Pianificazione finanziaria: cos’è e come può supportare gli investimenti

Indipen­den­te­mente dagli obi­et­tivi per­son­ali che ogni risparmi­a­tore si pone, una cor­ret­ta piani­fi­cazione finanziaria di con­su­mi, rispar­mi e inves­ti­men­ti è fon­da­men­tale per svilup­pare strate­gie e com­por­ta­men­ti in lin­ea con le pro­prie risorse e final­ità. 

Vedi­amo alcu­ni con­cetti chi­ave per affrontare con con­sapev­olez­za la ges­tione finanziaria e come può sup­port­ar­ci negli inves­ti­men­ti. 

Iniziamo subito!

Cos’è la pianificazione finanziaria 

La piani­fi­cazione finanziaria per­son­ale è un per­cor­so che inizia con l’anal­isi delle risorse disponi­bili, come:

  • red­di­ti, 
  • con­su­mi,
  • pat­ri­moni;

per aiutare le famiglie a sta­bilire obi­et­tivi chiari, mis­ura­bili e real­is­ti­ci. Attra­ver­so questo proces­so, è pos­si­bile ottenere una panoram­i­ca com­ple­ta del­la pro­pria situ­azione eco­nom­i­ca e delin­eare strate­gie effi­caci per rag­giun­gere tra­guar­di finanziari a lun­go ter­mine. Questo tipo di piani­fi­cazione abbrac­cia diver­si aspet­ti, tra cui: 

  1. la ges­tione del bilan­cio famil­iare, 
  2. l’anal­isi e l’ot­timiz­zazione degli inves­ti­men­ti,
  3. la piani­fi­cazione suc­ces­so­ria, con par­ti­co­lare atten­zione anche agli aspet­ti fis­cali. 

Nel­la piani­fi­cazione finanziaria famil­iare, il coin­vol­gi­men­to di tut­ti i mem­bri del­la famiglia è cru­ciale per definire obi­et­tivi comu­ni e svilup­pare un piano coor­di­na­to per real­iz­zarli.

I quattro pilastri della pianificazione finanziaria personale (P.F.P.)

1.Pianificazione assicurativa

Il pri­mo pas­so per una piani­fi­cazione finanziaria con­sapev­ole è pro­tegger­si dagli impre­visti e dagli even­ti avver­si. Affi­dar­si esclu­si­va­mente alle pro­prie risorse per­son­ali per far fronte a situ­azioni impreved­i­bili può portare a tre errori fon­da­men­tali:

  • Soprav­va­l­utare le pro­prie capac­ità finanziarie, sot­to­va­l­u­tan­do l’impatto eco­nom­i­co di even­ti gravi.
  • Lim­itare la piani­fi­cazione per obi­et­tivi, bloc­can­do il pat­ri­mo­nio in liq­uid­ità inuti­liz­za­ta.
  • Subire il dete­ri­o­ra­men­to del pat­ri­mo­nio, soprat­tut­to in peri­o­di di alta inflazione.

Per evitare questi rischi, è strate­gi­co trasferire a terzi, tramite adeguate cop­er­ture assi­cu­ra­tive, i rischi che non si pos­sono gestire autono­ma­mente.
Le polizze assi­cu­ra­tive per­me­t­tono di:

  • Coprire even­tu­ali dan­ni a terzi (ad esem­pio con polizze di respon­s­abil­ità civile).
  • Pro­teggere la salute e i beni, mobili e immo­bili, da fur­ti, incen­di o altri dan­ni.
  • Garan­tire un red­di­to in caso di malat­tia, infor­tu­nio o perdi­ta del lavoro.
  • Assi­cu­rare un cap­i­tale ai pro­pri ere­di o l’estinzione dei deb­iti in caso di pre­morien­za.

Trasfer­en­do i rischi, è pos­si­bile affrontare con mag­giore seren­ità i pro­pri prog­et­ti finanziari.

2.Pianificazione finanziaria degli investimenti

La diver­si­fi­cazione è il prin­ci­pio car­dine per una ges­tione effi­cace degli inves­ti­men­ti. Attra­ver­so l’asset allo­ca­tion e, con il sup­por­to di un con­sulente finanziario, si può strut­turare un portafoglio soli­do, cal­i­bra­to sul pro­prio pro­fi­lo di ris­chio e sul bud­get di volatil­ità. Ques­ta fase richiede per­son­al­iz­zazione e mon­i­tor­ag­gio costante per adat­tar­si alle con­dizioni del mer­ca­to e agli obi­et­tivi per­son­ali.

3.Pianificazione pensionistica

Con l’aumento dell’aspettativa di vita e il decli­no del sis­tema pen­sion­is­ti­co basato sul pat­to gen­er­azionale, le pen­sioni pub­bliche potreb­bero non essere suf­fi­ci­en­ti a garan­tire un red­di­to adegua­to. Per ridurre il gap prev­i­den­ziale, è fon­da­men­tale des­tinare peri­odica­mente una parte dei rispar­mi a stru­men­ti prev­i­den­ziali come fon­di pen­sione o piani di accu­mu­lo.

Questi accan­ton­a­men­ti costan­ti pos­sono fornire un’integrazione al red­di­to pen­sion­is­ti­co, aiu­tan­do a man­tenere uno stan­dard di vita più vici­no a quel­lo pre-pen­sion­a­men­to.

4.Pianificazione finanziaria successoria

La piani­fi­cazione finanziaria suc­ces­so­ria con­sente di gestire il trasfer­i­men­to del pro­prio pat­ri­mo­nio in modo effi­ciente e con­forme alle pro­prie volon­tà. Questo può essere real­iz­za­to attra­ver­so stru­men­ti legali come: 

  • tes­ta­men­ti, 
  • don­azioni, 
  • soci­età sem­pli­ci, 
  • pat­ti di famiglia, 
  • trust o speci­fiche polizze vita che garan­tis­cano somme ai ben­e­fi­cia­ri des­ig­nati.

