Legge di bilancio 2023: Sanatoria Meloni per i possessori di criptovalute

Legge di bilancio 2023: Cosa vuol dire per gli italiani?

Con l’ap­provazione del­la nuo­va Legge di Bilan­cio 2023 (nor­ma­ti­va  Art.31–35), pos­si­amo par­lare in modo uffi­ciale e con­cre­to di quel­la che sarà la tas­sazione per quan­to riguar­da il mon­do delle crip­to­va­lute.

È sta­ta, infat­ti, introdot­ta una nuo­va dis­ci­plina trib­u­taria speci­fi­ca per il set­tore. La Legge inoltre prevede una pro­ce­du­ra di riva­l­u­tazione del val­ore delle cryp­to-attiv­ità, ai fini del cal­co­lo delle plus­valen­ze.

Operazioni effettuate durante il 2022: Ecco cosa bisogna fare a fronte della legge di bilancio 2023

Dal giorno gen­naio 2023 è uffi­cial­mente entra­ta in vig­ore la legge di bilan­cio. Ques­ta nor­ma­ti­va pre­sen­ta nuove regole. Tut­tavia bisogna chiarire un fat­tore fon­da­men­tale, per poter­ci met­tere in rego­la sot­to ogni aspet­to. 

Per quan­to riguar­da tutte quelle plus­valen­ze derivan­ti dai cash out effet­tuati dal 01/01/2022 ad oggi sono tas­sate al 26%, rispet­to al val­ore di cari­co .

Ma vedi­amo subito cosa prevede la legge di bilan­cio:

1. Nes­suna tas­sazione fino a euro 2.000 annui di plus­valen­za.

Cosa vuol dire?

La nor­ma­ti­va prevede un’aliquota del 26% qualo­ra la plus­valen­za in val­u­ta fiat, nell’arco di 12 mesi sia supe­ri­ore al tet­to di euro 2000 impos­to dal­la legge di bilan­cio. 

  • Intro­duzione dell’obbligo del quadro RW.

In realtà, per essere più chiari, il quadro RW era obbli­ga­to­rio anche pri­ma. Tut­tavia non essendo­ci una speci­fi­ca nor­ma a riguar­do, qual­cuno la ges­ti­va a “lib­era inter­pre­tazione”, cosa che al momen­to non è più pos­si­bile fare.

Ma cos’è il quadro RW?

È una sezione del­la dichiarazione dei red­di­ti, dei con­tribuen­ti res­i­den­ti in Italia, per­sone fisiche,  soci­età sem­pli­ci, asso­ci­azioni e per­sone giuridiche che oper­a­no all’estero tramite inves­ti­men­ti immo­bil­iari o finanziari.

Il quadro RW ripor­ta la deten­zione e il mon­i­tor­ag­gio di cap­i­tali detenu­ti in sede estera. Nato con l’obiettivo di mon­i­torare il trad­ing e ridurre il rici­clag­gio di denaro.

Con la legge di bilancio 2023: Ho solo 10$ in criptovalute, devo comunque fare il quadro RW? 

Asso­lu­ta­mente si! Non è pre­vista una soglia min­i­ma di parten­za, inoltre non è richi­es­ta alcu­na impos­ta. Il quadro RW serve a mon­i­torare.

2. Paga­men­to del­lo 0,5% sulle attiv­ità cryp­to posse­dute in data antecedente al 1° gen­naio 2022.

Nel caso in cui non aves­si dichiara­to le tue cryp­to, è nec­es­sario far­lo medi­ante una sana­to­ria e ver­san­do lo 0,5%  (sul val­ore delle attiv­ità non dichiarate per ogni anno trascor­so)

Diver­sa­mente, per cash out effet­tua­to in data antecedente al 01/01/2022, oltre alla sanzione si è sogget­ti al ver­sa­men­to di un’imposta sos­ti­tu­ti­va del 3,5% sulle plus­valen­ze gen­er­ate. 

3. Riva­l­u­tazione al 14%: viene offer­ta la pos­si­bil­ità di riva­l­utare i pro­pri assets pagan­do un’imposta. 

L’articolo 32 prevede l’assoggettamento ad impos­ta sos­ti­tu­ti­va pari al 14% del val­ore ride­ter­mi­na­to, da ver­sar­si entro il 30 giug­no 2023.

Il com­ma 3 dell’articolo 32 prevede la pos­si­bil­ità di rateiz­zare il ver­sa­men­to in tre rate annu­ali, come alter­na­ti­va al ver­sa­men­to intero, con pre­sun­ta sca­den­za in data:

  • 30 giug­no 2023: pri­ma rata
  • 30 giug­no 2024 sec­on­da rata:
  • 30 giug­no 2025: terza rata.

In caso di ritar­do sul paga­men­to dei sud­det­ti ver­sa­men­ti, gli inter­es­si sono pari al 3% ann­uo.

Fac­ciamo un esem­pio prati­co per avere mag­giore chiarez­za su cosa rap­p­re­sen­ta per noi ques­ta pos­si­bil­ità:

Abbi­amo acquis­ta­to BTC nel 2015 per 500$ e decidi­amo di riven­der­lo al val­ore attuale, siamo sogget­ti all’im­pos­ta del 26% sul totale del­la plus­valen­za. 

