sul­la cur­va dell’oblio, ne abbi­amo ampia­mente par­la­to in un arti­co­lo ded­i­ca­to che ti las­cio linka­to.

Oggi vogliamo invece sof­fer­mar­ci sulle 4 tec­niche di memo­ria, per miglio­rare la mem­o­riz­zazione di: 

date,  concetti,  vocaboli,  formule e molto altro ancora.

4 Tecniche di memoria che ti cambieranno la vita!

1.La tecnica del paradosso

L’acron­i­mo P.A.V., che sta per Para­dos­so Azione Vivi­do. Rap­p­re­sen­ta una tec­ni­ca di mem­o­riz­zazione che coin­volge la creazione di un’im­mag­ine men­tale para­dos­sale e dinam­i­ca. Al fine di ren­der­la più vivi­da. 

Ques­ta immag­ine viene asso­ci­a­ta a un con­cet­to speci­fi­co. In questo modo, quan­do la richi­a­mi nel­la tua mente, le infor­mazioni sono acces­si­bili più facil­mente. 

La tec­ni­ca del para­dos­so opera attra­ver­so tre fasi:

  • Para­dos­so: visu­al­iz­za un’im­mag­ine insoli­ta e strav­a­gante, qua­si sur­reale. Per esem­pio, puoi immag­inare un topo grande come un’orso.
  • Azione: devi immag­inare una sce­na in cui accade qual­cosa, in movi­men­to. Ad esem­pio, immag­i­na il gigan­tesco topo che viene inse­gui­to da un minus­co­lo gat­to flu­o­res­cente.
  • Vivi­do: osser­va la sce­na con vivac­ità nel­la tua mente, come se stes­si effet­ti­va­mente assis­ten­do alla situ­azione in pri­ma per­sona. Ciò rende l’im­mag­ine il più real­is­ti­ca pos­si­bile.

Fac­ciamo un esem­pio per capir­ci meglio. Devi fare la spe­sa per­ciò devi mem­o­riz­zare la lista di cose da com­prare.

Nor­mal­mente ques­ta lista con­tiene ogget­ti come lat­te, uova, pane, pas­ta, e pomodori. Uti­liz­zan­do la tec­ni­ca del para­dos­so, invece di elen­care sem­plice­mente questi ele­men­ti, crea immag­i­ni men­tali vivide e strav­a­gan­ti per cias­cun ele­men­to:

  • Lat­te: Immag­i­na un fiume di lat­te che scorre attra­ver­so la tua cuci­na, alla­gan­do tut­to.
  • Uova: Visu­al­iz­za una gigan­tesca gal­li­na sedu­ta sul­la tua tavola da pran­zo, con enor­mi uova che rotolano dap­per­tut­to.

E cosí via per ogni ali­men­to. 

Asso­cian­do queste immag­i­ni para­dos­sali ai tuoi ele­men­ti di lista, crei col­lega­men­ti men­tali più sem­pli­ci da ricor­dare. 

Quan­do è il momen­to di fare la spe­sa, puoi richia­mare facil­mente queste immag­i­ni nel­la tua mente e recu­per­are la lista sen­za sfor­zo.

2.Il metodo delle flashcard come tecnica di memoria

Questo approc­cio è estrema­mente utile per mem­o­riz­zare:

Nuovi concetti  Una nuova lingua Nuovi vocaboli. 

Durante il tuo stu­dio, tieni dei pic­coli fogli bianchi a por­ta­ta di mano. Ogni vol­ta che incon­tri una nuo­va paro­la o un con­cet­to, che desideri mem­o­riz­zare, pren­di un fogli­et­to e scrivi la paro­la sul lato ante­ri­ore

Quin­di, gira il fogli­et­to e nel cen­tro scrivi il sig­ni­fi­ca­to del­la paro­la. Nei quat­tro angoli del fogli­et­to, puoi aggiun­gere alcu­ni sinon­i­mi nel­la lin­gua straniera, speci­fi­care se si trat­ta: 

  • di un nome, 
  • un agget­ti­vo,
  • un ver­bo, 

Quan­do hai com­ple­ta­to il tuo stu­dio, pren­di le tue flash­card e rive­di le parole che hai anno­ta­to. Pro­nun­ciale ad alta voce e cer­ca di ricor­dare il sig­ni­fi­ca­to. 

Puoi portare le tue flash­card sem­pre con te, così da pot­er approf­ittare dei momen­ti liberi per fare un rapi­do ripas­so dei vocaboli più dif­fi­cili.

Questo proces­so di creazione è in sé un meto­do di apprendi­men­to atti­vo che aiu­ta a com­pren­dere e mem­o­riz­zare ciò che vogliamo.

 

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3.Il metodo dei loci

La paro­la “locus” in lati­no sig­nifi­ca “luo­go”, ed è pro­prio il con­cet­to di luo­go il ful­cro di ques­ta effi­cace tec­ni­ca di memo­ria. 

