Uno degli strumenti finanziari preferiti dagli italiani è sicuramente il Libretto Postale.
Forse i tuoi genitori ne hanno anche aperto uno per il tuo futuro quando eri piccolo.
È piuttosto diffuso, perché viene spesso venduto più come un “salvadanaio” che come un investimento. Infatti, la maggior parte degli utenti che decide di aprire un Libretto Postale, lo fa per avere un luogo dove depositare in maniera sicura i propri risparmi, in quanto i libretti postali hanno la garanzia dello Stato italiano sull’intero importo dei risparmi.
Come funziona il Libretto Postale
Il Libretto Postale è emesso dalla CDP, ovvero Cassa Depositi e Prestiti. Lo si può aprire in un qualsiasi ufficio Postale, oppure online.
Si possono versare i propri risparmi con regolare frequenza o meno ma, a differenza, per esempio, dei conti deposito vincolati, nulla vieta di poter prelevare delle somme di denaro di tanto in tanto.
Chiunque può aprire un Libretto Postale, anche i minorenni, per i quali esiste un apposito prodotto finanziario. In questo caso, gli unici documenti che servono sono la carta d’identità e il codice fiscale.
Le operazioni di apertura, gestione ed eventuale chiusura del Libretto sono gratuite. L’unica spesa è l’imposta di bollo di 34,20€, purché la giacenza media annua superi i 5000€.
I prelievi possono essere effettuati presso gli ATM POSTAMAT, tramite la Carta Libretto, ovvero la carta che Poste Italiane permette di associare al Libretto Smart o al Libretto Ordinario, due tipologie di libretti postali.
I titolari della tipologia Smart la ricevono in automatico, mentre i proprietari di un Libretto Ordinario devono recarsi alle Poste e compilare un apposito modulo. In seguito, la carta viene poi spedita al domicilio indicato, mentre il PIN viene consegnato separatamente in un secondo momento.
Non sono previste spese per il rilascio o per l’utilizzo.
La Carta Libretto può essere principalmente utilizzata per eseguire versamenti e prelievi, ma, a differenza delle altre carte offerte da Poste Italiane, non può essere usata per pagare in negozi, per eseguire acquisti online o operazioni in ATM non POSTAMAT.
Ha un limite di prelievo giornaliero di 600€, e 2500€ mensile. In alternativa, si può anche prelevare da uno sportello all’interno di un ufficio postale, senza limiti.
Il Libretto Postale ha un IBAN, grazie al quale è possibile eseguire dei bonifici, ma solo da e verso un conto corrente il cui intestatario corrisponde al proprietario del Libretto Postale, o ad almeno uno degli intestatari se il Libretto è cointestato.
L’IBAN del Libretto deve essere precedentemente associato al conto corrente. Tale operazione può essere svolta presso un qualsiasi ufficio postale dai titolari di un Libretto Ordinario, oppure online se proprietari di un Libretto Smart.
Non si può accreditare lo stipendio direttamente su un Libretto postale, ma può essere accreditata la pensione, comunicando all’INPS il codice IBAN del Libretto.
Una peculiarità del Libretto Postale è che i risparmi versati maturano degli interessi, fino a quando non si decide di estinguere il prodotto finanziario. Gli interessi cambiano in base alla tipologia di Libretto scelto. Perciò vediamo le tipologie.
Libretto postale Ordinario
Il Libretto postale Ordinario è una tipologia di Libretto postale che può solo essere aperto e gestito fisicamente in un ufficio postale. Esiste sia in forma cartacea che solo digitale.
Associandolo a un conto corrente che figura intestato alla stessa persona, è possibile ricevere bonifici per aumentare il risparmio complessivo. Sia i versamenti che i prelievi sono a costo zero e si può associare una Carta Libretto.
Sul Libretto Ordinario, volendo, può essere richiesto l’accredito della pensione e, inoltre, è possibile stipulare un’assicurazione gratuita contro il furto di contante durante un prelievo che copre un rimborso fino a 700€ l’anno.
