Nel mondo imprenditoriale, una delle abbreviazioni più comuni è ROI. Tale sigla deriva dall’inglese Return on Investment (Ritorno sull’Investimento). Sebbene sia un argomento ampiamente discusso, non tutti hanno una comprensione precisa di cosa significhi questa sigla e di come si calcola, al fine di valutare il successo di un’attività commerciale.
Ed è proprio per questo motivo che ho deciso di redigere questo articolo.
Oggi esploriamo la definizione di ROI e la sua formula di calcolo.
Cos’è il ROI?
ROI, o Return on Investment, è un concetto che indica l’ammontare di denaro generato da un’attività commerciale, in seguito a un investimento. In pratica, rappresenta la redditività dell’investimento rispetto alla somma investita.
Questo principio può essere applicato a varie situazioni. Per esempio: decido di destinare un budget alla promozione del mio business sui social media e, a seguito di questo investimento di 100 euro, ottengo un guadagno di 300 euro. A questo punto potrei calcolare il mio ritorno sull’investimento.
Senza questo strumento di misurazione, sarebbe difficile valutare quale strategia porta maggiori benefici al tuo business.
Il calcolo del ROI è fondamentale per valutare l’efficacia degli investimenti e prendere decisioni informate sulle strategie da adottare.
Come si calcola il ROI?
Il calcolo del ROI, coinvolge la valutazione percentuale dell’investimento rispetto al fatturato.
È importante notare che, come altri indicatori finanziari, anche questo, fornisce solo una visione parziale della salute finanziaria dell’azienda. Pertanto, deve essere valutato insieme ad altri indicatori economici e patrimoniali.
Ad esempio, altri strumenti utilizzati per capire lo stato di salute delle imprese sono gli indici di bilancio.
Mi spiego meglio…
In parole povere, non può essere considerato come unico parametro di calcolo e valutazione. È cruciale comprendere come interpretare i dati forniti dal ROI e quanto ci si possa affidare, per prendere decisioni aziendali cruciali.
La decisione su quanto affidarsi al calcolo del ROI dipende, in gran parte, da due fattori:
- dalla propria propensione al rischio. Chi ha una maggiore avversione al rischio potrebbe, infatti, preferire rendimenti più bassi e a lungo termine, in cambio di un rischio ridotto.
- dal tempo necessario per ottenere un rendimento dall’investimento.
Come anticipato, per calcolare il ritorno sull’investimento, serve una formula. Essa è semplice e può essere utilizzata con facilità. Vediamola insieme.
Formula
La formula per determinare il ritorno sull’investimento, comporta la divisione del guadagno netto dell’investimento (ottenuto sottraendo il fatturato dall’investimento iniziale), per il capitale investito. Il risultato viene poi moltiplicato per 100 per ottenere il valore in percentuale.
Quindi, la formula del è la seguente: [(fatturato – investimento) / capitale investito] x 100.
Per semplificare, consideriamo l’investimento precedentemente menzionato, per promuovere il business sui social media. Supponiamo di voler calcolare il ritorno sull’investimento.
Applicando la formula, otteniamo: [(300 – 100) / 100] x 100 = 200%.
Ciò indica un ROI positivo del 200%, il che significa che ogni euro investito nei miei sforzi di marketing sui social media, genera un guadagno di 2 euro. Tuttavia, questo esempio semplificato non considera variabili come:
- i diversi canali di promozione sui social medie
- le sfide nel trasformare l’investimento in profitto su un singolo canale.
Perciò, tale illustrazione basilare, serve soltanto per aiutarti a comprendere la formula, in modo che tu possa applicarla al tuo business.
A questo punto potresti chiederti: ”È possibile ritrovarsi un numero più basso rispetto all’investimento?” La risposta è si! In questo caso parliamo di ROI negativo.
“Cosa significa ROI negativo?” Te lo spiego subito
Quando il ROI è negativo, significa che i ricavi generati dall’investimento sono inferiori al capitale di denaro investito. In altre parole, l’investimento ha prodotto perdite anziché profitti.
Il passo iniziale è comprendere le cause di un ritorno sull’investimento negativo. Subito dopo bisogna individuare eventuali errori nell’investimento e correggerli tempestivamente. Ciò, al fine di evitare altre perdite.
ROI, ROE e ROAS
Spesso quando si parla di investimenti si sente parlare di ROI, ma non solo! Infatti, con la moltitudine di sigle presenti nel mondo imprenditoriale, è facile confondersi. Soprattutto quando queste sigle sono simili sia nell’acronimo, che nel settore di riferimento, come nel caso di ROI, ROE e ROAS.
Per fare chiarezza dedichiamo giusto un paio di minuti del nostro tempo, per capire bene le differenze tra i tre strumenti di misurazione.
Come abbiamo ampiamente visto, il ROI rappresenta il ritorno sull’investimento. Il ROE, invece, altro non è che il ritorno sull’equity. E per finire, il ROAS indica il ritorno sull’investimento pubblicitario, noto in inglese come Return On Advertising Spend.
Quest’ultimo, viene calcolato confrontando il guadagno derivante da una specifica campagna pubblicitaria, con la spesa sostenuta per la medesima campagna. Di solito, il ROAS non viene espresso in percentuale ed è un indicatore mirato agli investimenti e ai profitti pubblicitari.
A differenza del ROI, che può essere utilizzato per valutare l’efficacia di qualsiasi tipo di investimento, dal budget pubblicitario ai costi di gestione del magazzino, il ROAS si concentra specificamente sull’efficienza delle spese pubblicitarie.
Dunque, del ritorno sull’investimento ne abbiamo ampiamente parlato, il ROAS abbiamo appena capito che fa riferimento ai profitti pubblicitari, perciò resta il ROE.
Questa sigla rappresenta, come anticipato poco fa, il ritorno sull’equity. “Ma cosa vuol dire?” potresti chiedermi, te lo spiego subito.
Il ROE valuta le prestazioni economiche dell’azienda in base al patrimonio netto dei suoi azionisti.
N.B. Tutti gli strumenti trattati oggi servono a comprendere la salute finanziaria di un’azienda, tuttavia potrebbe interessarti anche tutto ciò che è relativo al rischio d’impresa. Pertanto ti linko gli articoli dedicati all’argomento:
Conclusione
In conclusione, il ROI è un parametro cruciale nel mondo degli affari, poiché permette di valutare l’efficacia degli investimenti e prendere decisioni informate sulle strategie da adottare. La sua formula semplice consente di calcolare facilmente il ritorno sull’investimento e comprendere il successo delle iniziative aziendali.
Tuttavia, è essenziale considerare che il ROI fornisce solo una visione parziale della salute finanziaria dell’azienda. Pertanto, deve essere valutato insieme ad altri indicatori economici e patrimoniali.
Inoltre, bisogna fare attenzione a non confondere il ritorno sull’investimento con gli altri acronimi presenti in circolazione. Il ROE e il ROAS offrono infatti, ulteriori prospettive sulle prestazioni aziendali, concentrandosi rispettivamente sull’equity degli azionisti e sull’efficienza delle spese pubblicitarie.
Comprendere queste differenze e utilizzare in modo appropriato ciascun indicatore può essere fondamentale per guidare il successo e la crescita dell’azienda nel mercato competitivo di oggi.
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