Per­fet­ta se vuoi ricor­dare infor­mazioni impor­tan­ti.

Ques­ta tec­ni­ca di memo­ria, prevede di:

  1. Crea una rap­p­re­sen­tazione men­tale di un per­cor­so famil­iare
  2. Sud­di­vider­lo in pun­ti di rifer­i­men­to o tappe chi­ave (luoghi che conosci bene)
  3. A cias­cu­na tap­pa o pun­to di rifer­i­men­to asso­cia una paro­la chi­ave e le infor­mazioni che desideri mem­o­riz­zare. 
  4. Quan­do desideri richia­mare queste infor­mazioni, riper­cor­ri men­tal­mente le tappe del tuo per­cor­so e col­le­gale alle parole chi­ave e ai dati mem­o­riz­za­ti in cias­cu­na tap­pa. 

Ques­ta tec­ni­ca ti sarà estrema­mente utile durante la ripe­tizione ad alta voce. E potrebbe anche essere uti­liz­za­ta come sup­por­to durante una pre­sen­tazione di lavoro o un esame.

4.Il metodo di Feynman

Ques­ta tec­ni­ca di mem­o­riz­zazione è sor­pren­den­te­mente diret­ta. Per capire bene il meto­do di Feyn­man fac­ciamo un esem­pio:

Dopo aver com­ple­ta­to lo stu­dio di un para­grafo o di un capi­to­lo, fer­mati. Ora immag­i­na di inseg­nare ciò che hai appre­so a qual­cun altro, uno stu­dente o un col­le­ga di lavoro (in base alle tue esi­gen­ze). 

“Esprim­i­ti a parole tue”, come a scuo­la dice­vano i prof. In questo modo questo proces­so ti assis­terà nel fis­sar­li sal­da­mente nel­la tua mente.

Ma perché consideriamo queste 4 tecniche di memoria veloci da imparare?

Tutte queste tec­niche sono sì utili in ambito sco­las­ti­co o pro­fes­sion­ale. Ma dob­bi­amo tenere pre­sente, che una buona memo­ria, può tornar­ci molto utile nel cor­so del­la nos­tra vita. Anche per rag­giun­gere diver­si obi­et­tivi in maniera effi­cace. 

Di segui­to ti ripor­to alcune delle ragioni che ti faran­no com­pren­dere meglio il val­ore delle tec­niche di mem­o­riz­zazione illus­trate oggi:

  • Sem­plic­ità con­cettuale: queste tec­niche di memo­ria si basano su con­cetti intu­itivi e facili da com­pren­dere. Ad esem­pio, nel­la tec­ni­ca del para­dos­so o delle flash­card, c’è bisog­no di una com­pren­sione basi­lare. Per­ciò può essere appre­sa rap­i­da­mente.
  • Applic­a­bil­ità imme­di­a­ta: pos­sono essere appli­cate istan­ta­nea­mente E non richiedono una lun­ga preparazione o la neces­sità di acquisire com­pe­ten­ze com­p­lesse pri­ma di iniziarne l’u­so.
  • Risul­tati evi­den­ti: noterai un miglio­ra­men­to imme­di­a­to nel­la tua capac­ità di ricor­dare e richia­mare le infor­mazioni.
  • Espe­rien­ze per­son­ali: Molte delle tec­niche, come il meto­do di Feyn­man, si basano su espe­rien­ze e con­cetti che già sono pre­sen­ti nel­la vita quo­tid­i­ana. Questo rende più facile com­pren­sione e fun­zion­a­men­to.

Con­clu­sione

In con­clu­sione, le 4 tec­niche di memo­ria rapi­de e effi­caci pre­sen­tate in questo arti­co­lo offrono stru­men­ti poten­ti per miglio­rare la nos­tra capac­ità di apprendi­men­to e mem­o­riz­zazione. 

Tutte queste tec­niche di memo­ria sono rapi­de da impara­re, per­ché sono intu­itive. Pro­ducono risul­tati tan­gi­bili in breve tem­po e pos­sono essere facil­mente inte­grate nel­la tua rou­tine di apprendi­men­to. 

Ciò le rende stru­men­ti preziosi per chi­unque desideri miglio­rare la pro­pria capac­ità di mem­o­riz­zazione in modo rapi­do ed effi­cace.

Indipen­den­te­mente da dove sti­amo cer­can­do di appli­care queste tec­niche, pos­si­amo trarne van­tag­gio. Quin­di, pren­di­amo­ci del tem­po per esplo­rare questi meto­di di svilup­po del­la memo­ria. Per­ciò inte­gri­amo tali tec­niche nel­la nos­tra rou­tine di apprendi­men­to. Pos­sono davvero fare la dif­feren­za nel­la nos­tra vita quo­tid­i­ana.

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Imprenditore digitale

Stefano Picchio

Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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