Decidi­amo invece di riva­l­utare il prez­zo di acquis­to del nos­tro BTC, facen­do­lo pas­sare dai 500$ iniziali ai 20.000$ di oggi (questo è pos­si­bile pagan­do il 14% del val­ore del cap­i­tale per­izia­to all’Agenzia delle Entrate).

Dov’è il vantaggio?

Al momen­to del­la ven­di­ta, dopo aver effet­tua­to tale riva­l­u­tazione, non sare­mo sogget­ti a pagare le tasse sul­la plus­valen­za. Consideran­do, infat­ti, il val­ore di parten­za non più a 500$ ma a 20.000$, riven­den­do a 20.000$ non si gen­era plus­valen­za. Si ottiene cosí un 12% di con­ve­nien­za. 

Sanatoria Meloni per i possessori di criptovalute

Nel­la legge di bilan­cio del gov­er­no Mel­oni sono pre­sen­ti diverse sana­to­rie e con­doni fis­cali. Come abbi­amo vis­to fino­ra, le regole per tas­sare le mon­ete dig­i­tali, che fino a pochi giorni fa veni­vano con­sid­er­ate come valute estere, sono cam­bi­ate. Con questi cam­bi­a­men­ti arri­va anche il con­dono, una sor­ta di “sana­to­ria” per chi fino­ra non ha dichiara­to i red­di­ti derivan­ti da cryp­to-attiv­ità.

In par­ti­co­lare, dal 1° gen­naio 2023, viene offer­ta la pos­si­bil­ità di pre­sentare, all’Agenzia delle Entrate, una “doman­da di emer­sione”. Insieme alla quale è nec­es­sario pagare una sanzione. Inoltre, per red­di­ti derivan­ti da attiv­ità con crip­to­va­lute bisogna ver­sare il 3,5% delle attiv­ità annu­ali come impos­ta sos­ti­tu­ti­va. 

Le Criptovalute come Asset Digitale per la prima volta in Italia

Il 2023 seg­na cer­ta­mente un nuo­vo inizio per il mon­do delle cryp­to in Italia. Potrem­mo definire il nos­tro paese lungimi­rante?

Solo il tem­po può dar­ci la rispos­ta a ques­ta doman­da. Tut­tavia con i dati attual­mente in nos­tro pos­ses­so, pare che l’Italia abbia deciso di affrontare con seri­età la rego­la­men­tazione di un mer­ca­to, sep­pur volatile, in gran­dis­si­ma espan­sione.

Da qualche giorno, con l’approvazione del­la nuo­va legge di bilan­cio, le plus­valen­ze devono essere annover­ate tra i Red­di­ti Diver­si.

Donazione e successione di Crypto: cosa serve sapere dopo la  legge di bilancio 2023

  • Caso numero 1: Don­azione, si assume il cos­to di acquis­to del donante
  • Caso numero 2: Acquis­to per suc­ces­sione, il cos­to è pari a quel­lo dichiara­to agli effet­ti dell’imposta di suc­ces­sione

Tut­ti i casi in cui si ver­i­fi­ca un trasfer­i­men­to a sogget­ti diver­si dagli intes­tatari (sot­to­posti a tas­sazione), van­no con­siderati come plus­valen­ze.

Con­clu­sioni

Ven­gono tas­sate le plus­valen­ze gen­er­ate dalle crip­to­va­lute ogget­to di don­azioni e suc­ces­sioni.

L’I­talia inizia a met­ter­si in pari con il mer­ca­to delle crip­to­va­lute. 

I token dig­i­tali sono riconosciu­ti legal­mente come risorse finanziarie e per­tan­to sono sot­to­posti a tas­sazione in caso di pre­lie­vo o altre transazioni, come per esem­pio un trasfer­i­men­to oppure l’ac­quis­to di beni.

Mag­giori infor­mazioni:

Se hai trova­to questo arti­co­lo per puro caso e stai rac­coglien­do le prime infor­mazioni rel­a­tive alle crip­to­va­lute, ti con­siglio di dare uno sguar­do al nos­tro blog. Qui puoi trovare infor­mazioni utili sul mon­do cryp­to (cosa sono, come iniziare, come tute­lar­si e molto altro).

Per altre infor­mazioni rel­a­tive alla legge di bilan­cio puoi clic­care qui

Sei un impren­di­tore o un investi­tore? Entra nel­la com­mu­ni­ty di Inves­thero su Face­book. Qui tro­verai con­sigli utili e guide com­plete per il tuo busi­ness.



SCOPRI CLUB HERO: IL CLUB DEGLI INVESTITORI CONSAPEVOLI

SBLOCCA I BONUS DI TUTTE LE PIATTAFORME!

DA ZERO A INVESTITORE ESPERTO

DIVENTA UN CACCIATORE IMMOBILIARE

CONDIVIDI ARTICOLO

Imprenditore digitale

Stefano Picchio

Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare anche: