Ordini iceberg o ordini limite: cosa sono e quali sono le differenze

Ordini Iceberg e ordini limite nel trading online: sono davvero necessari o solo un tema discusso da sempre?

Cosa sono gli ordini iceberg

Gli ordini iceberg, chiamati anche ordini mascherati, sono un tipo di ordine nel trading che consente di nascondere gran parte della quantità di titoli (azioni o contratti) immessi sul mercato. Solo una piccola parte è visibile nel book degli ordini, mentre il resto rimane “sommerso” e viene eseguito gradualmente. 

Questo sistema è usato soprattutto da investitori istituzionali per evitare di rivelare l’intero volume delle loro operazioni e mantenere un profilo basso sul mercato. Gli ordini iceberg perdono però la priorità sul livello di prezzo scelto e richiedono un lotto minimo visibile per poter essere inseriti.

Perché utilizzare un ordine Iceberg?

Gli ordini Iceberg sono strumenti utili nel trading online, principalmente per chi desidera operare senza rivelare la propria presenza sul mercato. Essendo ordini passivi, si inseriscono come ordini limite (sell limit o buy limit) nel book di negoziazione. 

Un ordine Iceberg è suddiviso in due parti

  1. quantità totale dell’ordine,
  2. quantità visibile;

lasciando così nascosta la maggior parte dell’operazione. 

Questa struttura rende l’ordine Iceberg particolarmente vantaggioso per investitori con grandi capitali o per chi vuole influenzare il mercato in modo discreto.

Vantaggi degli ordini Iceberg

Gli ordini Iceberg offrono numerosi vantaggi, ma presentano anche alcuni svantaggi. Tra i benefici principali, c’è la capacità di minimizzare l’impatto sul mercato, suddividendo un ordine di grandi dimensioni in piccole porzioni visibili, riducendo così il rischio di muovere il mercato contro il trader. Inoltre, questa strategia può migliorare la qualità di esecuzione, limitando lo slippage e consentendo di ottenere prezzi più favorevoli per ogni parte dell’ordine. 

Gli ordini Iceberg offrono anche una maggiore flessibilità, poiché i trader possono scegliere quando e come eseguire le operazioni in base alle condizioni di mercato.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi. L’uso degli ordini Iceberg può aumentare la complessità delle operazioni, poiché richiede una buona conoscenza dei meccanismi di suddivisione degli ordini. Inoltre, questi ordini possono comportare costi di transazione più elevati, poiché sono suddivisi in più parti, e c’è anche il rischio di esecuzioni parziali, dove non tutti gli ordini vengono completati, portando a possibili opportunità perse.

Rispetto ad altre strategie, come gli ordini a mercato, un ordine Iceberg può essere preferibile per chi cerca di evitare impatti negativi sul mercato, ma potrebbe non essere la scelta migliore per chi ha bisogno di eseguire rapidamente un ordine di grandi dimensioni.

Cosa sono gli ordini limite

Un ordine limite è un tipo di istruzione nel trading che permette di acquistare o vendere un asset solo a un prezzo predefinito o migliore

È usato da trader e investitori per controllare i rischi, impostando un limite che, se raggiunto, esegue l’operazione automaticamente. Ad esempio, chi vuole acquistare a un prezzo più basso imposterà un ordine limite inferiore al prezzo attuale, mentre chi vuole vendere a un prezzo più alto piazzerà l’ordine sopra il prezzo attuale, aspettando che il mercato si muova nella direzione desiderata.

Come e quando usare gli ordini limite

Esistono diversi tipi di ordine nel trading, ognuno con funzioni specifiche per adattarsi a varie strategie di investimento. Gli ordini limite, ad esempio, sono perfetti per chi preferisce avere controllo sul prezzo. Questa tipologia di ordine consente di fissare un prezzo massimo per l’acquisto o minimo per la vendita. Ciò garantisce che l’operazione si completi solo a condizioni favorevoli. Questa sicurezza ha però un compromesso: l’ordine limite potrebbe non essere eseguito se il mercato non raggiunge il prezzo stabilito.

Al contrario, un ordine a mercato permette di eseguire l’acquisto o la vendita immediatamente, accettando il miglior prezzo disponibile. È la scelta preferita per chi punta alla velocità, pur con il rischio di ottenere un prezzo meno vantaggioso in mercati meno liquidi. 

Esistono poi varianti come gli ordini stop e stop limit, che proteggono da movimenti di prezzo improvvisi, attivandosi solo al raggiungimento di un valore specifico per limitare le perdite o consolidare i guadagni.

Differenza tra un ordine limite e un ordine a mercato

Spesso si tende a fare confusione tra i diversi tipi di ordini per questo motivo, prima di procedere apriamo una piccola parentesi per chiarire al meglio le differenze tra ordine limite e ordine a mercato. 

  • Ordine a mercato: la transazione viene eseguita al miglior prezzo disponibile in quel momento, senza un limite superiore o inferiore sul prezzo. Tuttavia, con asset meno liquidi, il prezzo effettivo potrebbe risultare diverso da quello previsto, quindi è importante usare cautela.
  • Ordine limite: permette di specificare un prezzo minimo (per la vendita) o massimo (per l’acquisto) a cui si desidera eseguire l’operazione. Questo tipo di ordine garantisce che la transazione non avvenga a un prezzo peggiore di quello impostato; se il prezzo desiderato non è disponibile, l’ordine resta attivo in attesa che il mercato raggiunga il livello richiesto.

Pro e contro degli ordini limite

Anche gli ordini limite offrono diversi vantaggi, come la possibilità di eseguire operazioni a un prezzo preciso e di controllare i costi. Questo li rende particolarmente utili nei mercati volatili, dove il trader può specificare il prezzo a cui vuole acquistare o vendere un titolo, riducendo lo slippage (la differenza tra il prezzo atteso e quello effettivo dell’operazione). Grazie a questo controllo, gli ordini limite aiutano a mantenere le operazioni all’interno di parametri prefissati, evitando sorprese sgradevoli.

D’altra parte, gli ordini limite presentano anche degli svantaggi. La principale difficoltà è che non c’è garanzia di esecuzione: se il mercato non raggiunge il prezzo specificato, l’ordine rimarrà inevaso, e ciò può portare a opportunità mancate. Inoltre, in un mercato in rapido movimento, l’ordine limite potrebbe non essere eseguito al prezzo migliore disponibile, facendo perdere opportunità di profitto. Infine, la flessibilità è ridotta rispetto ad altre modalità di ordine, poiché il trader non può reagire velocemente ai cambiamenti del mercato se il prezzo desiderato non viene raggiunto.

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Alessandro Del Saggio
Smart Investor
Investitore, Trader indipendente, formatore e ricercatore grafico dal 2014.
Da sempre appassionato di investimenti e business, credo fortemente nella crescita personale e nel dare sempre il meglio di sè.
In questi anni ho investito in oltre 23 settori differenti e 6 nazioni.

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