Perché non bisogna lasciare i risparmi sul conto corrente

Lasciare i risparmi sul conto corrente è una scelta conveniente?

Un luogo comune molto diffuso è che gli italiani sono un popolo di risparmiatori, convinti del fatto che tenere i soldi nel conto corrente sia un’ottima scelta economica e, soprattutto, sicura.

L’ultima “Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie” condotta dal Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo ha rivelato che il 66% degli italiani tiene più del 10% delle proprie ricchezze su un conto corrente. Per il 20%, invece, il risparmio presente nel proprio conto corrente equivale al 100% della propria ricchezza finanziaria.

Il motivo principale di questo fenomeno è che molti risparmiatori non sanno che tenere i soldi sul conto corrente bancario, o postale, non è così conveniente come si crede.

Ci sono almeno 3 motivi per cui sarebbe meglio investire il proprio denaro piuttosto che conservarlo sul conto corrente.

L’inflazione batte il rendimento

Molto spesso un risparmiatore preferisce detenere i propri soldi sul conto corrente perché, a seconda del tipo di conto corrente, comunemente viene garantito un piccolo rendimento.

Per piccolo si intende, solitamente, vicino allo zero, se non addirittura nullo. Però nella mente delle persone appare comunque come un guadagno.

In realtà, cosa poco considerata dai risparmiatori, il rendimento che genera un conto corrente è negativo poiché, a causa dell’inflazione, i risparmi lasciati sul conto corrente subiscono una perdita del potere di acquisto, anche nel caso dei conti deposito.

Questo significa che tra un anno riuscirai, se detieni dei soldi sul conto corrente, a comprare meno beni rispetto a quanto avresti fatto oggi con la stessa somma di denaro.

Ipotizziamo che tu oggi voglia comprare un bene che costa 20.000€, ma decidi di aspettare e depositare la liquidità in un conto corrente. Tra un anno, con l’inflazione all’1,9% (inflazione media dell’Italia nel 2021, in forte crescita) lo stesso bene costerà 380€ in più.

I tuoi risparmi, però, anche con l’aggiunta del rendimento garantito dal contratto sottoscritto all’apertura del conto corrente, non saranno comunque sufficienti per eseguire l’acquisto.

Ecco perché, in alcuni casi, conviene addirittura di più acquistare dei beni, piuttosto che lasciare i soldi sul conto corrente.

I conti correnti hanno un costo

Normalmente i conti con meno di 5.000€ di liquidità godono di un trattamento fiscale favorevole, dato che sono esonerati dal pagamento dell’imposta di bollo.

Per chi ha una giacenza annua superiore ai 5.000€, invece, l’imposta di bollo annua è circa di 34,20€, con il peso fiscale che diminuisce all’aumentare del capitale presente sul conto.

Se sul conto hai poco più di 5.000€ l’imposta di bollo rappresenta il 7 per mille del capitale, se invece ne avessi 10.000, questa sarebbe il 3,5 per mille.

Questo a causa della molto discussa patrimoniale introdotta dal Governo Amato nel 1992.

Per questo motivo, il conto corrente non è uno strumento conveniente per chi detiene poco più di 5.000€. Soprattutto se si considera che esistono altri strumenti finanziari dove l’imposta di bollo è relativamente più bassa.

Investire conviene di più che risparmiare

Utilizzare i propri risparmi per usufruire di strumenti finanziari diversi dal conto corrente non conviene solo perché i costi potrebbero essere più bassi, ma anche perché potrebbero fruttare molto di più.

Per esempio, chi ha investito dal 2011 in un titolo di Stato italiano, un BTP decennale, aveva, già nel 2017, guadagnato il 40% in più rispetto all’investimento iniziale grazie a cedole e aumento del prezzo.

Nonostante queste informazioni, il numero di italiani che ha scelto di depositare il 100% della propria liquidità sul conto corrente è aumentato e questo conferma che l’investimento, anche se offre una rendita più elevata, non attrae, o addirittura spaventa, molti risparmiatori.

Quando conviene lasciare i risparmi sul conto corrente

Nemmeno non avere liquidità sul conto corrente, e investire tutto, è una scelta molto saggia.

Conviene infatti, come spiegato più volte in questo blog, lasciare sul conto corrente la liquidità necessaria per coprire le spese mensili, e le emergenze di breve periodo, tramite la creazione di un apposito capitale per le emergenze e cuscinetto.

Se però, non sai come potresti investire i tuoi risparmi, o ti interessa il mondo degli investimenti in generale, allora entra nella Community di InvestHero, dove potrai trovare tutte le informazioni e il supporto necessario.

 

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Stefano Picchio
Imprenditore digitale
Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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