Una volta aperto un Libretto postale Ordinario, sarà poi possibile anche utilizzarlo per sottoscrivere i BFP, Buoni Fruttiferi Postali.
Gli interessi che si maturano sui risparmi versati in un Libretto Postale Ordinario sono dello 0,01% annuo lordo, e dello 0,007% annuo netto.
Gli interessi maturati hanno una ritenuta fiscale del 26%.
Libretto postale Smart
Il Libretto postale Smart è la tipologia di Libretto di risparmio postale che si può aprire online, senza la necessità di recarsi negli uffici postali.
Con il Libretto Smart si ha la possibilità di gestire i risparmi da app Conto BancoPosta, dal sito Risparmio Postale Online o dagli sportelli POSTAMAT. È possibile visualizzare il saldo, la lista degli ultimi movimenti effettuati e i BFP.
Le altre caratteristiche sono identiche al Libretto Ordinario: nessun costo, a parte la marca da bollo; deve essere associato a un conto corrente con medesimo intestatario; stesse modalità di versamento e prelievo, con la possibilità di richiedere una Carta Libretto, con gli stessi limiti.
A differenza, però, del Libretto Ordinario, le Poste propongono delle offerte per chi decide di aprire un Libretto postale Smart, chiamate offerte Supersmart 90 e Supersmart 360. In questi casi gli interessi maturati sono:
– dello 0,30% annuo lordo e dello 0,22% annuo netto per l’offerta SuperSmart 90;
– dello 0,40% annuo lordo e dello 0,29% annuo netto per l’offerta SuperSmart 360.
Entrambe le offerte devono essere attivate con un versamento minimo di 1000€. In alternativa ci sarebbe il tasso basso dello 0,01% annuo lordo e dello 0,007% annuo netto.
Gli interessi maturati hanno una ritenuta fiscale del 26%.
Libretto postale per minorenni
Come accennato precedentemente, Poste Italiane propone un Libretto postale per minorenni. La sottoscrizione del Libretto Minori è un’operazione che può essere compiuta da entrambi i genitori o da uno solo, a patto che abbia la delega dell’altro, recandosi in un ufficio di Poste Italiane, portando con sé i propri documenti, insieme al codice fiscale e un documento di riconoscimento del minorenne.
Il Libretto di risparmio postale per minorenni sarà intestato esclusivamente al minore e non al padre e/o alla madre.
In base all’età dell’intestatario, il Libretto dedicato ai minori può essere:
– IO Cresco, da 0 ai 12 anni;
– IO Conosco, dai 12 ai 14 anni;
– IO Capisco, dai 14 ai 18 anni.
Il passaggio da un Libretto a un altro avviene in automatico, senza che i genitori debbano presentarsi all’ufficio postale quando l’intestatario compie gli anni. Al compimento dei 18 anni, invece, il Libretto passa direttamente alla tipologia dei Libretti Ordinari.
Ciascun piano del Libretto per minorenni prevede dei limiti sia nei versamenti che nei prelievi:
– IO Cresco non consente né di versare né di prelevare. L’unica operazione possibile è il deposito, il cui importo non può superare i 15.000€ (valido per tutti e tre i piani);
– IO Conosco invece consente di versare o prelevare 30€ al giorno, fino a un massimo di 250€ al mese;
– IO Capisco invece ha dei limiti di 50€ giornalieri e 500€ mensili.
I limiti imposti ai genitori sono invece uguali per tutti e tre i piani, ovvero versamento e prelievo giornaliero congiunto entro il limite del deposito, versamento e prelievo giornaliero disgiunto fino a 2500€, e versamento e prelievo di terzi maggiorenni fino a 2500€.
Con questa tipologia di Libretto, gli interessi maturati sui risparmi versati saranno dello 0,01% annuo lordo e dello 0,0074% annuo netto.
Gli interessi maturati hanno una ritenuta fiscale del 26%.
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