Sei hai sentito parlare del sistema fiscale della Bulgaria e della possibilità di usufruire di normative fiscali vantaggiose, rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea, sei nel posto giusto per approfondire.
La Bulgaria ha affrontato profonde trasformazioni economico-finanziarie, a seguito della sua entrata nell’Unione Europea nel 2007.
A partire da quel momento, le leggi nazionali che disciplinano le imposte sui redditi di persone fisiche e giuridiche sono state oggetto di modifiche radicali.
In un’ottica volta al miglioramento delle condizioni della vita degli abitanti del Paese, il Governo ha implementato una serie di normative che avevano l’obiettivo a lungo termine di ridurre la tassazione sui redditi delle persone, delle società e favorire la produzione di beni e servizi.
Proprio grazie alle aliquote di imposta particolarmente basse, la Bulgaria si presenta come uno dei Paesi dell’UE particolarmente convenienti dal punto di vista della tassazione, un elemento che favorisce le prospettive di guadagno delle imprese e di tutti coloro che desiderano avviare un’attività professionale con sede in Bulgaria.
Per capire meglio in quali settori della vita, individuale e di impresa, il sistema fiscale bulgaro determina una minore pressione tributaria, con il conseguente aumento del potere di acquisto dei soggetti, inizieremo con il delineare le regole della tassazione in capo alle persone fisiche in Bulgaria.
Il sistema fiscale bulgaro e la tassazione delle persone fisiche
Per quanto riguarda l’imposta sul reddito delle persone fisiche, che in Italia è costituita dall’IRPEF, in Bulgaria essa si concretizza in un’imposta dall’aliquota unica, pari al 10%.
Un accenno storico è doveroso, poiché fino al 2011 in questo Paese era in vigore un sistema di tassazione molto diverso e più sfavorevole ai cittadini, con aliquote progressive del 20%, 22% e 24%, calcolate sulla base imponibile, rappresentata dai redditi percepiti nell’anno solare.
Ad oggi, grazie a un’imposta del 10% sui redditi delle persone fisiche, è possibile abbattere sensibilmente il carico fiscale, sia per i cittadini residenti in Bulgaria che per i non residenti, che abbiano conseguito dei redditi continuativi in questo Paese.
Ai fini dell’individuazione dei requisiti richiesti per essere considerati residenti in Bulgaria, i soggetti devono avervi stabilito il proprio domicilio in modalità permanente, oppure essere presenti sul territorio per un periodo superiore a 183 giorni in un anno solare, o dimostrare di possedere i propri interessi economici prevalenti in questo Stato, anche per conto di società residenti.
Per approfondire la tematica riguardante i redditi oggetto della tassazione in Bulgaria, le categorie che ricadono nell’aliquota flat del 10% sono i redditi da lavoro dipendente, quelli derivanti da un’attività economica svolta nell’ambito territoriale bulgaro e, in generale, tutti i redditi contemplati dalla legge.
Un elemento molto interessante riguarda l’esenzione totale di alcuni beni oggetto di trasferimento, come le automobili e gli interessi attivi derivanti dalla compravendita di beni immobiliari, proventi ricavati da eredità, a qualunque titolo.
La Bulgaria è inserita in un contesto economico in via di sviluppo, in cui i salari e gli stipendi non raggiungono ancora quelli degli altri Paesi, come l’Italia o la Spagna; parallelamente, il costo della vita, dei beni e servizi in generale è notevolmente inferiore rispetto alla media dei Paesi UE.
Per questo motivo, se stai riflettendo sull’opportunità di intraprendere una determinata scelta, professionale o di vita, puoi approfondire il discorso relativo al sistema fiscale bulgaro, anche in relazione al trattamento riservato alle aziende.
La tassazione dei redditi di impresa in Bulgaria
Per quel che attiene ai redditi conseguiti da un’azienda nel corso della propria attività, il sistema fiscale bulgaro prevede l’applicazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Giuridiche, contenuta nel più ampio schema normativo del Corporate Income Tax Act del 2007.
La pressione fiscale sui redditi di impresa in Bulgaria è considerata tra le più basse in Europa, considerando l’aliquota del 10% vigente, da calcolare sul reddito imponibile e che vale per la quasi totalità delle categorie merceologiche delle aziende, escluse le società di gioco d’azzardo, le imprese assicurative e poche altre.
