Posta certificata: cos’è la PEC e come farla

L’istituzione del­la pos­ta elet­tron­i­ca cer­ti­fi­ca­ta, più comune­mente conosci­u­ta come PEC, è di cir­ca dod­i­ci anni fa.

Obbli­ga­to­ria per le aziende, la Pub­bli­ca Ammin­is­trazione e i pro­fes­sion­isti, viene anche uti­liz­za­ta dai cit­ta­di­ni in misura sem­pre più con­sis­tente.

La PEC ital­iana ha così acquisi­to un val­ore deter­mi­nante e oggi cos­ti­tu­isce un servizio esclu­si­vo nel panora­ma europeo.

La PEC è un’alternativa alla rac­co­man­da­ta A/R, poiché ne ha lo stes­so val­ore legale.

Per l’esattezza, è equiv­a­lente a una noti­fi­ca a mez­zo pos­ta. Con il van­tag­gio che per spedire un mes­sag­gio tramite PEC non serve uscire di casa o dall’ufficio. Bas­ta essere for­ni­ti di un PC o di un dis­pos­i­ti­vo mobile.

La forte dif­fu­sione del­la Pos­ta Cer­ti­fi­ca­ta è sta­ta anche favorita da offerte a prez­zo con­tenu­to anche per le cat­e­gorie busi­ness. La PEC può costare annual­mente quan­to un paio di rac­co­man­date A/R, ma con­sente l’invio di mes­sag­gi illim­i­tati.

Garanzia dell’integrità del contenuto

Un’altra pecu­liar­ità di questo servizio rispet­to ai mezzi tradizion­ali è rap­p­re­sen­ta­ta dal fat­to che la pos­ta elet­tron­i­ca cer­ti­fi­ca­ta non solo cer­ti­fi­ca la trasmis­sione e l’avvenu­ta con­seg­na di un mes­sag­gio, ma ne garan­tisce anche l’integrità del con­tenu­to. Ren­den­do lo stru­men­to anco­ra più ver­sa­tile. Adat­to a svariati uti­lizzi che van­no oltre la mera trasmis­sione di un mes­sag­gio o di un file.

Per spedire un mes­sag­gio di pos­ta cer­ti­fi­ca­ta ci si com­por­ta come per la pos­ta elet­tron­i­ca tradizionale.

Sul­la pro­pria casel­la si ricevono una serie di rice­vute elet­tron­iche che devono essere con­ser­vate sec­on­do la speci­fi­ca nor­ma­ti­va sul­la con­ser­vazione dei doc­u­men­ti dig­i­tali.

Tali rice­vute attes­tano, con opponi­bil­ità ai terzi, la spedi­zione del mes­sag­gio di PEC e la sua con­seg­na al des­ti­natario. Con opponi­bil­ità ai terzi si intende l’i­doneità di un atto giuridi­co ad esprimere la sua effi­ca­cia anche nei con­fron­ti dei terzi e non solo delle par­ti.

Non è opponi­bile ai terzi l’avvenuta let­tura del mes­sag­gio ma una rice­vu­ta di con­seg­na al des­ti­natario è suf­fi­ciente.

L’utilizzo del dig­i­tale aiu­ta anche nei con­tenziosi, per­ché quan­to trasmes­so arri­va a des­ti­nazione inte­gro.

Obblighi della posta certificata

La pri­ma grande dif­fu­sione del­la PEC si è avu­ta con l’obbligo di asso­cia­re caselle di questo tipo alle Aree Orga­niz­za­tive Omo­ge­nee rel­a­tive al pro­to­col­lo infor­mati­co nel­la PA.

Poi la Pos­ta Cer­ti­fi­ca­ta è sta­ta dif­fusa con gli obb­lighi per i sogget­ti tenu­ti all’iscrizione nel reg­istro delle imp­rese e i pro­fes­sion­isti iscrit­ti ad albi ed elenchi.

La PEC è obbli­ga­to­ria negli scam­bi doc­u­men­tali pre­visti nell’ambito dei pro­ces­si telem­ati­ci.

Viene uti­liz­za­ta in molte altre situ­azioni come l’iscrizione a con­cor­si pub­bli­ci, la richi­es­ta di infor­mazioni alle PA nell’ambito delle regole di trasparen­za. Anche per scam­bi di dati tra mon­do finanziario e Agen­zia delle Entrate.

