L’albo dei consulenti finanziari è stato istituito nel 2018 con il Regolamento Consob n° 20307 ed è tenuto dall’OCF, secondo quanto dettato dall’art. 31 del Testo Unico della Finanza.
Per poter essere iscritti all’albo dei consulenti finanziari è necessario possedere alcuni requisiti. Sia personali che professionali.
Come funziona l’albo dei consulenti finanziari
L’albo dei consulenti finanziari tenuto dall’OCF si articola in tre diverse sezioni, ciascuna caratterizzata da una diversa natura del rapporto con il cliente.
Nella prima sezione si devono iscrivere i consulenti abilitati all’offerta fuori sede. Si tratta degli ex promotori, cioè dei consulenti di banche, assicurazioni ed altri intermediari. Loro possono offrire e vendere i prodotti del proprio intermediario anche al di fuori delle mura dell’istituto, presentandosi ad esempio a casa tua.
La seconda sezione è quella dei consulenti finanziari autonomi o indipendenti.
La differenza principale tra la prima sezione e la seconda è a chi viene rivolta l’attenzione degli interessi.
Infatti, può succedere che i consulenti della prima sezione pongano gli interessi dell’istituto per cui lavorano davanti a quelli del cliente. Non è detto che possa succedere. Ma esiste questa possibilità.
Inoltre per far parte della seconda sezione, è richiesto il requisito di indipendenza. Ovvero di non lavorare per o in, un’organizzazione con management.
La terza sezione dell’albo vede invece iscritte le società di consulenza finanziaria.
Anche per l’iscrizione a questa sezione è richiesto il possesso del requisito di indipendenza.
Con una società di consulenza finanziaria possono collaborare molti professionisti specializzati su più fronti. Così da poter offrire consulenze a 360°.
Cosa fa l’OCF
Dal 2 luglio 2018 con il Protocollo d’intesa tra Consob e OCF sono state trasferite a quest’ultimo le funzioni istruttorie e di tenuta dell’albo, prima di competenza della Consob.
Con la delibera 20704 del 15 novembre 2018 si è concluso il trasferimento in capo all’Organismo di tutti i poteri di gestione relative a tutte e tre le sezioni dell’albo, nonché i poteri di vigilanza, cautelativi e sanzionatori.
Tutte queste funzioni spettavano in precedenza alla Consob, la quale ora è autorità di “secondo grado”, supervisionando l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari.
Come consultare l’albo tenuto dall’OCF
Per consultare l’albo è sufficiente andare sul sito dell’OCF: https://www.organismocf.it/
Dalla sezione “Consulta albo” si può cercare una singola persona iscritta o una società di consulenza finanziaria.
In alternativa, puoi scaricare i file zip degli iscritti e cercare il consulente finanziario indipendente o la società di consulenza finanziaria in base al luogo in cui opera. Gli elenchi, infatti, sono suddivisi per Regione.
L’elenco è disponibile a chiunque al fine di aiutare le persone a non diventare vittime di truffe finanziarie. Prima di affidarsi a un consulente, infatti, è opportuno controllare se egli è realmente iscritto all’albo.
La figura del consulente finanziario è molto importante. Perciò bisogna sceglierlo con particolare attenzione.
Se invece sei più propenso a gestire le tue finanze in prima persona, allora unisciti alla community di Investhero. All’interno potrai trovare molti contenuti sul mondo degli investimenti e tanti altri investitori con cui poterti confrontare nelle scelte.
Add a Comment