Non bisogna riman­dare queste deci­sioni a un’età avan­za­ta. Gli even­ti sig­ni­fica­tivi del­la vita (mat­ri­moni, nasci­ta di figli, prog­et­ti lavo­ra­tivi o per­son­ali), richiedono una piani­fi­cazione atten­ta per tute­lare il pro­prio pat­ri­mo­nio e garan­tire sta­bil­ità agli affet­ti e ai prog­et­ti futuri.

La piani­fi­cazione finanziaria per­son­ale, costru­i­ta su questi quat­tro pilas­tri, è uno stru­men­to indis­pens­abile per affrontare il futuro con sicurez­za e lungimi­ran­za.

Educazione finanziaria: la chiave per investire consapevolmente

In ogni cam­po, essere infor­mati aumen­ta le prob­a­bil­ità di rag­giun­gere i pro­pri obi­et­tivi. Questo prin­ci­pio è anco­ra più vali­do nel con­testo finanziario: un risparmi­a­tore che possiede una sol­i­da edu­cazione finanziaria sarà anche un investi­tore più con­sapev­ole, capace di affrontare con mag­giore preparazione i pri­mi pas­si ver­so la ges­tione e l’allocazione del pro­prio pat­ri­mo­nio tra i vari stru­men­ti finanziari disponi­bili.

Pur riconoscen­do l’importanza di affi­dar­si a con­sulen­ti o pro­fes­sion­isti, soprat­tut­to nelle fasi iniziali, acquisire famil­iar­ità con i con­cetti fon­da­men­tali del­la finan­za rimane il modo più effi­cace per indi­vid­uare, tra le moltepli­ci opzioni disponi­bili, quelle più adat­te alle pro­prie esi­gen­ze e obi­et­tivi per­son­ali.

Dunque, è essen­ziale padroneg­gia­re almeno le infor­mazioni di base per una piani­fi­cazione finanziaria con­sapev­ole. Questo proces­so con­siste nell’analisi accu­ra­ta delle pro­prie neces­sità, aspet­ta­tive e situ­azione pat­ri­mo­ni­ale, al fine di pro­gram­mare in modo effi­cace con­su­mi, rispar­mi e inves­ti­men­ti. 

Solo così è pos­si­bile svilup­pare strate­gie e com­por­ta­men­ti coer­en­ti con le pro­prie risorse e final­ità, pas­san­do, ad esem­pio, dal­la sem­plice accu­mu­lazione del risparmio a soluzioni di inves­ti­men­to più strut­turate.

Pianificazione finanziaria: le basi del risparmio e dell’investimento

Al con­trario di quan­to spe­so si pen­si, non esiste un mod­el­lo uni­ver­sale di “buon investi­tore” né regole fisse per una cor­ret­ta piani­fi­cazione finanziaria. Ogni risparmi­a­tore ha esi­gen­ze, obi­et­tivi e con­testi dif­fer­en­ti che influen­zano il suo per­cor­so di inves­ti­men­to. Tut­tavia, è pos­si­bile iden­ti­fi­care alcu­ni prin­cipi gen­er­ali e con­cetti fon­da­men­tali utili per affrontare il mon­do degli inves­ti­men­ti in modo con­sapev­ole e ben infor­ma­to.

La pri­ma con­sid­er­azione è che ogni scelta di inves­ti­men­to deve essere inseri­ta in una val­u­tazione com­p­lessi­va delle pro­prie cir­costanze per­son­ali, a par­tire dal red­di­to. Questo pas­sag­gio con­sente di sta­bilire quan­to sia real­is­ti­co des­tinare al risparmio o all’investimento e di iden­ti­fi­care i prodot­ti finanziari più adat­ti agli obi­et­tivi pre­fis­sati, tenen­do con­to anche dell’orizzonte tem­po­rale. Numerosi fat­tori influen­zano ques­ta anal­isi, tra cui: 

  • l’età, 
  • la sta­bil­ità lavo­ra­ti­va (soprat­tut­to se è l’unica fonte di red­di­to), 
  • il ruo­lo famil­iare,
  • le respon­s­abil­ità cor­re­late. 

Pren­di­amo, ad esem­pio, un lavo­ra­tore dipen­dente che desidera acquistare una casa. In un con­testo ordi­nario, il suo red­di­to incre­men­ta il pat­ri­mo­nio men­tre le spese quo­tid­i­ane lo riducono. Come potrebbe affrontare l’anticipo e il finanzi­a­men­to del­la casa?

La pri­ma azione potrebbe essere ridurre le spese non essen­ziali per accu­mu­la­re un risparmio suf­fi­ciente a far fronte alle neces­sità imme­di­ate e future. Tut­tavia, ques­ta sola prat­i­ca potrebbe non bastare. Dovrebbe quin­di val­utare diverse opzioni: acquistare diret­ta­mente, ricor­rere a un mutuo ipote­cario, accan­tonare pro­gres­si­va­mente o inve­stire per aumentare il cap­i­tale.

Por­si queste domande e rispon­dere in base alla pro­pria situ­azione (per­son­ale, ana­grafi­ca, pat­ri­mo­ni­ale e lavo­ra­ti­va) è essen­ziale per una piani­fi­cazione finanziaria effi­cace. Se ti è sta­to utile questo arti­co­lo, fac­ce­lo sapere nei com­men­ti qui sot­to.

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Imprenditore digitale

Stefano Picchio

Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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