Un conto PAMM, Percent Allocation Management Module, è un’applicazione software che consente ai trader di condividere le proprie strategie con tutti gli investitori interessati, in cambio di una percentuale sui profitti.
Negli ultimi tempi è in crescita il fenomeno delle rendite passive automatiche, ossia dei profitti generati facendo investire il proprio capitale a trader esperti.
A differenza dei classici fondi d’investimento, grazie a dei software dedicati, è possibile accedere ad account multipli online.
Cosa significa Percent Allocation Management Module
Modulo di gestione ad allocazione percentuale. In poche parole i conti PAMM operano in modo molto simile ai fondi comuni d’investimento. I soldi vengono infatti affidati a una terza parte che opera per conto dell’investitore. In questo modo, si otterrà un’esposizione ai mercati finanziari senza alcuna esperienza di trading.
Detto questo, ci sono alcune differenze nette che distinguono gli account PAMM da altri fondi.
Ad esempio, i soldi sono collocati presso un broker che offre il servizio di PAMM, e gestiti da un trader, che in teoria ha una buona esperienza nell’acquisto e nella vendita di azioni, valute e altri indici di borsa. Invece che presso una grande azienda.
Inoltre, i trader solitamente sono impegnati ad attuare strategie di day trading. Ossia che seguono l’evolversi di un sottostante quotidianamente apportando piccole modifiche quando serve, invece di acquistare e detenere titoli o altri investimenti per un certo numero di mesi o anni.
In cambio dei loro sforzi, i trader PAMM guadagnano una commissione sui profitti che realizzano per tutti gli investitori.
L’accordo tra il gestore e gli investitori è delineato nella “Proposta del Gestore”. Questo accordo è la base di tutto. Richiede il consenso degli investitori ad assumersi un rischio mettendo il proprio denaro a disposizione del trader selezionato. Il quale disporrà dei fondi in base alle proprie capacità e alla strategia indicata.
Inoltre, l’accordo stabilisce l’ammontare del canone richiesto dal gestore del servizio. Può essere una somma fissa di denaro o, più frequentemente, una percentuale sui profitti.
Il lavoro con il conto inizia con la sua apertura e l’investimento iniziale è il capitale del gestore. Un importo non prelevabile che protegge gli interessi degli investitori nel conto. Il trader non è autorizzato a rimuovere questo capitale in quanto serve come garanzia per i potenziali investitori che il conto sarà gestito in modo responsabile.
I gestori pubblicizzano l’attività dell’account, offrendo determinate condizioni e indicando i profitti ricavati nel tempo. Anche i broker pubblicizzano i conti PAMM sui loro siti web, ma non si assumono alcuna responsabilità per eventuali perdite o profitti, in quanto non sono direttamente coinvolti nell’attività di trading.
I vantaggi di un conto PAMM
Utilizzando il conto PAMM come mezzo per raccogliere denaro per il trading, il gestore dell’account può operare con volumi maggiori e quindi ha la possibilità di ricevere rendimenti maggiori.
Gli investitori posizionano i fondi nel conto del gestore e i risultati di trading, positivi o negativi, si riflettono nella valutazione del conto PAMM. A loro volta questi risultati, se positivi, fanno da pubblicità per lo stesso trader.
Il gestore che fa trading, generando profitti che attraggono ulteriori investitori, riesce così a raccogliere sempre maggiori fondi nel suo conto PAMM.
I conti PAMM offrono molti vantaggi, sia ai gestori che agli investitori.
Un trader di successo che agisce come manager, riceve un profitto non solo dai propri fondi ma anche una percentuale del profitto dell’investitore, e può scegliere questa cifra nella “Proposta del Gestore”.
I gestori definiscono le condizioni, il grado di controllo sulle negoziazioni, durata dell’investimento e modalità di distribuzione dei profitti. Queste sono le uniche condizioni che gli investitori devono accettare.
Per gli investitori i vantaggi non sono da meno. Il primo è la professionalità dei gestori più efficaci. Anche se questi non sono facili da individuare. Inoltre, c’è la possibilità di prelevare denaro dai conti PAMM in qualsiasi momento. Per esempio quando non si è soddisfatti dei risultati e dello stile di trading del gestore.
Per ridurre il rischio, l’investitore può diversificare i propri investimenti su più conti.
Anche nel caso in cui il trader dovesse sparire, non potrebbe mai scappare con i soldi degli investitori che sono sempre monitorati dal broker.
Il broker offre anche una cronologia del conto PAMM. Possiamo dire che come società d’intermediazione funge da servizio indipendente di monitoraggio dei conti PAMM, poiché fornisce l’accesso alle statistiche di trading del gestore.
Solitamente le piattaforme offrono la possibilità d’investire su più conti PAMM. In questo modo l’investitore può depositare il suo capitale in un unica soluzione e dividerlo tra diversi trader PAMM, per diversificare gli investimenti.
La selezione dei trader richiede dello studio sulle statistiche del gestore, per comprendere se è in linea con il proprio grado di rischio. Solitamente i broker mettono a disposizione delle interfacce di valutazione e dei filtri di facile utilizzo.
Gli svantaggi di un conto PAMM
Lo svantaggio principale è il tasso di rischio alto. Dato che comunque le operatività sono eseguite da una terza persona. Inoltre, il trader stesso può scegliere se azzardare delle operazioni rischiose.
Non è raro che un trader in un momento positivo aumenti il livello di rischio fidandosi troppo del mercato. Oppure che in preda a delle emozioni negative apra delle posizioni in controtendenza mettendo a rischio tutto.
Proprio per evitare questi rischi è bene valutare attentamente su quale conto PAMM entrare e quale trader scegliere.
Meglio selezionare solo conti PAMM con almeno sei mesi di vita in quanto le statistiche relative ai conti più recenti potrebbero non essere attendibili, e creare false illusioni. Poi bisogna guardare la perdita massima. Questo criterio corrisponde al rischio massimo a cui saranno esposti i propri fondi.
Si dovrebbe considerare la redditività indicata solo dopo aver filtrato i conti PAMM in base alla loro età e al livello di prelievo massimo. Poiché in caso di redditività molto elevata i rischi aumentano di pari passo.
Infine, è sempre buono dare uno sguardo a quanto gli altri investitori hanno versato nel conto gestito. Se l’importo è alto non è difficile credere che siano tanti gli investitori ad aver dato fiducia a quel trader.
La fase di ricerca e studio iniziale è fondamentale. Investire il proprio tempo in questo è l’unica cosa che non si può delegare ad altri.
Se hai intenzione d’investire in un conto PAMM, speriamo che questo articolo ti sia stato d’aiuto. In tal caso faccelo sapere qui sotto nei commenti.
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