Print on Demand: come funziona e quanto si guadagna

Il Print on Demand rap­p­re­sen­ta una soluzione ide­ale per chi si occu­pa di:

  • Creare con­tenu­ti su piattaforme come YouTube
  • Con­tent Cre­ator e influ­encer 
  • Col­oro che desider­a­no mon­e­tiz­zare il pro­prio lavoro

Offre la pos­si­bil­ità di selezionare tra una vas­ta gam­ma di gad­get, come ad esem­pio por­tachi­avi per­son­al­iz­za­ti. Con lo scopo di comu­ni­care al meglio l’i­den­tità del pro­prio per­son­al brand.

Inoltre, il Print on Demand si con­figu­ra come un meto­do eco­nom­i­co per avviare un busi­ness red­di­tizio. Poiché con­sente di min­i­miz­zare i costi iniziali e di con­cen­trar­si sul­la creazione di prodot­ti per­son­al­iz­za­ti di alta qual­ità.

Che cos’è il Print on Demand

Come abbi­amo appe­na vis­to, il Print on Demand, anche defini­to POD, può essere una soluzione per: 

  1. Ottenere un red­di­to extra 
  2. Avviare un vero e pro­prio busi­ness. 

Ora però, vedi­amo nel det­taglio di cosa si trat­ta. 

Il Print on Demand è un mod­el­lo di busi­ness, che con­sente la pro­duzione e la ven­di­ta di prodot­ti per­son­al­iz­za­ti. 

Ma sai qual è la parte davvero inter­es­sante? È pos­si­bile fare tut­to ciò, sen­za nec­es­sari­a­mente dover creare stock o effet­tuare inves­ti­men­ti mas­s­ic­ci in anticipo. 

Il “Print on Demand” altro non è che “stam­pa su richi­es­ta”.

Il proces­so è sor­pren­den­te­mente sem­plice ed effi­ciente

Come funziona il POD

E ora, esplo­ri­amo insieme il fun­zion­a­men­to del Print on Demand. Un affasci­nante approc­cio che trasfor­ma il con­cet­to di pro­duzione e ven­di­ta di prodot­ti per­son­al­iz­za­ti. 

Si inizia cre­an­do il pro­prio design uni­co, per i prodot­ti che si desidera vendere. Potrebbe essere: 

  • un’il­lus­trazione accat­ti­vante, 
  • uno slo­gan cre­ati­vo,
  • la rap­p­re­sen­tazione del vostro stile dis­tin­ti­vo. 

Una vol­ta pron­to, bisogna cari­care il design sul­la piattafor­ma di Print on Demand scelta. Tale piattafor­ma soli­ta­mente offre una vas­ta gam­ma di prodot­ti per­son­al­iz­z­abili, dai cus­ci­ni alle tazze, alle magli­ette e molto altro anco­ra.

Quan­do un cliente effet­tua un ordine sul vostro negozio online, entra in azione la magia del Print on Demand. La piattafor­ma si occu­pa del­la stam­pa del vostro design sul prodot­to scel­to, assi­cu­ran­do un risul­ta­to di qual­ità eccel­lente

Dopo la stam­pa, il prodot­to viene accu­rata­mente imbal­la­to e sped­i­to diret­ta­mente al cliente. Questo proces­so, con­sente di elim­inare il proces­so di ges­tione stock o spedi­zioni

Con il POD, il vostro prodot­to, non viene effet­ti­va­mente prodot­to, fino al momen­to in cui un cliente effet­tua un ordine. In sostan­za, finché non ven­di qual­cosa, non esiste un prodot­to fisi­co.

Questo proces­so coin­volge tre fig­ure chi­ave:

  1. Il CREATOR: tu, che crei il design o la tra­ma e selezioni il prodot­to su cui ver­rà stam­pa­to.
  2. Il SUPPLIER: la piattafor­ma o azien­da online, che si occu­pa del­la pro­duzione fisi­ca e del­la spedi­zione del prodot­to.
  3. Il CLIENTE: che comoda­mente da casa com­pra prodot­ti per­son­al­iz­za­ti fan­tas­ti­ci. 

