Trasferirsi all’estero: la tassazione alle Canarie

Le Isole Canarie cos­ti­tu­is­cono un’at­trazione non solo per i tur­isti ma anche per gli impren­di­tori europei, molti dei quali sono già sta­ti a Tener­ife, Gran Canaria o Fuerteven­tu­ra per una vacan­za che ha fat­to sco­prire loro le risorse nat­u­rali di queste isole. Ma ciò che attrae di più è sicu­ra­mente il regime fis­cale delle Canarie.

Le isole Canarie ven­gono scelte dagli investi­tori che han­no deciso di imp­ie­gare denaro in immo­bili, invogliati dalle diverse forme di fis­cal­ità agevola­ta, ris­er­va­ta in par­ti­co­lare alle pro­pri­età immo­bil­iari e ai loro proven­ti, come gli affit­ti a breve ter­mine.

Ma non solo. Avrai sicu­ra­mente sen­ti­to par­lare delle Canarie come meta predilet­ta per la terza età, per­sone che al ter­mine del­la loro car­ri­era lavo­ra­ti­va, han­no trova­to la pro­pria dimen­sione di vita trasfer­en­dosi alle Isole Canarie, ben­e­fi­cian­do di un mag­giore potere di acquis­to derivante dal­la tas­sazione larga­mente infe­ri­ore delle pen­sioni, oltre che di un cli­ma molto piacev­ole.

Qualunque sia la moti­vazione che ti spinge ad appro­fondire il tema del regime fis­cale alle Canarie, soprat­tut­to se vuoi conoscere più da vici­no ques­ta realtà eco­nom­i­ca, tro­verai utili le righe che seguono o questo video.

La forma di governo delle Isole Canarie: la Comunità Indipendente

Le Isole Canarie sono rap­p­re­sen­tate da un arcipela­go che si affac­cia sul­l’O­ceano Atlanti­co e che, benché più vicine all’Africa, si con­fig­u­ra­no come ascriv­i­bili al ter­ri­to­rio spag­no­lo e rispet­to a cui sono iden­ti­fi­cate come Comu­nità Indipen­den­ti.

Ciò si riflette su una serie di ele­men­ti che riguardano, in prim­is, il sis­tema fis­cale delle Islas Canarias, di fat­to dif­fer­ente da quel­lo spag­no­lo e molto più leg­gero dal pun­to di vista del­la tas­sazione su stipen­di, immo­bili e guadag­ni finanziari.

La prin­ci­pale moti­vazione che sot­tende al regime fis­cale più van­tag­gioso delle Isole Canarie rispet­to ai Pae­si del­l’U­nione Euro­pea riguar­da l’at­tribuzione alle Isole del­la qual­i­fi­ca di zona euro­pea ubi­ca­ta in estrema per­ife­ria, questo deter­mi­na una mag­giore dif­fi­coltà di approvvi­gion­a­men­to, trasporti e, in gen­erale, rag­giung­i­men­to fisi­co delle Isole.

Per facil­itare i res­i­den­ti a con­durre una buona qual­ità del­la vita, come pure per incen­ti­vare gli investi­tori a imp­ie­gare risorse in attiv­ità e immo­bili alle Isole Canarie, il sis­tema fis­cale autoctono, sia per i sin­goli che per le imp­rese, risul­ta molto van­tag­gioso.

canarie regime fiscale

 

La pressione fiscale sulle persone fisiche alle Isole Canarie

Per quan­to riguar­da le per­sone fisiche res­i­den­ti alle Isole Canarie, nel caso in cui per­cepis­cano un red­di­to che non superi i 28.000 euro net­ti all’an­no e vivano in un appar­ta­men­to in affit­to, risparmi­ano fino a 800 euro annui sul totale delle imposte da ver­sare allo Sta­to.

Sem­pre in mer­i­to ai ben­efi­ci sulle imposte ris­er­vati ai sin­goli cit­ta­di­ni delle Canarie, per ogni figlio di età supe­ri­ore ai 15 anni di età il sis­tema riconosce al nucleo famil­iare uno sgravio fis­cale pari a 1.500 euro per ogni figlio che ha com­pi­u­to 15 anni e che aumen­ta se la pro­le ne com­prende più di 3.