Le ritenute sui proventi degli investimenti finanziari e sulle plusvalenze determinate dalla vendita di beni immobili sono pari al 10%; la percentuale diminuisce e si attesta al 5% per interessi e dividenti percepiti da aziende consociate con sede nell’ambito UE.
Il sistema fiscale in Bulgaria: l’IVA
Un discorso analogo va effettuato per la pressione fiscale che ricade sulle aziende costituite in territorio bulgaro e di cui devono seguire la giurisdizione.
Il primo aspetto da mettere in luce riguarda l’Imposta sul Valore Aggiunto, ossia l’IVA: in Bulgaria, l’aliquota cosiddetta ordinaria è del 20%, in ottemperanza alla Direttiva 2006/112/CE.
Le categorie di beni e servizi cui l’IVA si applica fanno riferimento a tutti quelli prodotti in ambito nazionale, nonché alle importazioni e agli acquisti intraeuropei.
Le operazioni che riguardano il settore alberghiero, però, sono soggette a una tassazione agevolata del 9%; ciò fa comprendere come le strutture ricettive in generale siano avvantaggiate da una percentuale ridotta rispetto a quella standard, a beneficio dello sviluppo turistico della Bulgaria e, di conseguenza, delle attività economico-finanziarie che vi gravitano intorno.
Le imposte sugli immobili in Bulgaria
Uno degli ambiti preferiti degli investitori, sia privati che aziende, riguarda gli immobili.
In Bulgaria, la misura delle imposte varia in base alla destinazione d’uso del bene, che può essere soprattutto residenziale o commerciale, e anche in misura dell’ubicazione dell’immobile, oggetto di maggiore tassazione nelle aree urbane e minore in quelle decentrate.
Le aliquote degli immobili situati in Bulgaria sono comprese in un range che varia dallo 0,15% allo 0,30% del valore dichiarato sull’atto di compravendita.
Ne consegue che molte persone sono allettate dalla prospettiva di acquistare un appartamento in città a un prezzo di mercato considerato molto conveniente in partenza, poiché i prezzi degli immobili in Bulgaria sono tra i più bassi in Europa.
In più, grazie alla bassa imposizione fiscale sul trasferimento degli immobili, ne risulta un ulteriore risparmio di risorse e che possono essere impiegate per una ristrutturazione edilizia o altri scopi.
Per questo motivo, il settore degli acquisti di immobili per investimento in Bulgaria sta conoscendo un progressivo incremento, proprio grazie alla positiva confluenza dei bassi prezzi di acquisto e della convenienza delle imposte.
Sono molti i casi di soggetti italiani o, in generale, europei, che decidono di impiegare una parte dei propri capitali nell’acquisto di beni immobili nelle principali sedi universitarie bulgare, per affittarli a studenti provenienti da tutta Europa.
La creazione di società in Bulgaria
Un numero sempre maggiore di imprenditori decidono di trasferirsi e aprire azienda in Bulgaria, la cui politica tende a incentivare fortemente l’afflusso di capitali, anche dall’estero, in virtù di una bassa pressione fiscale.
Molti sono anche i consulenti professionisti che aiutano gli imprenditori a orientarsi nel percorso da compiere per aprire un’azienda in Bulgaria, in quando spinti dalla reale prospettiva di crescita, sia in termini finanziari che di qualità.
A questo punto, i nodi da sciogliere sono più di uno, e in particolare quello legato all’esterovestizione, individuato dai legislatori italiani come il fenomeno secondo cui un’azienda che si costituisce all’estero, per godere del sistema fiscale più vantaggioso, risulta essere in realtà operante in Italia.
Per evitare di incorrere in multe salate è importante che tu abbia bene in mente elementi di fondamentale importanza per il trasferimento della tua attività, a tal proposito ti consigliamo di leggere il nostro articolo su cosa fare per trasferirsi all’estero e pagare le tasse in un altro paese.
Grazie alla consulenza di professionisti che operano da anni nel settore, potrai conoscere meglio il sistema fiscale bulgaro che, al pari di ogni altro quadro normativo, ha le sue regole.
Se vuoi altri consigli su come aprire azienda in Bulgaria o su cosa fare per trasferirsi in Bulgaria, entra nel nostro gruppo su Facebook, saremo contenti di aiutarti con le nostre conoscenze e la nostra esperienza.
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