Tassazione in Svizzera: lavoratori dipendenti, autonomi e società

Il sis­tema fis­cale del­la Con­fed­er­azione svizzera pre­sen­ta alcune carat­ter­is­tiche pecu­liari che lo dif­feren­ziano net­ta­mente da altri sis­te­mi trib­u­tari vigen­ti nei Pae­si lim­itrofi e, in gen­erale, quel­li del­l’U­nione Euro­pea.

Innanz­i­tut­to, la pre­rog­a­ti­va riguardante la fis­cal­ità svizzera spet­ta in via prin­ci­pale ai 26 Can­toni che la com­pon­gono, sud­di­visi in più di 2.200 Comu­ni.
Ne deri­va che questi, in larga misura, pos­sono sta­bilire autono­ma­mente l’im­po­sizione fis­cale sui red­di­ti da lavoro dipen­dente, autonomo e, in misura minore, delle soci­età.

La ratio di questo sis­tema risiede nel­la con­cretiz­zazione di un regime di con­cor­ren­za trib­u­taria tra i diver­si can­toni che sti­moli la ten­den­za a erog­a­re migliori prestazioni e servizi, non solo in ambito pri­va­to, ma anche pub­bli­co.

D’al­tronde, è nota l’el­e­va­ta qual­ità dei servizi pub­bli­ci e delle infra­strut­ture del­la Con­fed­er­azione svizzera, che pro­muove per i cit­ta­di­ni una perequazione fis­cale, vol­ta anche ad atten­uare i pos­si­bili effet­ti neg­a­tivi del­la con­cor­ren­za.

La tassazione dei redditi da lavoro dipendente in Svizzera

La par­ti­co­lare posizione geografi­ca del­la Con­fed­er­azione svizzera ha reso nec­es­saria la pre­vi­sione di una tas­sazione sui red­di­ti da lavoro dipen­dente dif­feren­zi­a­ta, per i lavo­ra­tori res­i­den­ti in uno dei can­toni e quel­li trans­frontal­ieri.

Le per­sone fisiche soggette all’im­po­sizione fis­cale, in Svizzera, sono iden­ti­fi­cate in col­oro che risiedono nel­la Con­fed­er­azione o vi deten­gono il domi­cilio. È anche pos­si­bile ottenere la dimo­ra tem­po­ranea, purché il sogget­to sod­dis­fi deter­mi­nati req­ui­si­ti, tra cui l’e­ser­cizio di un’at­tiv­ità red­di­tizia in Svizzera, per almeno 30 giorni.

La tipolo­gia di tasse cui le per­sone fisiche sono soggette annovera le imposte fed­er­ali e cantonali/comunali.

Da un pun­to di vista gen­erale, i lavo­ra­tori dipen­den­ti per­cepis­cono una ret­ribuzione men­sile net­ta, già decur­ta­ta alla fonte delle imposte, trat­tenute in bus­ta paga. È pos­si­bile oper­are una com­pen­sazione nei casi in cui il dipen­dente abbia il pro­prio domi­cilio fis­cale nel­la Con­fed­er­azione svizzera, ma non ha anco­ra ottenu­to il per­me­s­so di domi­cilio in Svizzera iden­ti­fi­ca­to con la sigla C. La com­pen­sazione può essere ese­gui­ta anche nelle ipote­si in cui il dipen­dente apparten­ga ad alcune cat­e­gorie, come artisti e sportivi, il cui red­di­to è iden­ti­fi­ca­to come trans­frontal­iero, poiché col­oro che lo per­cepis­cono non possiedono il domi­cilio fis­cale nel­la Con­fed­er­azione.

È con­sigli­a­bile, per ottenere infor­mazioni più appro­fon­dite, riv­ol­ger­si all’Uf­fi­cio fis­cale del Can­tone di rifer­i­men­to, sia per i mas­si­mali sogget­ti a com­pen­sazione, sia per l’aliquo­ta del­l’im­pos­ta adot­ta­ta per il cal­co­lo delle imposte, pro­prio in virtù del­l’ampia autono­mia impos­i­ti­va attribui­ta a cias­cun Can­tone svizze­ro.

Per quan­to riguar­da i con­tribu­ti che cias­cun lavo­ra­tore è tenu­to a pagare per l’as­si­cu­razione san­i­taria, prestazioni sociali e altre tipolo­gie di servizi di natu­ra pub­bli­ca, è con­sigli­a­bile con­sultare il sito tem­ati­co uffi­ciale del­l’am­min­is­trazione finanziaria di cias­cun Can­tone.