Inoltre, gli ultra­ses­santac­inquen­ni ben­e­fi­ciano di con­dizioni par­ti­co­lar­mente van­tag­giose con rifer­i­men­to alla tas­sazione di stipen­di e pen­sioni, nel­la misura in cui questi sono in larga misura esen­ti da imposte; ciò con­sente agli over 65 di aumentare il loro potere di acquis­to e con­durre una vec­chi­a­ia ser­e­na e mag­gior­mente incen­tra­ta sul benessere e la cura del­la pro­pria per­sona.

Per quan­to riguar­da l’im­pos­ta prin­ci­pale sui red­di­ti delle per­sone fisiche in Italia, l’aliquo­ta IRPEF alle Canarie è denom­i­na­ta IRPF; il sis­tema di tas­sazione è pro­porzionale, con aliquo­ta del 19% per red­di­ti infe­ri­ori a 12.450 euro, del 24% fino a 20.200 euro, 30% sug­li impor­ti che non super­a­no i 34.000 euro, fino ad arrivare al 45% per i red­di­ti oltre i 60.000 euro.

Con­sideran­do le aliquote di impos­ta e com­para­n­dole con quelle vigen­ti nel nos­tro Paese, la situ­azione ti potrebbe sem­brare analo­ga, sia per quan­to riguar­da gli scaglioni di red­di­to che per le per­centu­ali appli­cate.

Ciò che cam­bia, alle Isole Canarie, nel sen­so di una mag­giore con­ve­nien­za, è la misura e il numero delle detrazioni fis­cali spet­tante a ogni cit­tadi­no res­i­dente, in virtù di con­dizioni sogget­tive che riguardano il sem­plice sta­tus di res­i­dente Canario e che aumen­tano con l’e­sisten­za di un coni­uge, uno o più figli.

Quel­lo che rende le Isole Canarie più appetibili, dal pun­to di vista del cos­to del­la vita per i sin­goli cit­ta­di­ni (e vedremo anche per le imp­rese) e per le famiglie, è inoltre la com­bi­nazione di ele­men­ti quali sgravi fis­cali, minore cos­to dei beni e servizi gra­zie all’assen­za di IVA e con­dizioni cli­matiche favorevoli durante tut­to il cor­so del­l’an­no e che con­sentono di risparmi­are sul cos­to di riscal­da­men­to.

Non deve sor­pren­der­ti questo ulti­mo dato, poiché alle Isole Canarie la tem­per­atu­ra si attes­ta in un range com­pre­so tra i 22 e i 24 gra­di, durante tutte le sta­gioni, ossia il cli­ma che cor­risponde alla pri­mav­era in una regione ital­iana del cen­tro nord. Ne deri­va che le abitazioni delle Isole Canarie non neces­si­tano, in larga misura, di sis­te­mi di riscal­da­men­to, con un sostanziale risparmio di una media di 2.000 euro annui sul bilan­cio famil­iare.

Ti starai doman­dan­do se tali ben­efi­ci siano ris­er­vati uni­ca­mente ai cit­ta­di­ni res­i­den­ti e se sia pos­si­bile, in qualche modo, fare parte di una comu­nità che, a con­ti fat­ti, gode di una situ­azione fis­cale priv­i­le­gia­ta rispet­to a tut­ti i Pae­si del­l’U­nione Euro­pea, di cui le Isole Canarie fan­no parte a tut­ti gli effet­ti.

Lo sta­tus di res­i­dente, come negli altri Sta­ti del­l’UE, si acquista con la per­ma­nen­za nel ter­ri­to­rio per più di 183 giorni, con­siderati in un anno solare e che equiv­al­go­no a poco più di 6 mesi. Tale con­dizione è ris­er­va­ta, tut­tavia, anche a col­oro che pos­sano dimostrare una pre­sen­za abit­uale del pro­prio coni­uge e/o dei figli in ter­ri­to­rio spag­no­lo, ad esem­pio per motivi di stu­dio, oppure che con­d­u­cano un’at­tiv­ità eco­nom­i­ca preva­len­te­mente alle Isole Canarie.

Le per­sone fisiche che non risiedono nelle Islas Canarias sono soggette al paga­men­to di una tas­sa, denom­i­na­ta IRNR, che gra­va sul red­di­to per­cepi­to dai sogget­ti nel ter­ri­to­rio isolano ed estero. L’aliquo­ta che si appli­ca al totale dei red­di­ti è del 19%, con la facoltà di un nucleo famil­iare di eseguire il paga­men­to in misura con­giun­ta o sep­a­ra­ta.