La PEC serve quin­di a:

  • aziende per comu­ni­cazioni cer­tifi­cate ad altre aziende, part­ner, cli­en­ti;
  • pro­fes­sion­isti per comu­ni­cazioni cer­tifi­cate con cli­en­ti, tri­bunali, votazioni negli ordi­ni;
  • cit­ta­di­ni per ricor­si su multe, comu­ni­cazioni cer­tifi­cate a oper­a­tori, banche, assi­cu­razioni;

Come fare la PEC e ottenere una casella di posta certificata

Una casel­la di pos­ta elet­tron­i­ca cer­ti­fi­ca­ta con carat­ter­is­tiche a nor­ma di legge può essere acquisi­ta pres­so uno dei gestori pub­bli­cati sul­la pag­i­na ded­i­ca­ta del sito AgID.

Per la PEC ci sono varie offerte, anche gra­tu­ite per peri­o­di di avvio, sal­vo con­ven­zioni con gli ordi­ni pro­fes­sion­ali che abbas­sano anco­ra di più il cos­to.

Si par­la comunque di poche decine di euro all’an­no.

Tra i prin­ci­pali for­n­i­tori ricor­diamo:

  • Aru­ba Pec;
  • Poste­cert;
  • LiberoPec;
  • Register.it;
  • Info­cert.

È pos­si­bile scegliere lo spazio del­la casel­la, mec­ca­n­is­mi di noti­fi­ca del­la ricezione del mes­sag­gio, servizi di ges­tione dei mes­sag­gi e delle rel­a­tive rice­vute con la pos­si­bil­ità offer­ta dal gestore di PEC di un servizio di con­ser­vazione dig­i­tale con­forme alle norme pri­marie.

L’accesso alla PEC è molto sem­plice, ed è gesti­to attra­ver­so l’accesso a una web­mail.

Alcu­ni gestori, come Aru­ba, han­no un’app ad hoc.

Per ogni scopo nec­es­sario è pos­si­bile richiedere al gestore di PEC i log delle trasmis­sioni e ricezioni dei mes­sag­gi al fine di avere pro­va di una avvenu­ta trasmis­sione o depos­i­to nel­la casel­la del des­ti­natario.

INIPEC: le pagine gialle e come cercare un indirizzo di posta elettronica certificata

Sul sito Inipec, tenu­to da Info­camere per con­to del Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co, è pos­si­bile reperire gli ind­i­rizzi di pos­ta elet­tron­i­ca cer­ti­fi­ca­ta di pro­fes­sion­isti e imp­rese.

L’indice viene aggior­na­to con i dati prove­ni­en­ti dal Reg­istro Imp­rese e dagli Ordi­ni e dai Col­le­gi di apparte­nen­za, nelle modal­ità sta­bilite dal­la legge.

Questi ind­i­rizzi sono a dis­po­sizione delle PA.

Sapere che cos’è una PEC può sem­brare un argo­men­to banale. Ma sono tan­ti i lavo­ra­tori autono­mi che non san­no bene come fun­ziona. O che è obbli­ga­to­rio aver­la.

Molti del­egano il pro­prio com­mer­cial­ista per la ges­tione del­la pro­pria pos­ta elet­tron­i­ca cer­ti­fi­ca­ta. Ma bisogna comunque acced­ervi ogni tan­to ed essere infor­mati di cosa sta succe­den­do.

Spe­ri­amo che questo arti­co­lo ti sia sta­to di aiu­to e abbia risolto i tuoi dub­bi in mer­i­to all’ar­go­men­to.

In tal caso las­cia un com­men­to qui sot­to o scrivi nel grup­po gra­tu­ito di Inves­thero, una com­mu­ni­ty di impren­di­tori e investi­tori dove potrai trovare tan­ti con­tenu­ti su questi argo­men­ti, e non solo, e potrai con­frontar­ti lib­era­mente con altri pro­fes­sion­isti.

 

SCOPRI CLUB HERO: IL CLUB DEGLI INVESTITORI CONSAPEVOLI

SBLOCCA I BONUS DI TUTTE LE PIATTAFORME!

DA ZERO A INVESTITORE ESPERTO

DIVENTA UN CACCIATORE IMMOBILIARE

CONDIVIDI ARTICOLO

Smart Investor

Alessandro Del Saggio

Investitore, Imprenditore e formatore dal 2014.
Da sempre appassionato di investimenti e business, credo fortemente nella crescita personale e nel dare sempre il meglio di sè.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare anche: