ROI di un’azienda: significato e come si calcola

Il ROI, Return on Investment, viene utilizzato per valutare la profittabilità di un investimento, dato che calcola il rendimento ottenuto in base al capitale investito.

É uno degli indicatori di bilancio più importanti per valutare la performance di un’azienda e viene molto utilizzato e analizzato quando si parla di investimenti.

Che cos’è il capitale investito

Abbiamo visto che il Ritorno sull’investimento indica la profittabilità di un investimento di capitali e calcola quindi il relativo tasso di rendimento.

Per calcolarlo nel modo corretto, bisogna capire chi effettua l’investimento. Si possono trovare due diverse possibilità:

  • capitale investito da un’azienda;
  • capitale investito da un investitore.

Se ci si riferisce a un’azienda, il capitale investito si ottiene dal totale attivo netto dell’azienda, il quale è composto dalla somma del capitale circolante e del capitale fisso. Queste voci si possono trovare nel bilancio aziendale.

Se invece si tratta di un investitore, individuare il capitale investito è molto più semplice, perché si tratta semplicemente del totale dei soldi che è stato destinato a un determinato investimento.

A cosa serve il ROI

Grazie al calcolo del ROI, si è in grado di capire l’efficienza con cui l’azienda in cui si andrà a investire, gestirà il capitale investito e la sua capacità di generare reddito dall’investimento.

Bisogna tenere bene a mente che il ROI non è l’unico indice che si deve considerare quando si vuole investire.

Infatti, non è consigliabile analizzare un solo indice di bilancio quando si valuta un possibile investimento.

Il ROI appartiene a un gruppo più ampio di indicatori di redditività ed è consigliabile analizzarli tutti.

Come si calcola il ROI

La formula del ROI più utilizzata è:

ROI = REDDITO OPERATIVO/CAPITALE INVESTITO NETTO OPERATIVO

Per calcolare il ROI basta quindi dividere l’utile netto ottenuto, cioè il guadagno totale al netto di tutti i costi, per il capitale investito.

Questa non è l’unica formula che si può usare per calcolare il ROI. Si può ottenere anche:

  • moltiplicando il ROS, Return on Sales, per il ROT, cioè il tasso di rotazione del capitale investito;
  • moltiplicando il ROS per il Turnover, cioè Vendite/Capitale investito.

Esempio di calcolo del ROI

Ipotizziamo di eseguire un investimento, dove il capitale investito ammonta a 10.000€ e l’utile netto ottenuto dall’investimento sia di 3.500€.

Applicando la formula del ROI percentuale:

ROI = (UTILE NETTO/CAPITALE INVESTITO) x 100

si ottiene:

ROI = (3.500/10.000) x 100 = 35%

Questo significa che il ritorno sull’investimento è stato pari al 35%.

Come interpretare e valutare il ROI

Saper interpretare e valutare il ROI in modo corretto è importante. Solo così si può sapere se un investimento in una determinata azienda sarà redditizio oppure no.

É molto utile per confrontare due o più aziende, in modo da capire quale sia la più efficiente nell’utilizzo del capitale. Va da sé che quella con la percentuale più elevata sarà più desiderabile.

Se, per esempio, abbiamo due società che operano in un settore che ha un Ritorno sull’investimento medio del 15%, e quest’ultime hanno rispettivamente un ritorno sull’investimento del 13% e del 17%, potremo dire che senza dubbio la seconda sia più performante della prima e anche della media del settore.

Al contrario, la prima sta sotto performando sia paragonata al settore in cui opera sia alla seconda società analizzata.

Se il Ritorno sull’investimento dovesse risultare negativo, allora significa che l’investimento non è redditizio, anzi che si stanno perdendo soldi.

Comunque ripetiamo che non è saggio basare le proprie decisioni solo analizzando un indice, come il ROI. Ma di abbinarlo anche ad altri indici come il ROE e ROS, o gli altri elencati in precedenza.

Quali sono i limiti del ROI

Uno dei limiti del ROI è che non considera il fattore tempo. Infatti, il risultato ottenuto andrà annualizzato, perché un conto è fare il 35% in un anno e un conto è farlo in 6 mesi.

Per spiegarci meglio, riprendiamo l’esempio di prima:

  • capitale investito di 10.000€;
  • utile netto 3.500€ in un anno.
  • ROI pari al 35%.

Adesso un 35% in 6 mesi, è diverso da un ROI del 35% calcolato su 5 anni.

Il Ritorno sull’investimento, quindi, mostra il rendimento ottenuto su un investimento effettuato ma, perché sia soddisfacente, bisogna calcolarlo annualizzato.

Per calcolare il ROI annualizzato:

ROI = (ROI / TEMPO OTTENUTO IN MESI) X 12

Quindi, riprendendo l’esempio precedente, si ottiene su 6 mesi:

( 35% / 6 MESI ) X 12 = 70%.

Mentre per i 5 anni:

( 35% / 60 MESI ) X 12 = 7%

Il Ritorno sull’investimento, come tutti gli altri indici, analizzato singolarmente non può mostrare correttamente l’intera situazione economico-finanziaria di un’azienda. Quindi bisogna sempre considerare e calcolare più indici quando si decide di investire in un’azienda.

Inoltre, il Ritorno sull’investimento non considera il fattore rischio. Negli investimenti, rischio e rendimento sono strettamente correlati. Maggiore è il rischio maggiore dovrebbe essere il rendimento. Tuttavia, il calcolo del ROI non tiene in considerazione questo importante fattore.

Infine, il Ritorno sull’investimento può essere ingannevole se, nel calcolo dell’utile netto, non vengono inclusi tutti i costi. Affinché il Ritorno sull’investimento sia il più veritiero possibile, devono essere considerati tutti i costi relativi all’investimento preso in considerazione. Una dimenticanza di uno o più di essi, o costi imprevisti non considerati, potrebbero far variare notevolmente il risultato e avere una conseguenza negativa per l’investimento.

Conclusioni

Durante la valutazione di un investimento, non dovrebbe mai mancare il calcolo del ROI. Infatti è uno degli indici più importanti da considerare. Non bisogna dimenticarsi però che non deve essere mai analizzato singolarmente.

Il Ritorno sull’investimento non è un termine assoluto. Quindi dev’essere interpretato e analizzato insieme ad altri indici e fattori. Inoltre è meglio calcolarlo con la formula del ROI annualizzato.

È un ottimo indicatore per paragonare differenti aziende operanti nello stesso settore, scegliendo e prediligendo sempre l’azienda con il ROI più elevato..

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Alessandro Del Saggio
Smart Investor
Investitore, Trader indipendente, formatore e ricercatore grafico dal 2014.
Da sempre appassionato di investimenti e business, credo fortemente nella crescita personale e nel dare sempre il meglio di sè.
In questi anni ho investito in oltre 23 settori differenti e 6 nazioni.

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