Per quan­to riguar­da i red­di­ti degli immo­bili derivan­ti dalle locazioni, l’aliquo­ta ammon­ta al 19%, indipen­den­te­mente dal­l’im­por­to ripor­ta­to nel con­trat­to di affit­to.

Non ti stupirà, quin­di, il moti­vo per cui moltissi­mi ital­iani, dei tes­su­ti sociali più diver­si, han­no deciso di trasferir­si alle Isole Canarie, oppure di spostare una buona parte del­la loro attiv­ità pro­fes­sion­ale in una delle isole.

Sistema fiscale Canarie per le imprese

Il prin­ci­pale ele­men­to che rende il sis­tema fis­cale vigente nelle Isole Canarie appetibile per gli investi­tori è l’Im­pos­ta sul Val­ore Aggiun­to, l’iva alle Canarie è assente, in Italia è attual­mente del 22%.

Il sis­tema fis­cale delle Isole Canarie non prevede l’ap­pli­cazione del­l’I­VA per una larga parte di beni pri­mari.
La per­centuale è del 7% per i prodot­ti di con­sumo gen­erale, come il ves­tiario o i generi non ali­men­ta­ri, per toc­care un mas­si­mo del 13,5% (con­fronta­la sem­pre con il 22% del­l’I­VA ital­iana) per i beni di lus­so e volut­tuari (come barche, gioiel­li).

Tassazione canarie: aziende

La tas­sazione ordi­nar­ia appli­ca­ta alle aziende prevede per i pri­mi due anni di attiv­ità è pari al 15%. Al ter­mine di tale peri­o­do la tas­sazione salirà al 25%. Ques­ta riduzione è sta­ta introdot­ta per incen­ti­vare l’imprenditoria e la cresci­ta eco­nom­i­ca del ter­ri­to­rio.

Una tas­sazione dif­fer­ente, pari al 4% è pre­vista per le aziende che rien­tra­no nel ZEC, il piano fis­cale oper­ante nelle Isole Canarie e con­fer­ma­to fino al 31 dicem­bre 2026; tale nor­ma­ti­va com­prende la fis­cal­ità agevola­ta per le imp­rese neo-cos­ti­tu­ite, con speci­fi­ci req­ui­si­ti, entro il ter­mine di fine dicem­bre 2020.

Il sistema fiscale delle Isole Canarie e gli incentivi a favore delle imprese

Abbi­amo accen­na­to al minor cos­to di beni e servizi gra­van­ti sul­la total­ità delle per­sone e delle imp­rese; queste ultime ben­e­fi­ciano inoltre di un regime fis­cale priv­i­le­gia­to, rispet­to a quel­lo degli altri Pae­si europei, che si con­cretiz­za in un’aliquo­ta molto bas­sa gra­vante sui red­di­ti da impre­sa.

Oltre a questo, le nuove aziende nel ter­ri­to­rio isolano che sono ricom­p­rese nel sis­tema di autor­iz­zazioni del­la Spagna e, più in gen­erale, del­l’U­nione Euro­pea, godono di sgravi fis­cali, che si con­cretiz­zano nel­l’assen­za di tasse sui trasfer­i­men­ti di denaro, even­tu­al­ità che si real­iz­za ogni­qual­vol­ta si avvia un’im­pre­sa, e sug­li atti notar­ili riguardan­ti transazioni all’in­ter­no delle Isole Canarie.

Ne deri­va che, se vuoi avviare un’im­pre­sa a Tener­ife, a tito­lo di esem­pio, dovrai pagare solo l’ono­rario al Notaio ma non le imposte sul­l’at­to cos­ti­tu­ti­vo. In Italia è il pro­fes­sion­ista che provvede a ver­sar­le per con­to del­l’im­pre­sario, che gliele antic­i­pa con il paga­men­to del­la par­cel­la.

Altre agevolazioni fis­cali a favore delle aziende che oper­a­no in ter­ri­to­rio isolano riguardano la riduzione del­l’im­poni­bile, per gli utili non dis­tribuiti che talune imp­rese potreb­bero des­tinare all’ac­quis­to di immo­bili sit­uati alle Isole Canarie.

Per la ven­di­ta dei prodot­ti real­iz­za­ti nel­l’am­bito del ter­ri­to­rio isolano, sono pre­visti sgravi fis­cali sul­l’Im­pos­ta sul Red­di­to delle Per­sone Giuridiche (IRPEG), nel­la misura del 50%.

