Nell’era dei social media e della crescente influenza digitale, sorge spontanea la domanda: ‘Quello degli influencer è un vero lavoro?‘ Per rispondere a questa domanda, scopriamo insieme le sfaccettature di questa controversia.
Chi è un influencer?
Un influencer è un individuo particolarmente competente in un campo specifico. Oppure è qualcuno già ritenuto di successo dalle persone, guadagnandosi così un considerevole seguito sui social media.
Questa visibilità gli consente di esercitare un’influenza sulle opinioni e i comportamenti degli altri. Inclusa la promozione e la vendita di prodotti e servizi per conto di terzi.
Qual è il suo ruolo?
L’influencer rappresenta a tutti gli effetti un imprenditore. La differenza rispetto ad un imprenditore tradizionale sta nel fatto che la sua vetrina sono i social media e che la propria immagine è il prodotto.
Nel commercio tradizionale, una delle strategie più efficaci consiste nell’avere un settore di riferimento specifico.
Gli influencer seguono una strategia analoga: si specializzano in un settore e creano un personal branding.
Essi mirano a diventare il punto di riferimento per il loro pubblico all’interno di quella specifica nicchia.
Per conseguire tale obiettivo, hanno bisogno di offrire valore alla loro community. Perciò realizzano contenuti online.
Il successo sta infatti, anche nella creazione di contenuti interessanti e capaci di influenzare l’opinione pubblica.
Un esempio emblematico, che sicuramente conosci, è rappresentato da Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale, nel 2017 è stata designata da Forbes come: la principale influencer mondiale nel campo della moda.
Tuttavia, un errore che spesso si fa, è quello di pensare che il numero di followers faccia un influencer. Ma la realtà è ben diversa. Avere 100k followers che non interagiscono, e che di conseguenza non comprano, non serve a nulla. Come si dice, “meglio pochi ma buoni”.
Infatti può essere considerato “influencer”, anche un individuo con ad esempio solo 10k followers.
Come è possibile?
Poniamo il caso che di questi 10k, 4000 utenti si fidano dell’influencer, al punto da comprare ciò che egli propone. È vero 10k non sono molti, ma 4000 compratori, sono parecchi soldi che girano per le aziende e di conseguenza per l’influencer.
Il guadagno facile: realtà o illusione?
Il pensiero comune porta le persone a credere o a dire che gli influencer fanno “soldi facili”. Ma che, in realtà, non meritino tali guadagni perché sembra che “ozino”.
Ciò è spesso frutto di una comprensione superficiale della complessità del lavoro e delle dinamiche dei social media. Questa percezione può derivare da una mancanza di conoscenza del settore, dal punto di vista tecnico e lavorativo.
In realtà, diventare un influencer di successo richiede molto tempo e impegno. Ecco alcuni punti da considerare prima di dire che in questo mercato “gente che non fa niente, guadagna facile”:
- Creano Contenuti di Qualità: che siano rilevanti per il loro pubblico. Questo richiede competenze creative, capacità di storytelling e conoscenza dell’audience target.
- Pianificano la Strategia: ciò include la scelta dei temi, la frequenza di pubblicazione e la pianificazione di campagne promozionali e molto altro.
- Interagiscono con il Pubblico: dedicano il proprio tempo a rispondere ai commenti e ai messaggi degli utenti della community.
- Studio costante. Gli influencer devono rimanere aggiornati sulle tendenze di mercato. Ma non solo, devono anche adattarsi alle nuove piattaforme e comprendere l’evoluzione delle preferenze del proprio pubblico. Inoltre devono diventare imprenditori di se stessi, perciò devono imparare come creare e gestire un business.
- Stringono Collaborazioni: con brand. In questo caso devono comprendere il valore dei prodotti o servizi prima di proporli alla propria community.
Tutte le voci in questo elenco, sono solo la metà delle “mansioni” che un influencer deve fare per portare a casa la pagnotta.
Anche se ci possono essere casi in cui alcune persone riescono a ottenere guadagni significativi rapidamente, è importante ricordare che ciò è spesso il risultato di un lavoro duro e di investimenti nel tempo.
Reputazione e Successo per un Influencer
Tutta la confusione che gira attorno alle competenze e al merito dei creators, funge da filo connettore per tutti quei pregiudizi, secondo i quali gli influencer “guadagnano denaro facilmente con una semplice foto”. Tuttavia, questa non è la realtà. I creators professionisti generano contenuti di vario tipo. Spesso di alta qualità, sia informativi che di intrattenimento. Questo è un lavoro che richiede tempo e inizia con il creator che deve rispondere ad alcune domande fondamentali:
- Chi sono?
- Di cosa voglio parlare?
- A chi mi rivolgo?
- Quali sono i miei obiettivi?
- Come posso impostare obiettivi efficaci e realizzabili?
Tutto per dire cosa? È ciò che potresti chiederti ora…
Si dice che chiunque possa diventare influencer, il che in parte è vero. Tuttavia serve lavorare su se stessi, stabilire il proprio obiettivo e studiare una strategia su misura. Tutti possono diventare influencer, ma quanti sono davvero disposti a sacrificare tempo ed energie, gratuitamente anche per anni, prima di raggiungere il successo?
Un vero creator è costantemente intento ad imparare e perfezionare strumenti e strategia. A meno di fortunati colpi di successo, guadagnare qualcosa richiede anni di impegno costante e sacrificio. A differenza di ciò che comunemente si pensa.
Si tutto bello ma loro non pagano le tasse! Gli influencer si rubano i soldi dello stato, non esiste inquadramento fiscale per loro. Questo è un altro disinformato pensiero comune relativo a questa professione.
Seppur vero che, sul fronte inquadramento fiscale per molteplici business digitali, il paese non è adeguatamente preparato. Secondo agendadigitale.eu: ” L’attività professionale di influencer, non ancora opportunamente regolamentata[1], può essere inquadrata, tra le varie ipotesi, quale prestazione occasionale di lavoro autonomo di tipo artistico-professionale.” Per cui, sebbene dobbiamo ancora fare molti passi avanti, certamente gli influencer hanno tutti i mezzi necessari per lavorare onestamente e pagare le tasse.
Conclusione
In sintesi, il mondo degli influencer è un labirinto di creatività e costanza, che supera l’apparente semplicità dei social media.
- Dietro ogni post c’è pianificazione
- Dietro ogni interazione c’è autenticità
- Dietro ogni successo c’è lavoro duro.
L’idea di guadagni facili si dissolve davanti alla complessità e all’impegno richiesto. Gli influencer sono imprenditori digitali che sfidano costantemente le sfumature di un mondo in continua evoluzione. Quindi, dietro l’apparenza, emergono abilità che meritano riconoscimento.
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