Trasferirsi alle Canarie: Tutti i Documenti necessari per Cambiare Vita

Sempre più italiani stanno prendendo in considerazione l’idea di trasferirsi alle Canarie. 

Ciò che può sorprendere è che non sono solo i giovani o i lavoratori a scegliere queste isole come destinazione. Ma anche molti pensionati italiani decidono di trasferirsi alle Canarie. 

In questo blog, affrontiamo spesso il tema del “trasferimento alle Canarie”: 

  • Sia perché queste Isole hanno una tassazione molto favorevole
  • Sia perché ci fate sempre moltissime domande a riguardo. Come trovare lavoro alle canarie? Come funziona per aprire società alle Canarie? E via discorrendo…

Perciò ti basta spulciare o seguire i gli articoli linkati per avere informazioni complete a 360 gradi sull’argomento.

Tornando a noi, vivere a Tenerife o in qualsiasi altra località di queste  Isole, offre infatti, una serie di vantaggi significativi. Questi includono un costo della vita inferiore rispetto all’Italia, il clima favorevole e un tasso di criminalità più basso.

Trasferirsi alle Canarie: il clima favorevole

Uno dei principali motivi che spinge le persone a volersi trasferire alle Canarie, è certamente il clima. Ma è davvero caldo e soleggiato tutto l’anno? È vero che non piove quasi mai?

Il clima delle Canarie è mite, caratterizzato dalla mancanza delle stagioni. Questa peculiarità climatica è il risultato dell’influenza dei venti caldi provenienti dall’Africa e delle correnti del Golfo del Messico. 

Le Canarie, grazie alla loro posizione geografica, godono infatti, di un clima subtropicale. Esso trae vantaggio dalla vicinanza al deserto del Sahara e dai costanti venti che soffiano sull’arcipelago. 

Lungo le coste delle diverse isole, le temperature dell’acqua variano:

  • Circa 18 gradi durante i mesi più freddi (gennaio e febbraio) 
  • Intorno ai 28 gradi tra luglio e settembre.

Per quanto riguarda il discorso “pioggia” devo smentire questo luogo comune. Ad esempio, non è vero che a Tenerife “non piove mai”. Piuttosto sarebbe corretto dire che: piove di più o di meno in base alla zona in cui ci troviamo. 

Al nord, infatti il clima è prevalentemente più fresco, con piogge più frequenti. Mentre al sud dell’isola (la zona più turistica) piove di rado e le temperature sono più alte

Le temperature variano dai 21 ai 29 gradi.

Trasferirsi alle Canarie: Documenti Essenziali

Ora che abbiamo visto quanto il clima in queste isole sia favorevole,, parliamo un po’ di burocrazia. 

Per trasferirsi alle Canarie, è necessario disporre dei documenti appropriati. Inizialmente, per entrare nell’arcipelago, è sufficiente un documento di identità valido per l’espatrio. 

Le Canarie sono amministrativamente parte della Spagna e, di conseguenza, rientrano nella Comunità Europea. Qui il soggiorno è consentito fino a 3 mesi.

Tuttavia, se intendi restare oltre i 3 mesi, è obbligatorio ottenere il N.I.E. (Número de Identificación de Extranjeros). Tale documento, equivale a un codice fiscale. 

La richiesta può essere effettuata presso la Dirección General de Policía y de la Guardia Civil, la Oficina de Extranjería o la Comisaría de Policía. 

Inizialmente, viene rilasciato un N.I.E. provvisorio valido per ulteriori 3 mesi. Al termine di questo periodo, è necessario richiedere il NIE Verde. Il quale viene rilasciato solo se si soddisfano una delle seguenti condizioni:

  • Si dispone di un’occupazione alle Canarie.
  • Si possiede un’attività economica alle Canarie.
  • Si ha un saldo di almeno €6.000 sul conto corrente e si è coperti da un’assicurazione sanitaria.

Procedura da Seguire per lavorare alle Canarie

Per capire come trovare lavoro, in che settori e dove conviene investire, abbiamo scritto un articolo dedicato che ti lascio qui: Vivere alle canarie: come trovare lavoro [LINK].

Dunque oggi ci concentriamo sulla procedura da seguire per vivere e alle Canarie. Come abbiamo visto è importante completare una serie di passaggi e ottenere i documenti essenziali. 

Ma cosa bisogna fare nel dettaglio?

Ecco una guida step-by-step:

  • Segnalazione dell’Arrivo: vai presso un’Oficina de Extranjeria per notificare la tua presenza nelle Canarie.
  • Empadronamiento: dirigiti al Padrón Municipal per effettuare l’empadronamiento. L’equivalente all’iscrizione all’anagrafe italiana.
  • Richiesta del NIE (Número de Identidad de Extranjero): come spiegato nel paragrafo sui “documenti essenziali”
  • Ottenimento della Tarjeta de Seguridad Social: serve per versare i contributi e avere accesso a servizi come la previdenza sociale, l’assistenza sanitaria e l’indennizzo di disoccupazione alle Canarie. Questa richiesta prevede la presentazione del NIE e di un documento di riconoscimento valido.
  • Iscrizione all’AIRE: Infine, entro 90 giorni dal trasferimento, è necessario iscriversi all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). al fine di mantenere il legame con l’Italia.

Seguendo questa procedura, puoi avere tutti i documenti necessari per lavorare e vivere alle Canarie, nel rispetto delle normative locali.

Conclusione

Riassumendo: il processo di trasferirsi alle Canarie e cambiare vita è un’opzione affascinante. Tuttavia richiede una pianificazione oculata e l’osservanza di alcune procedure essenziali

La chiave per una transizione senza intoppi è la documentazione corretta e la comunicazione con le autorità competenti. 

  • Iscriversi all’anagrafe locale, 
  • registrarsi presso l’AIRE, 
  • ottenere il N.I.E., 
  • rispettare i termini richiesti 

sono tutti passi fondamentali. 

Questi documenti e procedure sono il via libera per una nuova vita sotto il sole delle Canarie. Rappresentano l’inizio di un cambiamento che può portare nuove opportunità e una qualità di vita migliore. Con una pianificazione accurata e un approccio diligente, trasferirsi alle Canarie può diventare una realtà che regala un nuovo inizio e un futuro più luminoso.

Se vuoi approfondire questo argomento o se cerchi risposte ai tuoi dubbi, entra nel nostro gruppo privato e scrivi un post, in passato abbiamo vissuto e avuto azienda alle Canarie, quindi sappiamo aiutarti.

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Stefano Picchio
Imprenditore digitale
Tutto è iniziato nel 2013, momento in cui mi sono interessato al mondo dell'online.
In quegli anni facendo piccoli investimenti di natura finanziaria. Successivamente ho scoperto altri settori di investimento fino a conoscere ed appassionarmi di imprenditoria e digital marketing.
Ora ho uno smart-team di 11 collaboratori sparsi in giro per il mondo con i quali gestisco le mie 3 aziende.

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