I ben­efi­ci a favore delle imp­rese non finis­cono qui, poiché in alcu­ni casi di acquis­to di beni stru­men­tali o di inves­ti­men­to, il sis­tema non prevede l’ap­pli­cazione del­l’I­VA: con­sideran­do che in ques­ta sede ti ven­gono spie­gate le linee gen­er­ali del regime fis­cale vigente alle Canarie, è in ogni caso oppor­tuno che tu appro­fondis­ca la tem­at­i­ca con un com­mer­cial­ista o un pro­fes­sion­ista esper­to, anche e soprat­tut­to in base al tipo di attiv­ità ver­so cui sei ori­en­ta­to.

Le zone franche istituite nelle Isole Canarie

Oltre a un sis­tema fis­cale van­tag­gioso per le aziende, le Isole Canarie sono note per due zone franche, Tener­ife e Gran Canaria, ide­ali per l’im­ple­men­tazione di realtà azien­dali com­pre­si nei ter­ri­tori di queste due bel­lis­sime isole di orig­ine vul­cani­ca.

Il con­cet­to di zona fran­ca è molto impor­tante, poiché riguar­da aree in cui non sono appli­cate imposte, dirette o indi­rette, che ricadono sui beni, dalle materie prime ai prodot­ti fini­ti, pas­san­do per i semi­la­vo­rati.

Gra­zie alle due zone franche di Gran Canaria e Tener­ife, le attiv­ità impren­di­to­ri­ali e man­i­fat­turiere, sia per il com­mer­cio con l’es­tero che inter­no, sono larga­mente incen­ti­vate, in virtù del­la mag­giore com­pet­i­tiv­ità deter­mi­na­ta dal­l’assen­za di imposte sui prodot­ti.

In questo modo, è facile com­pren­dere come sia pos­si­bile l’innesco di un cir­co­lo vir­tu­oso volto a gener­are ric­chez­za, a favore sia degli impren­di­tori che del­la comu­nità locale, con­sid­er­a­ta nel suo com­p­lesso.

vivere alle canarie

 

Conclusioni: gli effetti positivi del sistema fiscale delle Isole Canarie

Infine, qualche utile cen­no di econo­mia polit­i­ca appli­ca­to all’in­ves­ti­men­to nelle Isole Canarie.
Dal pun­to di vista di un investi­tore risul­tano molto impor­tan­ti fat­tori ogget­tivi quali la pres­soché totale assen­za di crim­i­nal­ità, l’el­e­va­ta qual­ità del­la vita e, nat­u­ral­mente, la tas­sazione favorev­ole.

Tut­ti questi ele­men­ti deter­mi­nano una gen­erale propen­sione di chi desidera far fruttare il pro­prio denaro medi­ante la cos­ti­tuzione di un’im­pre­sa, l’ac­quis­to di immo­bili o titoli mobil­iari nelle Isole Canarie, a causa di una gen­erale ten­den­za degli investi­tori a priv­i­le­gia­re fat­tori interni ed esterni che incre­men­tano sia i prof­itti che la tran­quil­lità rel­a­ti­va all’in­ves­ti­men­to scel­to.

Se vuoi appro­fondire questo argo­men­to o se cer­chi risposte ai tuoi dub­bi, entra nel nos­tro grup­po pri­va­to e scrivi un post, in pas­sato abbi­amo vis­su­to e avu­to azien­da alle Canarie, quin­di sap­pi­amo aiu­tar­ti.

 

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14 Commenti

  1. isabella

    buonasera ho let­to l’ar­ti­co­lo sulle Canarie e la fis­cal­ità agevolatale vole­vo chiederei mer­i­to invece alla con­tribuzione pen­sion­is­ti­ca è sim­i­le all’I­talia o viene usato un pò più di buon sen­so?
    sto provan­do a con­tattare un com­mer­cial­ista locale ma temo mi chieder­an­no di recar­mi in loco ‚cosa che in questo pre­ciso momen­to non pos­si­bile.
    lei saprebbe aiu­tar­mi su questo?
    per­chè per i restanti van­tag­gi fis­cali mi è sem­bra­to tut­to molto chiaro e con­ve­niente, ma se poi all’aper­tu­ra del­la ”par­ti­ta iva’’ anche li lo Sta­to chiede 2.500 euro a pre­scindere da mio fat­tura­to annuale ‚fos­se anche pari a 0, bhe.. la start up si car­i­ca di pesan­tez­za eco­nom­i­ca che fa perdere entu­si­as­mo
    gra­zie mille

    isabel­la

    Rispondi
    • admin

      Con­tribuzione pen­sion­is­ti­ca molto sim­i­le all’I­talia, si parte con scaglioni ridot­ti fino ad arrivare alle quote sim­ili all’I­talia dopo 12 mesi

