Se stai cercando di trasferire il tuo business in un altro paese per godere delle agevolazioni fiscali di quello stato ci sono alcune cose che devi sapere. Prima di commettere errori banali che potrebbero costringerti a pagare molto più di quanto tu stia risparmiando, ti consiglio di leggere il nostro articolo sulla fiscalità internazionale.
Il secondo punto da analizzare sono i diversi sistemi di tassazione. Non tutti i paesi sono uguali, anche se molti applicano lo stesso sistema fiscale.
Possiamo individuare tre tipologie di tassazione:
- tassazione worldwide
- tassazione territoriale
- tassazione su base di cittadinanza
Tassazione Worldwide
La tassazione mondiale o tassazione worldwide è il sistema di imposte più diffuso, applicato dalla stragrande maggioranza dei paesi europei. Secondo questo sistema, tutti i residenti di un paese sono soggetti alla tassazione di tale paese, a prescindere dalla fonte di reddito e dalla collocazione geografica di tale fonte.
L’Italia ha adottato il sistema di tassazione Worldwide.
Gli articoli 1, 2 e 3 del D.Lgvo 917/86 definiscono, all’interno del diritto tributario, questo sistema di tassazione attuato a partire dagli anni settanta. Viene considerato contribuente residente una persona che, per la maggior parte del periodo di imposta, risulta iscritta all’anagrafe oppure ha domicilio o residenza civile sul territorio italiano.
Gli appena citati requisiti non sono in rapporto di concorrenzialità, è quindi sufficiente l’esistenza di uno dei tre perchè una persona venga considerata contribuente residente.
L’elemento temporale gioca un ruolo fondamentale nella definizione dei requisiti e dell’appartenenza di una persona a un determinato paese.
La definizione “per la maggior parte del tempo del periodo di imposta” corrisponde a 183 o 184 giorni di permanenza a seconda che sia un anno bisestile o meno. La durata diventa oggetto discriminante nella valutazione del singolo caso in quanto, in caso di trasferimento all’estero, non è possibile applicare una tassazione frazionata in base al periodo trascorso nel singolo paese.
Tassazione territoriale
Questo sistema di tassazione è alquanto particolare e meno diffuso, da una prima valutazione risulta evidente come le aziende beneficiano molto più dello stato di residenza di questa tipologia di imposte.
Tra i paesi che attuano una tassazione territoriale o tassazione nello stato della fonte possiamo citare: Malta, Regno Unito, Irlanda, Hong Kong, Georgia, Libano e Malesia.
La tassazione territoriale prevede che un individuo fiscalmente residente in un paese sia sottoposto alla tassazione locale solamente per i redditi prodotti all’interno dei confini territoriali.
Facciamo un esempio. Un consulente trasferisce residenza e domicilio della persona fisica a Malta e la sede legale del suo business è alle Canarie. Siccome produce reddito con la società canaria e da questa riceve gli utili, questi non saranno tassati a Malta in quanto provenienti da paese estero. Chiaramente questo è un esempio, non pensare di applicare la stessa soluzione, senti un fiscalista prima di agire.
Come puoi ben intuire non è un sistema che avvantaggia lo stato tuttavia l’obiettivo di questo sistema di tassazione è attrarre nuovi contribuenti. In questo modo lo stato guadagna attraverso le spese di gestione, attraverso la tassazione del reddito generato sul suo territorio e infine dall’indotto generato dal costo della vita di chi decide di trasferirsi.
Ogni paese aderente al sistema di tassazione territoriale ha regole differenti, pertanto non tutte le tipologie di aziende possono beneficiare delle stesse agevolazioni. La tassazione territoriale è un’ottima soluzione per le aziende che operano su scala internazionale.
Tassazione per cittadinanza
Questo è il sistema di tassazione applicato dagli Stati Uniti e l’Eritrea. Di fronte a questa tipologia di imposizione fiscale vengono a cadere i concetti di residenza e domicilio fiscale di cui abbiamo precedentemente parlato. Infatti ogni individuo con cittadinanza USA o eritrea è soggetto alla tassazione di tale paese, a prescindere dalla sua residenza e dal luogo in cui viene generato il reddito.
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Proprio per questo motivo gli americani ambiscono fortemente a ottenere la doppia cittadinanza con un secondo passaporto, per svincolarsi da questo sistema che li costringe a rimanere nel proprio paese per evitare una doppia tassazione.
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