Il lavoro autonomo in Svizzera: caratteristiche della tassazione

Col­oro che eserci­tano un’at­tiv­ità in pro­prio e sono res­i­den­ti in Svizzera, sono assogget­tati all’im­po­sizione fis­cale sta­bili­ta dal Can­tone di res­i­den­za.

Bisogna invece inter­rog­a­r­si su quale sia la tas­sazione di un lavo­ra­tore autonomo che sia res­i­dente al di fuori dal­la Svizzera.

Un con­to, infat­ti, è risiedere in un Paese di fron­tiera e recar­si in Svizzera per lavoro (ciò vale sia per i lavo­ra­tori autono­mi che per i dipen­den­ti), un altro è avere la pro­pria res­i­den­za in un Paese ter­zo e con­seguire una parte dei red­di­ti nel­la Con­fed­er­azione.

Fac­ciamo un esem­pio. Se un cit­tadi­no ital­iano svolgesse attiv­ità autono­ma in Svizzera, come ver­rebbe tas­sato il suo red­di­to?

Per com­pren­dere in quale sta­to il con­sulente deb­ba pagare le tasse occorre fare rifer­i­men­to alla Con­ven­zione con­tro le doppie impo­sizioni, un accor­do stip­u­la­to tra Italia e Svizzera. All’in­ter­no di ques­ta Con­ven­zione bisogna pren­dere in esame l’art.14.

Un cit­tadi­no ital­iano che svolge lib­era pro­fes­sione all’in­ter­no del ter­ri­to­rio svizze­ro sarà sogget­to a una doppia tas­sazione in caso di res­i­den­za fis­cale in Italia, questo avviene nel caso in cui, per gran parte del peri­o­do di rifer­i­men­to, si ver­i­fichi una di queste opzioni:

  • il cit­tadi­no è iscrit­to all’Ana­grafe ital­iano;
  • il cit­tadi­no ha domi­cilio in Italia;
  • il cit­tadi­no ha res­i­den­za in Italia;

La Con­ven­zione sul­la doppia impo­sizione affer­ma che:

I red­di­ti che un res­i­dente di uno Sta­to con­traente ritrae dal­l’e­ser­cizio di una lib­era pro­fes­sione o da altre attiv­ità di carat­tere indipen­dente sono imponi­bili soltan­to in det­to Sta­to, a meno che il res­i­dente non dispon­ga abit­ual­mente nel­l’al­tro Sta­to con­traente di una base fis­sa per l’e­ser­cizio delle sue attiv­ità’. Se egli dispone di tale base fis­sa, i red­di­ti sono imponi­bili nel­l’al­tro Sta­to con­traente ma uni­ca­mente nel­la misura in cui sono imputabili a det­ta base fis­sa.

La Con­ven­zione speci­fi­ca dunque che la tas­sazione è a cari­co del paese di res­i­den­za tranne nel caso in cui la per­sona “dispon­ga abit­ual­mente nel­l’al­tro Sta­to con­traente di una base fis­sa per l’e­ser­cizio del­la sue attiv­ità”. Quin­di, se egli possiede o affit­ta un uffi­cio pres­so cui svol­gere attiv­ità o anche solo come pun­to di appog­gio, allo­ra egli sarà sogget­to alla tas­sazione sia in Italia che in Svizzera, in quan­tità lim­i­ta­ta ai red­di­ti attribuibili alla “base fis­sa”

Diver­so è, invece, il dis­cor­so per chi pres­ta attiv­ità lavo­ra­ti­va autono­ma in Svizzera, ma risiede sta­bil­mente entro un rag­gio di 20 km dal con­fine di uno dei seguen­ti Can­toni: Tici­no, Gri­gioni e Vallese, in ques­ta even­tu­al­ità il red­di­to per­cepi­to sarà tas­sato sola­mente in Svizzera.

È utile sapere che, come nel caso sopra vis­to, la Svizzera ha adot­ta­to diverse con­ven­zioni bilat­er­ali con una plu­ral­ità di Sta­ti con­fi­nan­ti ed esteri, al fine di evitare la doppia tas­sazione dei red­di­ti e oper­are una riduzione del­la base imponi­bile.

Come vengono tassate le società nella Confederazione svizzera

La par­ti­co­lar­ità del sis­tema fis­cale vigente in Svizzera attiene all’ampia autono­mia accor­da­ta a cias­cuno dei 26 Can­toni, che sono liberi di deter­minare le aliquote di tas­sazione dei red­di­ti.