      Se i cap­i­tali sono lim­i­tati e si vuole testare un busi­ness si può tran­quil­la­mente restare in Italia, tra SRLs e for­fet­tario ci sono otti­mi regi­mi per agevolare lo svilup­po di nuovi prog­et­ti

      Noi con­di­vidi­amo la filosofia del: pri­ma si fat­tura, poi si ottimiz­za l’aspet­to fis­cale.
      Focal­iz­zarsi fin dal­l’inizio sul­la fis­cal­ità ruba tem­po ed energie che sono da des­tinare alla creazione di un flus­so di cas­sa pos­i­ti­vo

      Rispondi
  2. Walter

    Cosa cos­ta cos­ti­tuire una soci­età nelle Canarie

    Rispondi
    • admin

      ciao Wal­ter, ti devo dare la rispos­ta più brut­ta di tutte: DIPENDE

      Bisogna sapere a che for­ma giuridi­ca sei inter­es­sato (per­sone o cap­i­tali), busi­ness di rifer­i­men­to, operi sul ter­ri­to­rio o da remo­to etc

      Nel caso inviaci una email con tut­ti i det­tagli (area con­tat­ti di questo sito) così da poter­ti inviare un idea di pre­ven­ti­vo, gra­zie

      Rispondi
  3. Galtieri Francesco

    Salve…! Sono un inte­ri­or design­er ital­iano di Bres­cia, in Lom­bar­dia, e mi chiede­vo nel caso in cui apris­si un’at­tiv­ità a Gran Canaria, o Tener­ife, in uno stu­dio, o in appar­ta­men­to in affit­to, che tas­sazione sop­portarei nel fat­turare due tipolo­gie di con­sulen­ze, e cioè, una come “prog­et­tista d’in­terni” di abitazioni, o di spazi com­mer­ciali, e a parte riceven­do delle roy­altes prove­ni­en­ti da aziende ital­iane a segui­to del­la loro ven­di­ta di mobili ogget­ti, ecc. seri­ali da me prog­et­tati su loro incar­i­co. Gra­zie

    Rispondi
    • admin

      cor­po­rate tax 15% per i pri­mi 2 anni di utile, poi si pas­sa al 25%, oltre a questo si ha la seguri­dad social (sim­i­le alla nos­tra INPS) che ha un val­ore sim­i­le a quel­la ital­iana (intorno ai 350€ al mese)

      Rispondi
  4. guido

    Vor­rei sapere qual’è il trat­ta­men­to fis­cale di un res­i­dente alle Canarie che per­cepis­ca red­di­ti da cap­i­tale prove­ni­en­ti da una soci­età estera res­i­dente in Europa.

    Rispondi
    • admin

      ciao Gui­do, dipende dal paese di res­i­den­za del­la soci­età, bisogna vedere i trat­tati ver­so le doppie impo­sizioni tra sta­to e sta­to

      Rispondi
  5. fabio

    Salve vor­rei sapere i costi per cos­ti­tuire una soci­età di per­sone e i costi come tasse annu­ali da pagare a parte il sis­tema con­tribu­ti­vo. Set­tore lavoro on line tra scommesse sportive e altro sem­pre on line. Gra­zie

    Rispondi
    • admin

      Ciao Fabio, la richi­es­ta è un po’ vaga, sono nec­es­sari più det­tagli, mi man­cano alcune infor­mazioni per dar­ti risposte cor­rette al 100%, ti con­siglio di scriver­ci alla nos­tra email chieden­do una con­sulen­za per­son­al­iz­za­ta, tro­vi il form di con­tat­to qui https://investhero.it/contatti/