Pri­ma del Print on Demand, si usa­va real­iz­zare le gra­fiche e preparare un mag­a­zz­i­no di prodot­ti pron­ti per la spedi­zione. Questo sis­tema tradizionale, come puoi immag­inare, era più ris­chioso e più dis­pendioso. Alcune domande che pri­ma ci avreb­bero reca­to stress e pre­oc­cu­pazione, come: 

  • chi com­pre­rà questo prodot­to? 
  • quante ven­dite rius­cirò a fare? 

Con il Print on Demand, invece, si pro­duce solo ciò che è già sta­to ven­du­to. Per­ciò garan­tisce una ges­tione più effi­ciente e sosteni­bile del vostro busi­ness cre­ati­vo.

print on demand: scelta di una t-shirt su un e-commerce

Quanto si guadagna con il Print on Demand?

Ed ecco­ci alla fatidi­ca doman­da: Ma quan­to si guadagna con il POD?

Il prof­it­to derivante dalle ven­dite dipende dal­la deter­mi­nazione del prez­zo finale del prodot­to e dal cos­to del for­n­i­tore. 

Ecco un esem­pio per inten­der­ci meglio. Ven­di magli­ette per­son­al­iz­zate. Se queste magli­ette ven­gono ven­dute a 50€ e acquis­tate a 7€, il mar­gine sarà di 43€

Nat­u­ral­mente, a ques­ta cifra occorre sot­trarre i costi rel­a­tivi alla pro­mozione e alla ges­tione del servizio cli­en­ti dopo la ven­di­ta. Nel caso in cui si abbia già un pro­prio pub­bli­co, ottenere un mar­gine più ele­va­to può risultare più agev­ole. Inoltre, gestire in autono­mia i servizi com­ple­men­tari, potrebbe rap­p­re­sentare un modo per risparmi­are, almeno in una fase iniziale.

È di fon­da­men­tale impor­tan­za resistere alla ten­tazione di optare per un for­n­i­tore a bas­so cos­to con l’o­bi­et­ti­vo di aumentare i ricavi. È cru­ciale con­sid­er­are che un prodot­to di qual­ità infe­ri­ore potrebbe delud­ere i cli­en­ti che han­no fidu­cia nel cre­atore, com­pro­met­ten­do l’im­mag­ine del per­son­al brand. 

La cred­i­bil­ità è un aspet­to essen­ziale, e le pos­si­bili perdite legate a una rep­utazione neg­a­ti­va pos­sono ren­dere la situ­azione estrema­mente dif­fi­cile.

È per­tan­to di vitale impor­tan­za fare una scelta ocu­la­ta nel selezionare il pro­dut­tore gius­to. Poiché questo può avere un impat­to sig­ni­fica­ti­vo sul suc­ces­so com­p­lessi­vo del­l’at­tiv­ità di print on demand.

Con­clu­sione

In sin­te­si, il Print on Demand, o POD, rap­p­re­sen­ta la ven­di­ta di prodot­ti per­son­al­iz­za­ti sen­za dover­li immagazz­inare. Con un inves­ti­men­to iniziale notevol­mente ridot­to. 

Gra­zie a ques­ta modal­ità, alcune attiv­ità non neces­si­tano del­l’in­ter­ven­to diret­to del gestore del­l’at­tiv­ità e pos­sono essere affi­date a esper­ti del set­tore. Questo con­sente di con­cen­trare le energie su aspet­ti cru­ciali del busi­ness, come ad esem­pio il mar­ket­ing. Sem­pli­f­i­can­do il proces­so e con­sen­ten­do una mag­giore focal­iz­zazione sug­li ele­men­ti chi­ave del suc­ces­so.

Dunque il Print on Demand può essere un otti­mo modo per ottenere un guadag­no extra o per svilup­pare un vero e pro­prio busi­ness red­di­tizio. Tut­tavia se cer­chi un busi­ness alter­na­ti­vo e non sei abile nel real­iz­zare gra­fiche, ma ami scri­vere. Forse potrebbe inter­es­sar­ti questo arti­co­lo sul Self Pub­lish­ing

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Imprenditore digitale

Stefano Picchio

Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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