Accan­to alle imposte di natu­ra cantonale/comunale, esiste un altro liv­el­lo di tas­sazione, lega­ta alla Con­fed­er­azione come entità uni­taria: per tale cat­e­go­ria di imposte, invece, vige una sostanziale uni­for­mità, benché piut­tosto lim­i­ta­ta.

Le con­dizioni favorevoli offerte dal­la Con­fed­er­azione svizzera si con­cretiz­zano in una serie di mis­ure, volte a incen­ti­vare la creazione di imp­rese effi­ci­en­ti, pro­dut­tive e capaci di incidere in modo sig­ni­fica­ti­vo sul­l’e­cono­mia.

Per quan­to riguar­da il pre­lie­vo trib­u­tario nei con­fron­ti delle per­sone giuridiche ossia le soci­età, questo si attes­ta nel­la misura dell’8,5%, cal­co­la­to sul­l’u­tile net­to con­se­gui­to dalle aziende del set­tore pri­va­to e dalle soci­età coop­er­a­tive. A queste si aggiun­gono le imposte can­tonali e comu­nali che var­i­ano molto in base al can­tone e al comune, per cui si può avere una tas­sazione com­p­lessi­va com­pre­sa tra il 12% e il 24%. Tale val­ore è una media tra le aliquote sta­bilite da cias­cun Can­tone.

Ben­e­fi­ciano del­l’aliquo­ta agevola­ta del 4,25%, invece, le fon­dazioni, le asso­ci­azioni e altre tipolo­gie di per­sone giuridiche, come le soci­età di ges­tione del risparmio che oper­a­no nel set­tore dei fon­di di inves­ti­men­to.

Un ele­men­to davvero inter­es­sante e con­ve­niente, sia per gli investi­tori che per le aziende, riguar­da l’ab­o­lizione del­l’im­pos­ta fed­erale appli­ca­ta sui red­di­ti da cap­i­tale: si trat­ta di uno degli ele­men­ti chi­ave del sis­tema svizze­ro, che cos­ti­tu­isce un’at­trat­ti­va indis­cus­sa per investi­tori e impren­di­tori.

Anche l’Impos­ta sul Val­ore Aggiun­to (IVA), nel­la sua misura ordi­nar­ia, è del 7,7%, l’aliquo­ta cosid­det­ta spe­ciale, appli­ca­ta ad esem­pio nei servizi alberghieri, è del 3,7%, men­tre quel­la ridot­ta, appli­ca­ta sui prodot­ti di uso gen­erale e quo­tid­i­ano, come med­i­c­i­nali e generi ali­men­ta­ri, è del 2,5%. È facile com­pren­dere quale spin­ta propul­si­va all’e­cono­mia pos­sa deter­minare un’aliquo­ta così esigua.

Tipologia di imposte a carico delle società in Svizzera

Le soci­età che han­no la pro­pria sede fis­cale in Svizzera sono tenute a ver­sare le imposte sug­li utili con­se­gui­ti, in ambito mon­di­ale. Uni­ca eccezione è deter­mi­na­ta dagli sta­bil­i­men­ti fis­si e immo­bili posse­du­ti in ter­ri­to­rio estero.

Alcu­ni Can­toni appli­cano un’aliquo­ta pro­gres­si­va a scaglioni, men­tre altri preve­dono un pre­lie­vo fis­cale cal­co­la­to con meto­do pro­porzionale sui red­di­ti con­se­gui­ti dalle soci­età reg­is­trate in Svizzera.

Benché ogni Can­tone dispon­ga di un’este­sa autono­mia impos­i­ti­va, le recen­ti nor­ma­tive adot­tate han­no teso a una gen­erale armo­niz­zazione del sis­tema fis­cale svizze­ro, sia tra Can­toni che in relazione alle imposte attribuibili speci­fi­ca­mente alla Con­fed­er­azione.

Tale dis­ci­plina riguar­da soprat­tut­to la riduzione per parte­ci­pazioni, la rego­la­men­tazione sul cap­i­tale pro­prio occul­to, denom­i­na­to anche thin cap­i­tal­iza­tion e la deduzione delle perdite. L’o­bi­et­ti­vo è quel­lo di indi­vid­uare le soci­età che risul­tano finanzi­ate in modo adegua­to, tramite l’i­den­ti­fi­cazione di para­metri eco­nom­i­co-finanziari sta­bil­i­ti dal­l’am­min­is­trazione trib­u­taria svizzera.

