Secondo le previsioni 2025 di Scenari Immobiliari, il fatturato del settore immobiliare in Italia è destinato a crescere del 3,4% entro la fine del 2024, con un ulteriore aumento del 5,7% nel 2025, consolidando così la posizione di leadership del Paese all’interno dell’Unione Europea.
Milano sarà il principale motore di questa espansione, continuando a guidare la crescita dei prezzi immobiliari in Italia. Seguono Venezia e Roma, anch’esse in forte ascesa.
Dunque, l’Italia continua a giocare un ruolo fondamentale nel panorama immobiliare europeo, rafforzata dal recente taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. Questa misura ha ulteriormente solidificato il mercato immobiliare italiano, rendendolo più stabile e resiliente rispetto a molti altri Paesi europei, e attirando così l’interesse degli investitori.
Le previsioni 2025 posizionano l’Italia al centro delle attenzioni degli investitori immobiliari internazionali, pronti a sfruttare le opportunità offerte dal dinamico mercato italiano. Grazie a un contesto economico favorevole e alle prospettive di crescita, il settore immobiliare italiano è destinato a giocare un ruolo cruciale nell’economia europea, continuando a stimolare investimenti e progetti di sviluppo.
Previsioni 2025 del mercato immobiliare italiano secondo Nomisma
Secondo le previsioni 2025 di Nomisma, ci sarà una fase di crescita per il mercato immobiliare, con un totale di 669.000 transazioni e un incremento dei prezzi del 0,5% (un ‑1,4% al netto dell’inflazione).
Nel suo Bollettino economico di ottobre 2023, la Banca d’Italia segnala che le proiezioni 2025 della BCE prevedono un significativo calo dell’inflazione complessiva, stimata al 2,1%.
Inoltre, nel 2025 dovrebbero manifestarsi anche gli effetti della riduzione dei tassi di interesse, che, secondo le previsioni, avverrà non prima della seconda metà del 2024, con impatti positivi anche sul mercato immobiliare.
Italia 2025: 4 motivi della leadership nel fatturato immobiliare in UE
Perché l’Italia è diventata leader nel mercato immobiliare europeo?
Ecco quattro motivi principali:
- Patrimonio storico e culturale: il nostro Paese vanta un patrimonio unico che lo rende irresistibile per gli acquirenti di immobili di lusso e per i progetti di restauro. Città come Firenze, Venezia e Roma, in particolare, stanno vivendo un rinnovato interesse grazie alle politiche governative che incentivano la conservazione del patrimonio e la riqualificazione residenziale e commerciale degli edifici storici.
- Incentivi fiscali per gli investitori stranieri: le agevolazioni fiscali per pensionati e lavoratori qualificati che si trasferiscono in Italia rappresentano un altro fattore chiave. Combinati con il recente abbassamento dei tassi di interesse, questi incentivi stanno spingendo un numero crescente di investitori stranieri, attratti dal mercato immobiliare italiano come un rifugio sicuro e redditizio.
- Le destinazioni costiere: le zone costiere italiane, come la Toscana e la Costiera Amalfitana, continuano a essere tra le più ambite per il turismo di lusso. La crescente domanda di ville, agriturismi e boutique hotel sta alimentando il mercato immobiliare, mentre l’espansione delle infrastrutture, in particolare nei trasporti ferroviari e aerei, sta migliorando l’accessibilità e rendendo queste aree ancora più appetibili per gli investitori.
- Affitti a breve termine e boom del turismo: il settore degli affitti brevi, alimentato dall’esplosione del turismo, sta contribuendo significativamente all’incremento del fatturato immobiliare. Piattaforme come Airbnb hanno incentivato molti proprietari a trasformare le loro seconde case in fonti di reddito passivo, aumentando così il valore complessivo degli immobili.
Italia Immobiliare 2025: le migliori strategie di investimento
Con l’Italia destinata a diventare il leader del mercato immobiliare europeo entro il 2025, gli investitori devono adottare strategie mirate per massimizzare i ritorni. Una delle principali opportunità riguarda l’acquisto di immobili storici da ristrutturare. Questi edifici, una volta restaurati, possono essere trasformati in boutique hotel, appartamenti di lusso o spazi commerciali esclusivi, con un potenziale di rendimento significativo, soprattutto nelle grandi città e nelle zone turistiche.
Un’altra strategia interessante è l’investimento in immobili residenziali nelle aree emergenti delle città italiane. Quartieri periferici di Milano e Roma, ad esempio, stanno vivendo un processo di rigenerazione urbana grazie a progetti di riqualificazione e al miglioramento delle infrastrutture. Investire in queste zone può offrire un notevole apprezzamento del valore immobiliare nel medio-lungo termine.
Gli investitori dovrebbero inoltre considerare il mercato degli immobili ecosostenibili, un segmento in forte espansione in Italia. La domanda di abitazioni a basso impatto ambientale, sia da acquirenti locali che internazionali, è in rapida crescita, soprattutto nelle città con normative energetiche più rigorose. Investire in progetti che rispettano i principi della sostenibilità può rivelarsi non solo una scelta etica, ma anche altamente redditizia, grazie agli incentivi fiscali e alle agevolazioni governative.
Infine, il mercato delle seconde case per uso turistico resta una delle opzioni più allettanti per chi desidera entrare nel settore immobiliare italiano. Le località di mare, montagna e quelle vicino ai grandi laghi del nord Italia continuano a essere molto richieste da acquirenti internazionali in cerca di case vacanza.
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