Meglio spendi, meno spendi: come risparmiare senza sacrifici

Come con la dieta, quando si parla di risparmiare, si pensa subito a dover fare delle rinunce e dei sacrifici.

E come con la dieta, questo non è vero se fatto consapevolmente.

Quante volte ti sarà capitato di ritrovarti a fine mese con il conto quasi a zero e a pensare di dover trovare metodi alternativi per avere qualche entrata in più?

Chiaramente trovare qualche flusso di cassa in entrata alternativo può essere una soluzione, ma non è l’unica. Infatti puoi anche vivere bene senza fare troppe rinunce semplicemente imparando a gestire i tuoi risparmi e spendendo in maniera più intelligente.

Con pochi e semplici accorgimenti avrai tra le mani un nuovo capitale operativo da poter investire oppure un “capitale cuscinetto” da mettere da parte e che potrà tornarti utile in caso di emergenze o imprevisti.

Vediamo insieme qualche strategia utile.

Prima strategia: cercare attivamente occasioni

“Ho visto quella giacca in promozione, così l’ho comprata. Ho fatto un affare!”

No, hai solo speso soldi!

È vero che comprare cose in offerta significa risparmiare, ma questo se e solo se sono cose di cui si ha realmente bisogno. È facile però comprare cose inutili, perché sono in offerta durante il periodo dei saldi o perché si pensa che le uniche promozioni esistenti siano quelle che vengono offerte dai vari negozi.

La realtà è che con un minimo di impegno e ricerca attiva si possono trovare promozioni e sconti in ogni momento dell’anno in tutti i settori di cui si ha bisogno.

Dove trovare promozioni vantaggiose

La prima azione che si può fare per addentrarsi nel mondo delle occasioni è una ricerca macroscopica nei principali motori di ricerca: in primis su Google, dove esistono diverse chiavi di ricerca specifiche per scovare le migliori offerte.

Sempre correlato a Google, può rivelarsi utile utilizzare Google Shopping per comparare i prezzi dei prodotti o servizi che più ti interessano.

Per quanto riguarda i marketplace, Amazon ed eBay sono ottimi spazi da esplorare alla ricerca di articoli di ogni sorta a un prezzo vantaggioso.

A seconda dei prodotti a cui si è interessati, è inoltre utile esplorare siti di settore o aggregatori di prezzo per visionare se gli sconti già presenti sui siti ufficiali dei venditori vengono ulteriormente aumentati nelle varie catene di distribuzione.

Nel caso in cui fossi uno studente, sappi che godi di qualche privilegio in questo frangente, in quanto in molti negozi online e offline puoi usufruire di sconti dedicati (primo tra tutti, il famoso brand tecnologico con una mela come simbolo).

Infine, come spesso diciamo, bisogna sfruttare anche la potenza del networking: può essere che quello che tu vuoi comprare qualcuno lo stia già vendendo, oppure lo abbia già acquistato e possa darti delle indicazioni utili.

Seconda strategia: il potere degli spiccioli

Parliamo del più classico dei sistemi di risparmio: il maialino.

È molto utile avere in casa un salvadanaio dove mettere gli spiccioli, i resti a fine giornata, o ogni volta che ci passiamo davanti.

Per alcune persone si potrà rivelare difficile aggiungere questa nuova abitudine o potrebbero sottovalutarla. In tal caso può essere più pratico, visto che ormai si accettano i pagamenti con carta quasi ovunque, attivare sul proprio conto una funzione salva spiccioli: molti conti offrono la possibilità di attivare servizi che, ogni tal volta si esegue un acquisto, arrotondano la spese e mettono via in sezioni a parte la differenza con il prezzo reale.

Per esempio potresti utilizzare il servizio “salvadanaio” di Revolut: in questo caso se si acquista un oggetto a 9,30€, ci si ritroverà con 10€ in meno sul conto, perché 9,30€ sono stati usati per pagare l’oggetto, mentre gli altri 0,70€ sono stati messi nel “salvadanaio”.

Un altro servizio interessante è anche il prelievo automatico, ovvero ogni settimana/mese vengono prelevati dalla propria disponibilità, una quantità di denaro prestabilita.

Terza strategia: ottimizza il risparmio

Questo punto è fondamentale perché, a prescindere da quello che avrai risparmiato seguendo le strategie di cui abbiamo parlato finora, ti permetterà anche di trarre un ritorno dalle spese che per forza di cose ti ritrovi a fare nel quotidiano.

Come ottimizzare i propri risparmi

L’ottimizzazione può avvenire attraverso codici sconto oppure tramite attività di cashback. 

Oltre al cashback offerto dallo Stato oppure dai provider di servizi bancari, esistono piattaforme apposite tramite cui effettuare acquisti su altri siti. Queste ti garantiscono un ritorno sulla spesa effettuata tramite il loro link di affiliazione.

Per chi è interessato al mondo delle crypto, ci sono diverse carte associate a questo sistema che offrono un cashback nella criptovaluta presente sul loro exchange; dal momento che le crypto vanno spesso verso una rivalutazione, i soldi di cui sei rientrato oggi con il tuo ultimo acquisto potrebbero raddoppiare o triplicare il proprio valore in pochi mesi.

Questi metodi possono essere utilizzati per ogni tipologia di spesa. Dai beni di prima necessità al semplice sfizio che ti meriti di togliere ogni tanto, dal nuovo computer ad una cena fuori oppure un nuovo capo d’abbigliamento.

Anche chi viaggia spesso per lavoro o solo per piacere potrà trovare portali che offrono opportunità di cashback sui costi di trasporto e alloggio.

Usufruendo di questi semplici escamotages per i tuoi acquisti, ti renderai presto conto di come le spese effettuate diventino meno gravose e sarai sempre più incentivato ad acquistare in maniera intelligente.

Quarta strategia: elimina le cose non necessarie

Questa strategia di solito è uno dei consigli più diffusi quando si vuole ottimizzare il proprio bilancio personale. Non sono però tante le persone che la applicato, in compenso sono tante la persone che arrivano a fine mese e si chiedono dove sono finiti tutti i loro soldi.

La prima cosa da fare, quindi, è prendere l’abitudine di segnare tutte le spese che si hanno durante il giorno. Dalla più piccola, come il caffè alla macchinetta, alla più grande. Così da avere poi un quadro completo di quelle che sono state le uscite nell’arco del mese.

Dopo almeno 3 mesi si può avere ben chiaro in cosa si è abituati a spendere e se si è fatta qualche spesa stupida o non necessaria, come un abbonamento ad un servizio che non si usa da mesi, pranzi e cene in ristoranti troppo frequentemente o anche una spesa troppo grande quando la maggior parte delle volte si magia fuori per lavoro.

Una volta che si hanno ben chiari quali sono le spese inutili o superflue che si fanno, l’ultimo passo: eliminarle!

Hai già sperimentato queste strategie? Puoi scoprirne di nuove confrontandoti con altri investitori e imprenditori, non ti resta che iscriverti alla community di Investhero.

 

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Stefano Picchio
Imprenditore digitale
Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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