      Rispondi
  6. Alfonso

    Buon pomeriggio,oggi 21 luglio 2023,vorrei porre alcu­ni que­si­ti riguar­do la pos­si­bil­ità di recar­si a vivere a Tener­ife e mag­a­ri arrivare ad acquistare un immo­bile per trasfor­mar­lo in un BeB.In alter­na­ti­va uno o due pic­coli appar­ta­men­ti da affittare e non saprei se sarebbe fat­tibile data la forte con­cor­ren­za degli alberghi.Mi attrae vivere a Tener­ife, il regime fis­cale agevola­to e anche il cli­ma decisa­mente migliore che in Italia. Forse mi mancher­an­no le for­ti piogge e il fres­co dell’autunno,ma alla fine sarebbe un notev­ole risparmio viste le fol­li bol­lette che paghi­amo nel nos­tro bel paese!Chiedo se l’ac­qua del rubi­net­to è pota­bile e se davvero c’è sic­c­ità costante per­tan­to acqua dilazionata?A quale ris­chio andrei incon­tro se mi decidessi ad acquistare un immo­bile? Ho sen­ti­to dire che esistono notai fasul­li e agen­zie inaf­fid­abili. È vero che in non tut­ti gli edi­fi­ci si può aprire un BeB per­ché ci vogliono deter­mi­nati req­ui­si­ti? Nel caso di appar­ta­men­ti da affittare ci sono para­metri da rispettare oppure va bene qualunque metratu­ra? Inutile dire che sarebbe più facile affittare nei pres­si dei cen­tri abi­tati piut­tosto che in zone di cam­pagna? Con­viene trasferir­si con la pro­pria auto in quan­to a Tener­ife un:auto cos­ta in media il doppio che in Italia. Atten­do Vos­tra gen­tile rispos­ta e por­go i miei più di ceri salu­ti, gra­zie, Alfon­so

    Rispondi
    • admin

      Ciao Alfon­so, gra­zie per l’in­ter­esse volto all’ar­ti­co e per la tua voglia di trasferir­ti a Tener­ife (iso­la che conosco molto bene sic­come ci ho vis­su­to 3 anni e ci torno questo inver­no)

      Hai diverse domande ma mi man­cano alcune infor­mazioni per dar­ti risposte cor­rette al 100%, ti con­siglio di scriver­ci alla nos­tra email chieden­do una “con­sulen­za per­son­al­iz­za­ta per trasfer­i­men­to a Tener­ife”, tro­vi il form di con­tat­to qui https://investhero.it/contatti/

      Rispondi
  7. Maurizio

    Buon pomerig­gio, vor­rei trasferir­mi in un paese a tas­sazione infe­ri­ore rispet­to all’I­talia, e le Canarie sono tre i can­di­dati. Ho 65 anni com­piu­ti, fat­turo come libero pro­fes­sion­ista (Par­ti­ta IVA indi­vid­uale) ad una azien­da di con­sulen­za (agen­zia di reclu­ta­men­to) con sede in Inghilter­ra (Reg­no Uni­to). La mia attivi­ta’ pro­fes­sion­ale e’ di carat­tere tec­ni­co (servizi tec­ni­ci). Dal­l’I­talia fat­turo sen­za appli­cazione del­l’I­VA, cosa che dovrei man­tenere. Ver­so i con­tribu­ti prev­i­den­ziali alla cas­sa pro­fes­sion­ale di apparte­nen­za. A quale tas­sazione sarei sogget­to alle Canarie, dovrei pagare assi­cu­razione e con­tribu­ti pre­visen­ziali? Cor­diali salu­ti, Mau­r­izio.

    Rispondi
    • admin

      ciao Mau­r­izio, non siamo commercialisti/fiscalisti ma siamo imprenditori/investitori. quin­di pren­di come infor­mazioni gen­er­ali quel­lo che ti sti­amo per dire, in quan­to è gius­to che tu ti con­fron­ti con un com­mer­cial­ista in ter­ri­to­rio canario. per le nos­tre neces­sità abbi­amo solo infor­mazioni sulle soci­età di cap­i­tale e non sulle p.iva indi­vid­u­ali. in caso di soci­età saresti tas­sato al 15% per i pri­mi 2 anni dal pri­mo bilan­cio in utile e poi 25% sul­l’u­tile dal ter­zo anno. per i con­tribu­ti prev­i­den­ziali sarai sui 370€ al mese. rib­a­di­amo che è impor­tante che tu ti inter­fac­ci diret­ta­mente con un com­mer­cial­ista locale.

      Rispondi

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