In gen­erale, comunque, le imposte sui cap­i­tali delle soci­età pos­sono essere appli­cate uni­ca­mente a liv­el­lo can­tonale e cal­co­late sul pat­ri­mo­nio net­to del­l’azien­da, con­sideran­do l’an­no di impo­sizione di rifer­i­men­to.

Com­para­to ai sis­te­mi fis­cali inter­nazion­ali, dal­la Cina al Lussem­bur­go, pas­san­do per l’i­talia e la Ger­ma­nia, la Svizzera appare tra i più con­ve­ni­en­ti, sia per le soci­età che per le per­sone fisiche, in virtù del­la pres­sione fis­cale piut­tosto mod­er­a­ta, appli­ca­ta sui red­di­ti con­se­gui­ti nel­la Con­fed­er­azione.

I vantaggi di aprire una società in Svizzera

I van­tag­gi derivan­ti da un’at­tiv­ità con sede legale in Svizzera sono legati, da un pun­to di vista fis­cale, alla pres­sione trib­u­taria piut­tosto mod­er­a­ta.

La tas­sazione sui red­di­ti da impre­sa è, infat­ti, molto esigua: sfrut­tan­do l’azione com­bi­na­ta di questo fat­tore e delle con­crete pos­si­bil­ità di detrazione e deduzione, in fase di dichiarazione dei red­di­ti, gli utili azien­dali non risul­tano depau­perati da un’ec­ces­si­va pres­sione fis­cale.

A ciò va aggiun­ta una buro­crazia piut­tosto snel­la, più veloce ed effi­cace rispet­to a quel­la ital­iana e che rende meno oneroso il ricor­so a con­sulen­ti esterni.

Anche il bas­so tas­so di dis­oc­cu­pazione e la sta­bil­ità eco­nom­i­co-polit­i­ca del­la Con­fed­er­azione con­tribuis­cono a ren­der­la molto appetibile, sul­la piaz­za locale e inter­nazionale.

La deduzione fiscale dei costi di formazione

A par­tire dal 2017, il sis­tema fis­cale svizze­ro prevede cospicui ben­efi­ci fis­cali a favore di col­oro che sosten­gono costi per la for­mazione pro­fes­sion­ale e la for­mazione con­tin­ua.

Con­sideran­do che uno dei meto­di più effi­caci, per diminuire la base imponi­bile sul­la quale si cal­colano le imposte, è fruire il più pos­si­bile delle deduzioni, le spese con­nesse alla for­mazione rive­stono un ruo­lo molto impor­tante in questo panora­ma.

Rien­tra­no in ques­ta cat­e­go­ria le spese sostenute per la riqual­i­fi­cazione pro­fes­sion­ale, i costi legati ai cor­si per avan­za­men­to di car­ri­era, alle cosid­dette sec­onde for­mazioni, anche in un set­tore dif­fer­ente da quel­lo attuale.

È pro­prio questo uno dei sig­ni­fica­tivi pas­si avan­ti inclusi nel­la recente rifor­ma fis­cale del 2016: rispet­to al pas­sato, infat­ti, non è più nec­es­sario che il tito­lo o l’at­tes­ta­to con­se­gui­to sia lega­to alla situ­azione pro­fes­sion­ale in cor­so.

A liv­el­lo fed­erale, è pre­vista una deduzione fino a 12.000 franchi svizzeri in un anno, l’e­quiv­a­lente di 11.166 euro; anche se cias­cun Can­tone può appli­care lim­i­ti dif­fer­en­ti, la media è di 12.000 franchi. Solo a Basilea il mas­si­male è più ele­va­to, 18.000 franchi svizzeri, men­tre nel Can­ton Tici­no il tet­to è di soli 10.000 franchi.

Tassazione in Svizzera — Conclusioni

Come avrai com­pre­so, ques­ta è un’in­tro­duzione al panora­ma fis­cale svizze­ro, per appro­fondire l’ar­go­men­to ti invi­ti­amo a entrare nel­la nos­tra com­mu­ni­ty e a scri­vere un post a riguar­do, all’in­ter­no del grup­po tro­verai impren­di­tori e investi­tori dis­posti ad aiu­tar­ti e dar­ti con­sigli utili.

Per appro­fondire la tua conoscen­za sul­la fis­cal­ità inter­nazionale, immer­gi­ti negli arti­coli del nos­tro blog.

 

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